DUBAI – Un missile sparato dal gruppo Houthi allineato all'Iran ha colpito una parata militare nella città di Al-Dhalea nello Yemen, uccidendo almeno sette persone e ferendo diverse forze separatiste meridionali alleate dal governo che controllano la zona, ha detto domenica.
Nessuna rivendicazione di responsabilità è stata avanzata e i media di Houthi non hanno immediatamente commentato l'esplosione o l'accusa.
Il missile ha colpito un campo di parata in cui era appena terminata una laurea militare per le forze della cintura di sicurezza, affermano le dichiarazioni del gruppo della cintura di sicurezza e delle forze separatiste meridionali di al-Dhalea.
Le forze della cintura di sicurezza fanno parte di un fronte separatista meridionale allineato dal governo nel sud dello Yemen che favorisce la creazione di uno stato indipendente.
Sono inoltre sostenuti dagli Emirati Arabi Uniti in una lotta contro il gruppo Houthi allineato all'Iran dello Yemen.
Testimoni hanno riferito a Reuters che l'esplosione si è verificata vicino alla piattaforma ospite durante la sfilata, causando lesioni e morti. Hanno riferito di vedere corpi.
Le immagini della scena mostravano un buco nel cemento di una piazza all'aperto.
Sette persone sono morte, tra cui quattro bambini e 25 sono rimasti feriti, secondo il portavoce delle forze locali.
Lo Yemen ha sofferto di quasi cinque anni di conflitto da quando il movimento Houthi ha estromesso il governo del presidente Abd-Rabbu Mansour Hadi alla fine del 2014. Il colpo di stato ha attirato l'intervento militare nel 2015 da una coalizione a guida saudita, che include gli Emirati Arabi Uniti, nel tentativo di ripristinare quella di Hadi governo riconosciuto a livello internazionale.
La città di al-Dhalea è controllata dalle forze separatiste meridionali. Si trova sulla strada principale da sud a nord che collega il porto meridionale di Aden – controllato dal governo di Hadi – con la capitale controllata da Houthi, Sanaa.
Una prima linea contestata attraversa la provincia di al-Dhalea.
Ad agosto, gli Houthi hanno rivendicato la responsabilità di un attacco missilistico e di droni durante una parata ad Aden, sede del governo riconosciuto a livello internazionale, uccidendo circa 36 persone tra cui un comandante di spicco.