Trauma e ansia sono strettamente collegati. Le esperienze traumatiche possono mantenere il tuo cervello sospeso in modalità sopravvivenza, sempre in allerta e in anticipazione.

Il trauma si verifica quando sei parte o sei testimone di un’esperienza negativa che travolge la tua risposta allo stress e la capacità psicologica di farcela. Guerre, disastri naturali, abusi, testimonianze di morte e incidenti mortali sono tutti esempi di situazioni che possono causare traumi.

Dopo un evento traumatico, è naturale provare una serie di emozioni, tra cui rabbia, senso di colpa, tristezza e confusione. Questi sentimenti dipendono dalla natura della tua esperienza, da quanto sei stato coinvolto e da come le circostanze si collegano al tuo sistema di credenze interiore.

In tutti i temi del trauma, l’ansia è un sintomo comune a causa del suo ruolo nella risposta allo stress, nota anche come reazione di “lotta, fuga o congelamento”.

In che modo il trauma provoca ansia?

Il trauma è un’esperienza negativa che disturba e angoscia. Si traduce naturalmente in pensieri e sentimenti che sono anche di natura negativa, come tristezza, rabbia o paura.

Quando hai vissuto qualcosa di traumatico, la paura che possa accadere di nuovo e di rivivere l’angoscia può provocare ansia.

Tuttavia, il legame tra trauma e ansia è più profondo della semplice causa ed effetto. L’ansia non è intrinsecamente negativa. Fa parte della risposta allo stress del tuo corpo, che è una cascata di processi fisiologici che si verificano quando il tuo cervello percepisce una sfida.

L’ansia temporanea fa parte di una maggiore vigilanza e consapevolezza. Sai che ci attendono difficoltà e le stai anticipando.

In una tipica risposta allo stress, l’ansia scompare quando scompare la minaccia percepita. Ma la natura del trauma può impedire che l’ansia diminuisca. Il trauma è uno stato di sopraffazione psicologica. Può causare cambiamenti strutturali e chimici duraturi nel cervello che ti tengono bloccato in modalità “lotta, fuga o congelamento”.

Percepire costantemente una minaccia può significare provare costantemente ansia.

L’ansia persistente derivante dal ricordo del trauma è solo la metà dell’equazione. I cambiamenti nel cervello derivanti da esperienze traumatiche possono anche influenzare il modo in cui il cervello riconosce le minacce.

La ricerca suggerisce che il trauma impedisce all’amigdala, che è la struttura del cervello responsabile dell’avvio della modalità di sopravvivenza, di distinguere tra minacce attuali e passate. Ciò significa che i ricordi di traumi passati possono creare lo stesso livello di ansia come se il trauma stesse accadendo in questo momento.

L’ansia post-traumatica è sempre disturbo da stress post-traumatico?

È possibile provare ansia dopo un trauma senza soddisfare i criteri diagnostici per il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) o un altro disturbo d’ansia.

L’ansia persistente derivante da un trauma può essere abbastanza grave da portare a disturbi d’ansia come il disturbo da stress post-traumatico, ma solo a piccola porzione delle persone che convivono con un trauma sviluppano un disturbo da stress post-traumatico.

I medici diagnosticano i disturbi d’ansia da trauma quando i sintomi sono persistenti e pervasivi e causano una significativa compromissione della vita quotidiana.

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Sintomi di ansia correlata al trauma

L’ansia derivante dal trauma può apparire diversa da una persona all’altra. Può variare in gravità e non tutti sperimentano ogni tipo di sintomo.

È possibile, ad esempio, avere uno o due sintomi principali – come quelli osservati nel disturbo da stress post-traumatico – ma non soddisfare i criteri per quella diagnosi.

Esempi di sintomi di ansia legati al trauma includono:

  • evitare persone, luoghi e cose che ti ricordano l’esperienza traumatica
  • rivivere l’evento attraverso incubi o flashback
  • ricordi intrusivi
  • pensando continuamente a quello che è successo
  • sentirsi costantemente nervosi, tesi o ipervigilanti
  • aumento della frequenza cardiaca, sudorazione o mancanza di respiro quando si pensa all’esperienza traumatica
  • attacchi di panico
  • difficoltà a dormire
  • difficoltà di concentrazione
  • preoccupazione costante o senso di terrore
  • nausea
  • mal di testa
  • dolori e sofferenze croniche
  • piangere spesso

Come si affronta l’ansia da trauma?

L’ansia derivante dal trauma è secondaria rispetto alla tua esperienza. Ciò significa che superare il trauma è la chiave per trattare i tuoi sentimenti di ansia.

Per la maggior parte delle persone, gli effetti del trauma – come l’aumento dell’ansia – scompaiono nel tempo. Quanto tempo è molto individuale. Potrebbero volerci settimane, mesi o addirittura anni. Durante il recupero, le strategie per affrontare l’ansia possono aiutare a portare sollievo.

L’Anxiety & Depression Association of America raccomanda i seguenti suggerimenti per gestire l’ansia e lo stress:

  • sostanze limitanti che possono aumentare la sensazione di ansia, come l’alcol o la caffeina
  • dare priorità al sonno di qualità
  • esercitarsi quotidianamente
  • seguire una dieta equilibrata
  • imparare tecniche di rilassamento, come la respirazione strutturata o la meditazione
  • prendersi delle pause per la cura di sé, come fare una breve passeggiata o ascoltare musica
  • lavorare per celebrare i tuoi risultati quotidiani piuttosto che essere autocritico
  • impegnarsi nell’umorismo
  • impegnarsi in attività altruistiche
  • costruire o trovare una rete di supporto in cui poter parlare in sicurezza dell’ansia
  • praticare la consapevolezza
  • avere una distrazione a portata di mano, come un podcast o un libro di cruciverba
  • scrivere sul diario
  • identificare i fattori scatenanti dell’ansia in modo da sentirti più in controllo

Trattamento per traumi e ansia

Non tutti hanno bisogno di cure per traumi e ansia, ma è sempre giusto parlare con un professionista della salute mentale di ciò che stai vivendo. Se i tuoi sintomi ti impediscono di svolgere le tue attività quotidiane, è una buona idea chiedere aiuto a un esperto.

Lavorare con un terapista può aiutarti a elaborare ciò che hai passato. Anche se non vivi con un disturbo legato al trauma, la terapia può aiutarti a riprenderti prima dall’esperienza traumatica.

Se convivi con un disturbo correlato a un trauma come il disturbo da stress post-traumatico, approcci psicoterapici e farmaci specifici possono far parte del tuo piano di trattamento formale.

I professionisti della salute mentale in genere trattano i traumi con le strutture della terapia cognitivo comportamentale (CBT). Questi approcci si concentrano sulla ristrutturazione di modelli di pensiero e comportamento inutili, fornendo allo stesso tempo un’esposizione sicura e calcolata ai fattori scatenanti dell’ansia e di altre emozioni angoscianti.

Gli approcci comuni della CBT nella terapia del trauma includono:

  • terapia con esposizione prolungata
  • terapia di elaborazione cognitiva
  • CBT focalizzata sul trauma
  • Terapia di gruppo

Il tuo professionista della salute mentale può suggerirti antidepressivi, sonniferi o farmaci anti-ansia insieme ad altri farmaci per aiutarti a gestire eventuali sintomi immediatamente invalidanti o angoscianti.

Linea di fondo

Trauma e ansia sono collegati attraverso la naturale risposta allo stress e attraverso le alterazioni nella struttura e nella funzione del cervello che si verificano dopo aver subito un trauma.

Sebbene molte persone non abbiano bisogno di cure per gestire l’ansia legata al trauma, parlare con un professionista della salute mentale può aiutare nel recupero.

Un trattamento formale con psicoterapia e farmaci può essere necessario quando l’ansia da trauma causa un disturbo d’ansia come il disturbo da stress post-traumatico.