L’ipotiroidismo acquisito è una condizione post-parto in cui il corpo produce livelli insufficienti di ormone tiroideo.

L’ipotiroidismo è una condizione relativamente comune che può colpire sia gli adulti che i bambini. Si verifica quando la ghiandola tiroidea non produce abbastanza ormoni. Ciò ha vari effetti sul metabolismo e sul sistema nervoso del corpo.

Quando l’ipotiroidismo si sviluppa più tardi nell’infanzia e non è presente alla nascita, è generalmente noto come “ipotiroidismo acquisito”. Questa condizione può causare problemi come crescita lenta, affaticamento e pubertà ritardata.

Cos’è l’ipotiroidismo acquisito nei bambini?

L’ipotiroidismo acquisito, quando diagnosticato nei bambini, viene talvolta definito ipotiroidismo giovanile. Si verifica quando la tiroide non produce abbastanza ormoni, con conseguenti effetti metabolici e neurologici.

Nei bambini, la condizione emerge tipicamente tra i 9 e gli 11 anni, con sintomi quali scarsa crescita, stitichezza, letargia e pelle secca.

L’ipotiroidismo si verifica in circa 1 su 1.250 bambini.

Perché chiamarlo ipotiroidismo “acquisito”?

L’ipotiroidismo acquisito si riferisce a un tipo di ipotiroidismo non congenito, ovvero la condizione sviluppata dopo la nascita ed è distinta dai casi presenti alla nascita.

Il termine “ipotiroidismo acquisito” si riferisce generalmente a bambini e adolescenti per distinguere tra bambini che hanno sviluppato ipotiroidismo alla nascita.

Sebbene anche molti adulti abbiano acquisito ipotiroidismo, generalmente viene definito semplicemente “ipotiroidismo”.

È stato utile?

Sintomi di ipotiroidismo acquisito

I sintomi dell’ipotiroidismo acquisito possono includere:

  • Scarsa crescita: I bambini con ipotiroidismo giovanile acquisito possono presentare una crescita rallentata, con conseguente altezza inferiore rispetto ai loro coetanei.
  • Affaticamento e letargia: Bassi livelli di ormone tiroideo possono causare affaticamento persistente, letargia e una generale mancanza di energia.
  • Aumento di peso: I bambini possono sperimentare un aumento di peso inspiegabile a causa di un rallentamento del metabolismo.
  • Stipsi: L’ipotiroidismo può colpire il sistema digestivo, portando a stitichezza e difficoltà nel passaggio delle feci.
  • Sensibilità al freddo: I bambini con ipotiroidismo potrebbero sentirsi eccessivamente freddi, anche a temperature miti.
  • Pelle secca: La pelle può diventare secca, ruvida e squamosa.
  • Cambiamenti nei capelli e nelle unghie: I capelli possono diventare sottili, fragili e secchi e le unghie possono diventare fragili o sviluppare creste.
  • Voce rauca: L’ipotiroidismo può colpire le corde vocali, portando ad una voce rauca o profonda.
  • Pubertà ritardata: Negli adolescenti, l’ipotiroidismo può ritardare l’inizio della pubertà, compreso lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari.
  • Decadimento cognitivo: I bambini possono avere difficoltà con la concentrazione, la memoria e le funzioni cognitive.
  • Cambiamenti di umore: Sbalzi d’umore, irritabilità o depressione possono verificarsi in individui con ipotiroidismo.
  • Debolezza muscolare: Potrebbero essere presenti debolezza muscolare e dolori dovuti al ridotto metabolismo e alla ridotta produzione di energia.
  • Bradicardia: La frequenza cardiaca può rallentare (bradicardia).
  • Colesterolo elevato: L’ipotiroidismo può portare a livelli elevati di colesterolo.

Circa l’80% dei bambini e degli adolescenti con ipotiroidismo acquisito sono asintomatici al momento della diagnosi.

Quali sono le cause dell’ipotiroidismo acquisito?

L’ipotiroidismo acquisito, soprattutto nel contesto dell’ipotiroidismo giovanile, è più comunemente dovuto a una condizione autoimmune chiamata tiroidite di Hashimoto (HT).

Nell’HT, il sistema immunitario del corpo attacca la ghiandola tiroidea, provocando infiammazione e graduale distruzione della capacità della ghiandola di produrre ormoni tiroidei. Ciò si traduce in livelli ridotti di questi ormoni nel corpo, portando ai sintomi dell’ipotiroidismo.

Altre cause meno comuni di ipotiroidismo acquisito possono includere alcuni farmaci, radioterapia al collo e, in rari casi, problemi alla ghiandola pituitaria o all’ipotalamo che influenzano la regolazione della produzione dell’ormone tiroideo.

Fattori di rischio dell’ipotiroidismo acquisito

Un importante fattore di rischio per l’ipotiroidismo acquisito, in particolare la forma autoimmune della tiroidite di Hashimoto, è avere una storia familiare di malattie autoimmuni (p. es., malattia di Hashimoto, lupus, diabete).

In un studio Coinvolgendo 861 parenti di primo grado di 264 persone con HT, il rischio di sviluppare HT è risultato essere nove volte più alto tra i parenti rispetto alla popolazione generale.

La prevalenza dell’HT è stata del 16,7% tra i parenti, con tassi più elevati nei genitori (22,9%), fratelli (19,6%) e tassi più bassi nei bambini (9,6%).

Alcuni bambini hanno un rischio maggiore di sviluppare ipotiroidismo, in particolare quelli con diabete di tipo 1, sindromi congenite come la sindrome di Turner o la sindrome di Down e gli individui che sono stati sottoposti a trattamenti antitumorali che comportano radiazioni.

Inoltre, essere donna aumenta il rischio, come lo sono i disturbi autoimmuni della tiroide più comune nelle donne. Altri fattori di rischio possono includere alcuni fattori genetici, carenza di iodio (rara negli Stati Uniti) o alcuni farmaci.

Come viene diagnosticato l’ipotiroidismo acquisito?

L’ipotiroidismo acquisito viene generalmente diagnosticato attraverso una combinazione di valutazione clinica e test di laboratorio. Gli operatori sanitari, spesso endocrinologi o pediatri, valutano la storia medica e i sintomi ed eseguono un esame fisico.

I test di laboratorio comprendono la misurazione dei livelli degli ormoni tiroidei (T3 e T4) e dell’ormone stimolante la tiroide (TSH) nel sangue. Un livello elevato di TSH e bassi livelli di T3 e T4 sono caratteristici dell’ipotiroidismo.

Inoltre, ricerca suggerisce che la presenza di anticorpi tiroidei, come gli anticorpi anti-tireoperossidasi (TPO) e anti-tireoglobulina (ATG), possono indicare ipotiroidismo autoimmune.

L’ipotiroidismo subclinico, una forma più lieve della condizione, può essere diagnosticato quando i livelli di TSH sono leggermente elevati mentre i livelli di T4 libero rientrano nell’intervallo previsto.

Come viene trattato l’ipotiroidismo acquisito?

L’ipotiroidismo acquisito viene generalmente trattato con farmaci. Il trattamento più comune ed efficace è la somministrazione orale quotidiana di un ormone tiroideo sintetico chiamato levotiroxina.

Questo farmaco aiuta a sostituire gli ormoni tiroidei carenti nel corpo, ripristinando la normale funzione tiroidea.

Il dosaggio della levotiroxina viene attentamente aggiustato sulla base di esami del sangue regolari per garantire che i livelli di ormone tiroideo rimangano entro l’intervallo previsto. Il monitoraggio regolare e gli aggiustamenti dei farmaci sono essenziali per garantire il miglior trattamento e prevenire complicazioni.

Porta via

L’ipotiroidismo acquisito è una condizione infantile relativamente comune, caratterizzata dalla sottoproduzione di ormoni tiroidei. Il fattore scatenante più comune è la malattia di Hashimoto, una condizione autoimmune.

È importante identificare e trattare precocemente l’ipotiroidismo acquisito per evitare effetti dannosi sulla crescita, sullo sviluppo e sulle capacità di pensiero.

Se tuo figlio ha acquisito ipotiroidismo, monitorare attentamente la sua salute, fornire un trattamento con ormone tiroideo e consultare regolarmente un medico può aiutarlo a rimanere in salute e godersi la vita al massimo.