Gli uomini di origine africana lo sono quasi il doppio delle probabilità avere il cancro alla prostata rispetto agli uomini di origine europea. Hanno anche maggiori probabilità di sviluppare il cancro alla prostata in età precoce e hanno forme più aggressive del cancro, portando a un tasso di mortalità più elevato rispetto ad altri gruppi.

Il rischio è ancora più alto per gli uomini con una storia familiare di cancro alla prostata. Come rispondi se sei a più alto rischio? Spiegheremo cosa sanno i ricercatori sull’ereditarietà del cancro alla prostata e come affrontare il processo di screening con un medico.

Storia familiare e altri fattori di rischio

Molti fattori di rischio sono associati a una diagnosi di cancro alla prostata. Alcuni di questi fattori includono:

  • Età. Il rischio di cancro alla prostata aumenta rapidamente dopo i 50 anni e il 60% dei casi viene diagnosticato negli uomini di età superiore ai 65 anni.
  • Etnia. Gli uomini afroamericani e gli uomini caraibici di origine africana hanno maggiori probabilità di ammalarsi di cancro alla prostata rispetto agli uomini bianchi, ispanici o asiatici.
  • Storia famigliare. Avere un padre o un fratello con cancro alla prostata raddoppia il rischio. È ancora più alto se hai più membri della famiglia con cancro alla prostata.

Sebbene sappiamo che gli uomini che rientrano in una o in tutte le categorie di cui sopra hanno maggiori probabilità di essere diagnosticati, non esiste una risposta definitiva a ciò che causa il cancro alla prostata. Gli scienziati stimano 10 per cento dei tumori della prostata sono correlati a mutazioni genetiche ereditarie. Queste mutazioni causano cambiamenti nei geni che sopprimono i tumori, aiutano le cellule a crescere o riparano il DNA.

Ricercatori teorizzano che la discrepanza tra i tassi di cancro alla prostata per gli uomini di origine africana rispetto agli uomini bianchi potrebbe essere dovuta a una combinazione di fattori, come ad esempio:

  • genetica
  • dieta
  • ambiente
  • stile di vita
  • condizioni socioeconomiche

Ricerca sull’ereditarietà del cancro alla prostata

In un studio 2013 su oltre 1.200 uomini neri a Barbados, nelle Indie occidentali, i ricercatori hanno scoperto che gli uomini con una storia familiare di cancro alla prostata avevano tre volte più probabilità di sviluppare la malattia.

In un altro studio riportato nel 2021, i ricercatori hanno esaminato 1.225 uomini sottoposti a biopsia prostatica. I risultati hanno mostrato che una storia familiare di cancro alla prostata era associata al rischio di cancro alla prostata di alto grado (più aggressivo) negli uomini di colore.

Nel 2018, il National Institutes of Health e la Prostate Cancer Foundation hanno lanciato uno studio chiamato RISPONDEREo Ricerca sul cancro alla prostata negli uomini di discendenza africana: definizione dei ruoli della genetica, dei marker tumorali e dello stress sociale.

I ricercatori sperano di reclutare 10.000 uomini afroamericani con cancro alla prostata per lo studio investigativo, che esaminerà i fattori ambientali e genetici. L’obiettivo è capire meglio perché esistono disparità nella malattia.

Screening per il cancro alla prostata

Poiché i fattori di rischio primari di un uomo – età, storia familiare ed etnia – non possono essere modificati, lo screening per il cancro alla prostata è spesso pubblicizzato per gestire la malattia prima che raggiunga stadi avanzati.

Tuttavia, lo screening per il cancro alla prostata non è una pratica standard. La decisione di sottoporsi allo screening viene presa individualmente da un uomo e dal suo medico, in base ai fattori di rischio.

Esistono alcuni metodi per lo screening del cancro alla prostata:

  • Esame rettale digitale. Un medico esamina fisicamente la prostata per cambiamenti o grumi.
  • Esame del sangue per l’antigene prostatico specifico (PSA). I livelli di PSA potrebbero essere elevati a causa del cancro alla prostata, ma una prostata ingrossata o infiammata può anche portare a livelli elevati di PSA anche quando non è presente alcun cancro.
  • Test con punteggio 4K. Nuovo esame del sangue che identifica con precisione il rischio di cancro alla prostata aggressivo. Svolge un ruolo clinico essenziale come test dei riflessi prima di procedere con la biopsia prostatica iniziale negli uomini con un livello di PSA elevato o risultati anormali dell’esame digitale rettale.

Se uno di questi test mostra motivo di preoccupazione, sono necessari ulteriori test per diagnosticare il cancro alla prostata, come un’ecografia, una risonanza magnetica o una biopsia.

Un test 4Kscore è un nuovo esame del sangue che determina il rischio di cancro alla prostata di alto grado. Viene spesso impiegato dopo un esame rettale digitale anormale e prima di una biopsia. Allo stesso modo, il medico può prescrivere un indice di salute della prostata (phi), un esame del sangue approvato dalla Food and Drug AdministrationÈ un approccio consigliato per ridurre le biopsie.

Sfide di screening del cancro alla prostata

Lo screening per il cancro alla prostata non è sempre semplice. I test possono dare risultati falsi, ma il passaggio successivo è solitamente una biopsia perché i medici non sanno se si tratta di un falso positivo. Soprattutto negli uomini più anziani, a la biopsia può causare complicazioni o effetti collaterali indesiderati come un’infezione o sangue nello sperma.

La decisione da sottoporre a screening è individuale. Parla con il tuo medico se lo screening è una buona idea, soprattutto se hai fattori di rischio come una storia familiare di cancro alla prostata.

Un’altra opzione di screening è test genetici. Sebbene alcuni geni siano stati identificati e associati a un rischio più elevato di cancro alla prostata, anche i test genetici hanno i suoi svantaggi.

I test possono essere costosi e potrebbero non essere completamente coperti da assicurazione. Inoltre, i risultati, come la presenza di una mutazione con effetti sconosciuti sul rischio di cancro, possono causare stress o ansia.

Sebbene i risultati dei test genetici possano identificare mutazioni genetiche che aumentano il rischio di cancro, non sorprende che spesso i membri della famiglia vengano a conoscenza del proprio potenziale rischio.

Per quanto difficili possano essere le informazioni, comprese colpa del sopravvissuto se scopri di non avere la variante che ha un membro della famiglia, gli scienziati acquisiscono una maggiore comprensione della relazione tra cancro e geni umani, medici e pazienti ne trarranno vantaggio.

Gli uomini di origine africana hanno maggiori probabilità di sviluppare il cancro alla prostata, hanno forme più aggressive di cancro alla prostata, hanno maggiori probabilità di essere diagnosticati in giovane età e hanno meno probabilità di sopravvivere al cancro.

I rischi sono ancora più elevati per gli uomini che hanno uno o più parenti con cancro alla prostata. Sebbene lo screening del cancro alla prostata non sia una pratica standard, gli uomini di colore con una storia familiare possono trarre vantaggio dallo screening. Parla con il tuo medico dei rischi e dei benefici dello screening per il cancro alla prostata.