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Quanto è diffusa l’osteoporosi?

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L’osteoporosi è altamente diffusa negli Stati Uniti e in tutto il mondo. È più comune in alcuni gruppi, come le donne e le persone di età superiore ai 65 anni.

persona con osteoporosi che fa un'escursione
Crispin la valente/Getty Images

L’osteoporosi è una condizione che provoca la perdita di densità delle ossa e l’indebolimento. Ciò aumenta il rischio di fratture. L’osteoporosi è molto comune, soprattutto nelle donne e nelle persone di età superiore ai 65 anni. Chiunque può sviluppare l’osteoporosi, ma la prevalenza dell’osteoporosi varia in base all’età, al sesso e all’etnia.

Ulteriori informazioni sull’osteoporosi.

Qual è la prevalenza dell’osteoporosi e cosa significa?

L’osteoporosi è il tipo più comune di malattia ossea. È diffuso in tutto il mondo. Le stime suggeriscono che l’osteoporosi influisce 10 milioni di americani e circa 75 milioni di persone negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone messi insieme. I numeri totali globali non sono noti, ma si ritiene che l’osteoporosi sia sottodiagnosticata in molti paesi.

La prevalenza è la percentuale o proporzione di una popolazione che presenta un tratto, una caratteristica o una condizione specifica: indica quanto è comune una condizione all’interno di un gruppo di persone. Ad esempio, circa 10 milioni di americani soffrono di osteoporosi.

IL Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) confrontato questo numero con il numero totale di americani di età superiore ai 50 anni ha scoperto che il 12,6% degli adulti in questa fascia di età soffre di osteoporosi. Ciò significa che il 12,6% è la prevalenza dell’osteoporosi negli americani di età superiore ai 50 anni.

CHE COS’È L’INCIDENZA?

Sia l’incidenza che la prevalenza forniscono informazioni su quanto sia comune o rara una condizione, ma non sono la stessa cosa. La prevalenza è una misura della percentuale della popolazione che ha una condizione, mentre l’incidenza è una misura di quanti nuovi casi si sono verificati in un determinato periodo di tempo.

Utilizzando l’osteoporosi come esempio, ciò significa che la prevalenza misura quante persone hanno l’osteoporosi in totale, mentre l’incidenza misura quante persone a cui viene diagnosticata l’osteoporosi in un anno specifico.

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L’osteoporosi è più diffusa negli uomini o nelle donne?

L’osteoporosi è più diffusa nelle donne. Oltre l’80% di tutte le persone affette da osteoporosi negli Stati Uniti sono donne. Il divario è più significativo nelle persone sotto i 65 anni, ma l’osteoporosi è più diffusa nelle donne di tutte le fasce d’età. In tutto il mondo, si stima che due terzi di tutte le donne di età pari o superiore a 90 anni soffrano di osteoporosi.

La lingua conta

Noterai che in questo articolo usiamo i termini binari “donne” e “uomini”. Anche se siamo consapevoli che questi termini potrebbero non corrispondere alla tua esperienza di genere, sono i termini utilizzati dai ricercatori i cui dati sono stati citati. Cerchiamo di essere il più specifici possibile quando riportiamo i partecipanti alla ricerca e i risultati clinici.

Sfortunatamente, gli studi e i sondaggi a cui si fa riferimento in questo articolo non riportano dati o potrebbero non aver avuto partecipanti transgender, non binari, di genere non conforme, genderqueer, agender o senza genere.

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Qual è la prevalenza dell’osteoporosi per età?

La prevalenza dell’osteoporosi aumenta con l’età. Analizzando nuovamente gli adulti americani di età superiore ai 50 anni, la prevalenza dell’osteoporosi in adulti tra i 50 ed i 64 anni è dell’8,4%. La prevalenza dell’osteoporosi negli adulti di età superiore ai 65 anni è del 17,7%.

Questi numeri vedono salti legati all’età tra i sessi. La prevalenza dell’osteoporosi è del 13,1% nelle donne tra i 50 ei 64 anni e del 27,1% nelle donne sopra i 65 anni. La prevalenza dell’osteoporosi è del 3,3% negli uomini tra i 50 ei 64 anni e del 5,7% negli uomini sopra i 65 anni.

Qual è la prevalenza dell’osteoporosi e della razza?

Negli Stati Uniti, la prevalenza dell’osteoporosi varia tra i gruppi etnici e razziali. L’osteoporosi è più diffusa tra i messicani americani, al 13,2%. La prevalenza dell’osteoporosi è del 9% nei bianchi americani e del 4,2% nei neri americani.

Quali sono i sintomi dell’osteoporosi?

Spesso il primo sintomo dell’osteoporosi è la frattura di un osso. Quando un osso si rompe, può causare forti dolori e sintomi duraturi come perdita di altezza o curvatura della colonna vertebrale. Poiché l’osteoporosi indebolisce le ossa, può causare una frattura dovuta a eventi che normalmente non causerebbero una rottura, come cadute minori, piegamenti, sollevamento di oggetti, tosse e starnuti.

Cosa causa l’osteoporosi?

Una perdita di massa ossea provoca l’osteoporosi. Chiunque può sviluppare l’osteoporosi, ma ci sono alcuni fattori di rischio che la rendono più probabile. Questi includono:

  • Corporatura: Le persone magre e di corporatura piccola hanno un rischio maggiore di osteoporosi.
  • Storia familiare di osteoporosi: Il rischio di osteoporosi aumenta se uno o entrambi i tuoi genitori ne soffrono.
  • Bassi livelli ormonali: Bassi livelli di estrogeni prima o dopo la menopausa possono aumentare il rischio di osteoporosi. Anche un basso livello di testosterone negli uomini può aumentare le possibilità.
  • Dieta: Una dieta povera di calcio, proteine ​​e vitamina D può aumentare il rischio di osteoporosi.
  • Alimentazione disordinata: Una storia di disturbi alimentari o di diete a bassissimo contenuto calorico ripetute può portare ad un aumento del rischio.
  • Alcune condizioni mediche: Molteplici condizioni mediche possono aumentare il rischio di osteoporosi, inclusi alcuni tumori, l’HIV, condizioni endocrine e gastrointestinali e l’artrite reumatoide.
  • Alcuni farmaci: L’uso di alcuni farmaci, inclusi antiepilettici, farmaci antitumorali, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), glucocorticoidi e alcuni farmaci per il diabete, è collegato ad un aumento del rischio di osteoporosi.
  • Mancanza di esercizio: L’inattività può aumentare il rischio.
  • Consumo eccessivo di alcol: L’uso di alcol ha effetti su tutto il corpo e può aumentare il rischio di osteoporosi.
  • Fumare: Il fumo ha collegamenti con molti effetti sulla salute, inclusa una maggiore probabilità di osteoporosi.

Qual è la prospettiva per le persone con osteoporosi?

L’osteoporosi è cronica, ma il trattamento può aiutare. I trattamenti per l’osteoporosi possono rallentare la perdita ossea e potrebbero persino invertire alcuni danni. Il trattamento ha un legame con un minor rischio di frattura.

Domande frequenti

Dove è più diffusa l’osteoporosi?

La ricerca indica che l’osteoporosi è più diffusa in Africa. Dati da uno studio ha scoperto che il 39,5% delle persone in Africa soffriva di osteoporosi.

Quale parte del corpo è colpita più spesso dall’osteoporosi?

L’osteoporosi colpisce principalmente i fianchi, la colonna vertebrale e i polsi.

Qual è l’età media dell’osteoporosi?

L’osteoporosi viene spesso diagnosticata nelle persone di età superiore ai 65 anni.

L’osteoporosi è una condizione ossea molto comune. È più diffuso nelle donne e la sua prevalenza aumenta nelle persone di età superiore ai 65 anni. Fattori come l’etnia, la storia familiare, l’anamnesi medica, le dimensioni corporee, i farmaci che assumi e il tuo stile di vita possono tutti influenzare il rischio di osteoporosi.