Home Consiglio Medico Malattie & Sintomi Qual è la relazione tra stress e morbo di Crohn?

Qual è la relazione tra stress e morbo di Crohn?

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Le prime ricerche suggeriscono che lo stress può peggiorare la malattia di Crohn aumentando l’infiammazione intestinale e interferendo con il bioma intestinale.

La malattia di Crohn è un tipo di malattia infiammatoria intestinale (IBD) che provoca irritazione e infiammazione nel tratto digestivo, interessando tipicamente la fine dell’intestino tenue e l’inizio del colon. Ciò può portare a sintomi come mal di stomaco, diarrea e riduzione dell’appetito.

Quando qualcuno con la malattia di Crohn sperimenta uno stress cronico, i sintomi possono diventare più complicati e difficili da identificare. Questo perché lo stress stesso può portare a sintomi gastrointestinali (GI) e livelli elevati di stress possono sia innescare che peggiorare i sintomi della malattia di Crohn esistenti.

Riconoscere e gestire lo stress è una parte importante della cura della malattia di Crohn.

Lo stress può scatenare la malattia di Crohn?

Lo stress da solo non causa la malattia di Crohn, ma può peggiorare i sintomi nelle persone che già soffrono della malattia. Avere la malattia di Crohn può anche causare ulteriori sentimenti di stress che possono, a loro volta, esacerbare i sintomi.

La malattia di Crohn è considerata una condizione autoimmune, in cui il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti sani del tratto digestivo. Prova suggerisce che il suo sviluppo è probabilmente dovuto a una complessa interazione di fattori genetici, ambientali e immunitari.

Lo stress peggiora i sintomi della malattia di Crohn?

Lo stress cronico può innescare o peggiorare i sintomi della malattia di Crohn, come dolore addominale, diarrea e sensibilità alimentare. Può anche portare ad un aumento del rischio di problemi di salute mentale come ansia e depressione.

Segni che i tuoi sintomi stanno peggiorando

I segni che i sintomi del tuo Crohn stanno peggiorando possono includere:

  • aumento del dolore addominale
  • diarrea
  • sangue nelle feci (sanguinamento rettale)
  • perdita di peso
  • fatica
  • appetito ridotto
  • febbre
  • dolore e gonfiore articolare
  • problemi della pelle (come eritema nodoso o pioderma gangrenoso)
  • cambiamenti nelle abitudini intestinali
  • carenze nutrizionali
  • complicanze (stenosi, fistole, ascessi)

In che modo lo stress influisce sulla malattia di Crohn?

Ricerca sugli animali suggerisce che lo stress può contribuire alla riacutizzazione della malattia di Crohn attraverso diversi meccanismi:

  • Infiammazione accentuata: Lo stress innesca cambiamenti negli ormoni e nel sistema immunitario, rendendo il sistema di difesa del corpo più attivo e causando più infiammazioni nell’intestino. Ciò è particolarmente problematico nel morbo di Crohn, dove l’infiammazione è già il problema centrale. Lo stress può peggiorare questa infiammazione, portando a sintomi più gravi.
  • Squilibrio del microbioma intestinale: L’intestino ospita molti tipi diversi di microrganismi, compresi i batteri utili. Quando sei stressato, questo equilibrio di microbi può essere interrotto, il che può peggiorare l’infiammazione nella malattia di Crohn.
  • Cambiamenti strutturali del cervello: La malattia di Crohn potrebbe non essere limitata all’intestino. Ad esempio, le prime ricerche hanno dimostrato che i partecipanti alla malattia di Crohn hanno strutture cerebrali diverse rispetto ai partecipanti non affetti dalla malattia di Crohn. Queste differenze strutturali potrebbero essere correlate allo stress e contribuire allo sviluppo di ansia e depressione negli individui affetti dalla malattia di Crohn.

Suggerimenti per gestire lo stress con la malattia di Crohn

Ecco alcuni suggerimenti per gestire lo stress con la malattia di Crohn:

  • Respirazione profonda: Pratica la respirazione diaframmatica profonda per calmare la risposta del corpo allo stress. Concentrati su respiri lenti e profondi per segnalare al tuo corpo di passare alla modalità relax.
  • Pianificare in anticipo: Quando esci, individua in anticipo i servizi igienici, porta con te le provviste necessarie e tieni un piano di emergenza per ridurre l’ansia per le riacutizzazioni.
  • Esercizio regolare: Impegnarsi in un’attività fisica regolare, che può rilasciare endorfine, migliorare l’umore e ridurre lo stress.
  • Meditazione consapevole: Dedica qualche minuto ogni giorno alla meditazione consapevole. Sono disponibili molte app e meditazioni guidate per aiutarti a iniziare.
  • Impostazione dei confini: Identifica i fattori di stress nella tua vita e determina se puoi ridurli o cambiare il modo in cui interagisci con essi.
  • Cura di sé costante: Mantenere uno stile di vita sano dando priorità all’attività fisica, al sonno adeguato e a una dieta equilibrata. Queste abitudini sono necessarie per il benessere sia fisico che mentale.
  • Tecniche di riduzione dello stress: Esplora tecniche di riduzione dello stress come lo yoga, il rilassamento muscolare progressivo o il tai chi. Trovane uno che risuoni con te e praticalo regolarmente.
  • Gestione del tempo: Organizza e dai priorità ai tuoi compiti e alle tue responsabilità per ridurre la sensazione di essere sopraffatto.
  • Aderenza ai farmaci: Rimani coerente con i farmaci prescritti perché le dosi mancanti possono peggiorare i sintomi. Prendi in considerazione l’utilizzo di organizzatori di pillole o promemoria per aiutarti a ricordare.

Linea di fondo

Le prime ricerche hanno mostrato una possibile associazione tra stress e morbo di Crohn, e studi sugli animali hanno mostrato un’associazione tra stress e aumento dell’infiammazione intestinale e squilibrio del bioma intestinale.

Potrebbe anche esserci un’associazione con la malattia di Crohn e l’alterazione della funzione cerebrale. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati.

Se soffri del morbo di Crohn, riconoscere e gestire lo stress è importante per migliorare la tua condizione e il tuo benessere generale. Non esitate a contattare un operatore sanitario per esplorare tecniche e trattamenti per ridurre lo stress.