L’ipersonnia idiopatica e la sindrome da stanchezza cronica vengono spesso confuse a causa della sovrapposizione dei sintomi. Ma al di là di alcune esperienze condivise, queste condizioni sono molto diverse.
L’ipersonnia idiopatica è un disturbo cronico del sonno-veglia che appartiene a un gruppo di condizioni note come disturbi centrali dell’ipersonnolenza. Implica un’eccessiva sonnolenza diurna nonostante il sonno notturno di buona qualità.
La sindrome da stanchezza cronica (CFS), nota anche come encefalomielite mialgica, è una malattia multisistemica che causa grave affaticamento, ridotta capacità di pensiero, dolori muscolari e una varietà di altri sintomi fisici.
Sia l’ipersonnia idiopatica che la CFS possono comportare un sonno non ristoratore e l’esperienza di stanchezza diurna nonostante il riposo abbondante. Ma anche in questi sintomi simili possono verificarsi delle differenze.
L’ipersonnia idiopatica e la CFS sono diverse?
L’ipersonnia idiopatica e la CFS non sono la stessa condizione. Sono diagnosi separate, sebbene presentino alcune somiglianze superficiali.
Entrambe le condizioni possono avere le seguenti caratteristiche:
- stanchezza nonostante un riposo adeguato
- stanchezza generale
- sonnellini non rinfrescanti
- capacità di pensiero compromessa
- scarsa regolazione della temperatura corporea
- gravità fluttuante dei sintomi
- mal di testa
- depressione
- vertigini o perdita di equilibrio
Tuttavia, l’ipersonnia idiopatica e la CFS sono più diverse che simili.
Cause sottostanti
Le cause esatte dell’ipersonnia idiopatica e della CFS non sono ben comprese, ma ciò che si sa su di esse suggerisce che abbiano meccanismi sottostanti diversi.
L’ipersonnia idiopatica è un disturbo sonno-veglia, il che significa che è causato da un’interruzione dei processi responsabili della regolazione dei cicli del sonno.
Poiché si tratta di un disturbo centrale di ipersonnolenza, i cambiamenti nella funzione del sistema nervoso centrale sono la causa sospetta dell’interruzione del ciclo del sonno nell’ipersonnia idiopatica. Nel complesso, è considerata una condizione neurologica.
La CFS non è un disturbo sonno-veglia, anche se i disturbi del sonno possono essere un sintomo per alcune persone.
La CFS è un disturbo multisistemico che si ritiene abbia complesse cause sottostanti legate alla genetica, ai cambiamenti nella funzione del sistema immunitario, alle infezioni, allo stress ossidativo, agli ormoni e alla neuroinfiammazione.
Affaticamento vs. eccessiva sonnolenza diurna
Nell’ipersonnia idiopatica, i sintomi primari sono l’eccessiva sonnolenza diurna e un’irresistibile voglia o bisogno di dormire nonostante abbia dormito bene la notte prima. L’eccessiva sonnolenza diurna non è la stessa cosa dell’affaticamento, che è il sintomo principale della CFS.
“Fatica” è un termine più ampio nella CFS che descrive uno stato fisico e mentale di esaurimento o stanchezza. Potrebbe farti sentire stanco e voler fare un pisolino, ma non è necessariamente la stessa cosa che non essere in grado di resistere al sonno, come nell’ipersonnia idiopatica.
È noto che l’affaticamento e altri sintomi della CFS peggiorano con lo sforzo fisico o mentale, il che non è una caratteristica dell’eccessiva sonnolenza diurna nell’ipersonnia idiopatica.
L’ipersonnia idiopatica può causare affaticamento generale e la CFS può causare eccessiva sonnolenza diurna, ma non sono sintomi diagnostici fondamentali.
Sintomi a livello corporeo
La CFS presenta più sintomi a livello corporeo rispetto all’ipersonnia idiopatica.
La CFS può colpire gli occhi, il sistema digestivo, le articolazioni, i muscoli, la pelle, i linfonodi, la gola e molte altre parti del corpo.
L’ipersonnia idiopatica è principalmente una condizione del sonno. I suoi sintomi si concentrano sulle esperienze vissute durante il risveglio e l’addormentamento, anche se a volte possono presentarsi problemi fisici come mal di testa, vertigini o mancanza di equilibrio.
I sintomi non legati al sonno sono meno comuni nell’ipersonnia idiopatica.
Ipersonnia idiopatica vs. sintomi della CFS
Quando si confrontano i loro sintomi, le differenze tra ipersonnia idiopatica e CFS diventano più chiare.
Sintomi dell’ipersonnia idiopatica
- eccessiva sonnolenza diurna
- sonnellini lunghi e poco rinfrescanti, che di solito durano più di un’ora
- sonno notturno prolungato, in genere per più di 9 ore
-
inerzia del sonno, difficoltà nel risveglio e disorientamento/confusione durante le transizioni sonno-veglia
- iperattività come metodo per rimanere vigili
- capacità di pensiero compromessa
- comportamenti automatici (eseguire compiti senza piena consapevolezza di essi)
- allucinazioni del sonno
- paralisi nel sonno
- mal di testa
- vertigini o instabilità
- scarsa regolazione della temperatura corporea
- depressione
Sintomi della CFS
- grave affaticamento che non è il risultato dell’attività, non si allevia con il riposo e non era presente prima della malattia
- sintomi che peggiorano dopo l’attività fisica o mentale
- disturbi del sonno come difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno
- sonno non ristoratore
- capacità di pensiero compromessa
- intolleranza ortostatica (sintomi fisici che peggiorano stando seduti o in piedi)
- dolori e dolori del corpo
- mal di testa
- gonfiore o arrossamento delle articolazioni
- gonfiore dei linfonodi
- mal di gola
- problemi digestivi
- debolezza muscolare
- allergie
- mancanza di regolazione della temperatura corporea
- fiato corto
- battito cardiaco irregolare
- intorpidimento o formicolio al viso, alle mani o ai piedi
- cambiamenti di visione
- brividi e sudorazioni notturne
-
sintomi psicologici come depressione, sbalzi d’umore, ansia e attacchi di panico
- vertigini
Puoi avere sia l’ipersonnia idiopatica che la CFS?
Sì, è possibile avere sia l’ipersonnia idiopatica che la CFS.
Poiché si tratta di condizioni separate con cause sottostanti diverse, potresti sperimentarle come condizioni di comorbilità (condizioni che si verificano contemporaneamente).
La ricerca suggerisce che ben il 56% delle persone che vivono con la CFS hanno anche un disturbo del sonno.
Trattamento per l’ipersonnia idiopatica vs. CFS
Il trattamento è un’altra area in cui l’ipersonnia idiopatica e la CFS differiscono.
Il trattamento per l’ipersonnia idiopatica comprende farmaci, in particolare il farmaco che promuove la veglia modafinil. I cambiamenti dello stile di vita, i cambiamenti del programma del sonno e la terapia comportamentale possono essere utili per alcune persone, ma
Il trattamento per la CFS è molto più diversificato. In genere comporta un approccio multidisciplinare e un piano di trattamento personalizzato basato sui sintomi specifici e sulla loro gravità.
I trattamenti utilizzati nella CFS includono:
- terapia comportamentale cognitiva
- terapia fisica graduale
- gestione del dolore
- antidepressivi
- supporto nutrizionale
- terapia di rilassamento
- meditazione
- massaggio delicato
Il medico può prescrivere farmaci diversi in base ai sintomi specifici. Poiché la CFS può variare in modo significativo da persona a persona, ciò che funziona per una persona potrebbe non essere altrettanto efficace per un’altra.
Linea di fondo
L’ipersonnia idiopatica e la sindrome da stanchezza cronica (CFS) condividono sintomi come stanchezza diurna, mal di testa e sonno non ristoratore, ma queste due condizioni sono più diverse che simili.
L’ipersonnia idiopatica è un disturbo del sonno-veglia con possibili cause neurologiche, mentre la CFS è una malattia multisistemica che può essere collegata a fattori quali genetica, immunità, infezioni e stress ossidativo.
È possibile avere l’ipersonnia idiopatica e la CFS contemporaneamente, ma le due condizioni richiedono approcci terapeutici diversi.