Home Consiglio Medico Malattie & Sintomi Qual è la differenza tra fibromialgia e sindrome da affaticamento cronico?

Qual è la differenza tra fibromialgia e sindrome da affaticamento cronico?

0
94

Dolori muscolari e affaticamento sono sintomi sia della fibromialgia che della sindrome da stanchezza cronica, ma la ricerca mostra che i sintomi primari e la fisiopatologia distinguono queste condizioni.

La fibromialgia è una condizione caratterizzata da dolore muscoloscheletrico persistente in tutto il corpo. Oltre al dolore cronico, anche l’estrema stanchezza in assenza di sforzo è un sintomo comune.

La sindrome da affaticamento cronico (CFS), nota anche come encefalomielite mialgica/sindrome da affaticamento cronico (ME/CFS), è una condizione di affaticamento travolgente che può essere accompagnata da dolori e dolori fisici.

Con quanto simili queste due condizioni appaiono in superficie, può essere difficile sapere quale ti sta influenzando o se le stai vivendo entrambe.

La fibromialgia e la sindrome da stanchezza cronica sono correlate?

La letteratura riconosce una significativa sovrapposizione nei sintomi della fibromialgia e della sindrome da stanchezza cronica (CFS), tanto che gli esperti hanno continuato a discutere se si tratti o meno di due condizioni separate o della stessa cosa.

Una ricerca del 2020 commento sottolinea che ci sono differenze biochimiche, genetiche e fisiologiche tra la fibromialgia e la CFS che le supportano come condizioni separate.

Entrambe, tuttavia, rimangono malattie inspiegabili dal punto di vista medico che colpiscono prevalentemente le donne biologiche e un legame tra di loro non può essere ancora completamente escluso.

Come distinguere tra fibromialgia e CFS

Sintomaticamente, la principale differenza tra fibromialgia e CFS ha a che fare con la prevalenza e la presentazione di affaticamento e dolore muscolare.

Nella fibromialgia, il dolore muscoloscheletrico e la tenerezza sono le caratteristiche dominanti. La fatica estrema è secondaria ma ancora comune.

Al contrario, la stanchezza è il sintomo principale della sindrome da stanchezza cronica. Spesso peggiora con lo sforzo e l’inizio dei sintomi di solito può essere ricondotto a un’improvvisa malattia simil-influenzale. Il dolore e la tenerezza del corpo sono comuni ma non si verificano in tutti i casi di affaticamento cronico.

Oltre ai sintomi, anche i processi fisiopatologici definiscono chiaramente queste condizioni, secondo il commento del 2019.

La sindrome da stanchezza cronica e la fibromialgia presentano importanti differenze patologiche nelle aree di:

  • patologia del sonno
  • composizione del liquido spinale
  • rilascio di ormoni
  • risposta all’esercizio
  • attività dei neurotrasmettitori
  • disturbi mentali concomitanti

Sintomi fibromialgici

I sintomi classici della fibromialgia includono:

  • dolore muscoloscheletrico diffuso e dolorabilità al tatto
  • stanchezza, in particolare al risveglio, a metà pomeriggio e dopo periodi di inattività
  • difficoltà di concentrazione (spesso nota come “nebbia fibrosa”)
  • depressione
  • ansia
  • mal di testa
  • intorpidimento o formicolio alle estremità
  • disturbi gastrointestinali
  • occhi asciutti
  • affanno
  • difficoltà a deglutire
  • battito cardiaco irregolare
  • disturbi del sonno
  • sensibilità sensoriale

Sintomi della sindrome da stanchezza cronica

I sintomi di classe della sindrome da stanchezza cronica includono:

  • ridotta capacità funzionale insieme a fatica della durata di 6 mesi o più
  • malessere post-sforzo (PEM); peggioramento dei sintomi dopo l’attività fisica o mentale
  • disturbi del sonno
  • deterioramento cognitivo/difficoltà di concentrazione
  • intolleranza ortostatica; peggioramento dei sintomi quando si sta in piedi o seduti in posizione eretta
  • dolore muscoloscheletrico
  • mal di testa
  • dolorabilità dei linfonodi
  • mal di gola cronico
  • disturbi gastrointestinali
  • brividi/sudorazione notturna
  • allergie
  • sensibilità sensoriali
  • affanno
  • battito cardiaco irregolare

Diagnosi di fibromialgia e sindrome da stanchezza cronica

Non ci sono test che possano diagnosticare definitivamente la fibromialgia o la sindrome da stanchezza cronica.

Ricevi una diagnosi basata sulla presentazione dei tuoi sintomi e se nessun’altra condizione può spiegare ciò che stai vivendo.

Escludere altre cause può essere un processo a sé stante. Potrebbe essere necessaria una batteria di test, tra cui:

  • analisi del sangue
  • diagnostica per immagini
  • esami delle urine
  • valutazioni psicologiche
  • esami neurologici
  • studi sul sonno

Quando la diagnosi indica la fibromialgia o la sindrome da stanchezza cronica, i medici si rivolgono ai criteri clinici delineati per queste condizioni.

Una diagnosi di fibromialgia arriva dopo aver incontrato il Criteri dell’American College of Rheumatology Di:

  • Indice di dolore diffuso (WPI) di almeno 7, con gravità dei sintomi valutata come 5; o WPI tra 3 e 6, con gravità dei sintomi di almeno 9.
  • I sintomi sono presenti da almeno 3 mesi.
  • Nessun altro disturbo spiega i sintomi.

Potresti ricevere una diagnosi di sindrome da stanchezza cronica se incontri l’ultima criteri diagnostici dalla National Academy of Medicine, che comprende:

  • presenza di sintomi per più di 6 mesi
  • i sintomi sono da moderati a gravi per almeno il 50% delle volte
  • presenza di compromissione funzionale accompagnata da affaticamento di nuova insorgenza non correlato allo sforzo e non alleviato dal riposo
  • malessere post-sforzo
  • sonno non ristoratore
  • presenza di deterioramento cognitivo e/o intolleranza ortostatica

Puoi avere sia la fibromialgia che la sindrome da stanchezza cronica?

È possibile avere sia la fibromialgia che la sindrome da stanchezza cronica. Gli studi mostrano fino a 34% delle persone con diagnosi di sindrome da stanchezza cronica vive anche con la fibromialgia.

Fibromialgia vs. trattamento della sindrome da stanchezza cronica

Non esiste una cura per la fibromialgia o la sindrome da stanchezza cronica e nessun protocollo di trattamento standardizzato che funzioni per tutti.

Poiché le cause alla base di queste condizioni sono sconosciute, il trattamento richiede in genere un approccio multidisciplinare con professionisti come neurologi, psicologi, fisioterapisti e specialisti del sonno.

Entrambe le condizioni possono comportare l’uso di:

  • farmaci antinfiammatori
  • antidepressivi
  • anticonvulsivanti
  • aiuti per il sonno
  • psicoterapia (in particolare terapia cognitivo comportamentale (CBT))

  • terapie complementari e alternative (es: agopuntura, yoga, massaggi, tai chi)
  • esercizio
  • dieta

Se vivi con la fibromialgia, potresti anche beneficiare di procedure di neuromodulazione come la stimolazione transcranica.

I trattamenti per la sindrome da stanchezza cronica possono includere la terapia con corticosteroidi, la terapia antivirale, l’immunoterapia e trattamenti mirati al microbioma come il trapianto di microbiota fecale.

Linea di fondo

La fibromialgia e la sindrome da stanchezza cronica sono condizioni molto simili caratterizzate da dolori muscolari e stanchezza persistente.

Nella fibromialgia, tuttavia, il dolore e la dolorabilità diffusi sono i sintomi dominanti. Nella sindrome da stanchezza cronica, la stanchezza è il sintomo dominante.

È possibile convivere con entrambe queste condizioni contemporaneamente. A causa della loro stretta sintomatologia e delle cause sconosciute, anche i trattamenti disponibili si sovrappongono.