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    HomeTecnologiaSuggerimenti e trucchiPerdere queste 4 cose può farti invecchiare drasticamente

    Perdere queste 4 cose può farti invecchiare drasticamente

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    perdere le cose ti invecchia

    Il naturale processo di invecchiamento è inevitabile, non importa quanto tu sia meticoloso con la tua routine di cura della pelle. La pelle è soggetta a usura nel tempo. Ma i principali colpevoli dell’invecchiamento precoce sono fattori ambientali e scelte di vita sbagliate. Ciò significa che puoi evitare l’invecchiamento e non è mai troppo tardi per iniziare a prenderti cura della tua pelle.

    Con l’età, i processi interni del corpo diminuiscono, rendendo più difficile la ricarica delle cellule. Quindi, iniziano a mostrare i segni dell’invecchiamento come rughe, perdita di capelli e macchie di fegato. Questi sintomi possono essere fastidiosi se si sviluppano prima del previsto. Sei consapevole dei fattori interni che determinano questi cambiamenti sgraditi?

    Qui, esamineremo quattro fattori fisiologici che, una volta persi o diminuiti, causano l’invecchiamento.

    1. Collagene

    Il collagene è un reticolo fibroso di proteine ​​alla base della pelle. Abbonda in tutto il corpo, specialmente nelle articolazioni, nei capelli, nei muscoli, nei tendini e nelle ossa. Insieme all’elastina, il collagene dona alla pelle una forma soda e flessibile. La struttura della pelle cambia quando il collagene si indebolisce o diventa meno elastico.

    Di conseguenza, la pelle diventa soggetta a lacrime. Se perdi collagene, la tua pelle non solo si incurva, ma diventa anche più sottile. Perdi grasso e la morbidezza grassoccia si trasforma in una consistenza ruvida. Quando la pelle si allunga e non riesce a scattare indietro, noterai quello che è comunemente considerato grasso di pollo o una guancia cadente sotto il mento. La genetica e la gravità possono esacerbare l’impatto.

    Il corpo produce naturalmente collagene, ma la produzione diminuisce nel tempo. La maggior parte delle donne si rende conto dell’importanza del collagene nel viso quando raggiungono la menopausa perché la realtà dell’invecchiamento colpisce duramente in questa fase.

    Fortunatamente, ci sono integratori di collagene che possono aiutare a invertire i segni dell’invecchiamento. Mangiare cibi ricchi di vitamina C, rame e zinco aiuta anche a ripristinare il collagene. Tali diete includono crostacei, agrumi, noci, cereali integrali, broccoli, fagioli, pomodori e verdure.

    2. Ormoni della giovinezza

    Gli ormoni della giovinezza sono gli ormoni responsabili di un aspetto giovanile. Dai una lettura:

    HGC o ormone umano della crescita

    HGH è un prodotto della ghiandola pituitaria. Funziona come stimolo per la crescita ossea, lo sviluppo muscolare e il metabolismo cellulare. Non c’è da meravigliarsi se l’HGH è considerato una fonte di giovinezza, grazie ai suoi effetti di vasta portata che possono influenzare la qualità del sonno.

    In giovane età, la produzione di ormone della crescita umano è al suo apice. Nella terza decade di vita, tuttavia, i livelli di HGH iniziano a diminuire. Di conseguenza, potresti riscontrare:

    I. Perdita di massa muscolare e grasso corporeo
    II. Metabolismo lento
    III. Mancanza di concentrazione
    IV. Modelli di sonno irregolari
    V. Basso livello di energia
    VI. Rilassamento cutaneo

    Testosterone

    Negli uomini, il testosterone è responsabile di caratteristiche maschili come voce profonda, muscoli forti e barba. Ma gli uomini più anziani sperimentano un calo di questo ormone androgeno. La diminuzione dei livelli di testosterone è associata ad aumento di peso, rughe, diradamento dei capelli e perdita di massa muscolare. Molti uomini ricorrono alla terapia sostitutiva del testosterone per combattere gli effetti fisici e riproduttivi avversi.

    estrogeni

    L’estrogeno, che è più abbondante nelle donne rispetto agli uomini, produce acido ialuronico che ti dà un aspetto più giovane. Le ovaie producono questo ormone durante l’età riproduttiva di una femmina. La produzione cessa dopo la menopausa e le ghiandole surrenali subentrano per rilasciare estrogeni, anche se in quantità minori.

    Bassi livelli di estrogeni possono contribuire alla formazione di linee sottili sul viso, sulla fronte rugosa e sulla pelle secca. Poiché influisce negativamente anche sul collagene, la pelle perde ulteriormente elasticità e si incurva. Come il testosterone nei maschi, gli estrogeni influenzano i livelli di energia, il metabolismo, la massa muscolare e la libido.

    3. Ipoderma

    L’ipoderma è lo strato di grasso sotto il derma. Lo strato cutaneo più interno e più spesso offre supporto strutturale e protegge il corpo da urti e freddo. L’ipoderma contiene anche nervi, cellule macrofagiche e vasi sanguigni.

    Se perdi questo strato, probabilmente svilupperai delle rughe e la tua tolleranza al freddo si ridurrà drasticamente. Le cellule adipose o tessuto adiposo nell’ipoderma contribuiscono alla compattezza della pelle, mentre i macrofagi aiutano a combattere le infezioni.

    Lo spessore dell’ipoderma differisce da una parte all’altra del corpo. Ad esempio, gli uomini hanno uno strato più spesso nelle spalle e nell’addome mentre le donne hanno l’ipoderma più spesso nei glutei, nelle cosce e nei fianchi. Una drastica perdita di tessuto adiposo, quindi, ti fa sembrare più vecchio. Per uno, la tua pelle perderà una struttura solida e la pelle in alcune parti del corpo, come le cosce, si affloscia.

    4. Melanociti

    I melanociti sono cellule produttrici di pigmenti che svolgono un ruolo fondamentale nella salvaguardia della pelle dai dannosi raggi UV. Circa il 10% dello strato basale dell’epidermide contiene melanociti, ma la percentuale può essere maggiore nelle pelli frequentemente esposte ai raggi UV. Producono melanosomi che si verificano nei follicoli piliferi e nell’epidermide. Il melanosoma sintetizza la melanina, il pigmento naturale della pelle.

    Se perdi i melanociti, la tua pelle sarà più esposta ai raggi UV. L’eccessiva esposizione alla luce solare provoca la formazione di macchie epatiche. Queste sono macchie scure piatte che non sono in alcun modo correlate al fegato. Sono segni di invecchiamento cutaneo, dovuto principalmente all’esposizione al sole. Le persone dai 40 anni in su hanno maggiori probabilità di sviluppare macchie al fegato rispetto alla generazione più giovane. Gli inestetismi non si limitano al viso; compaiono anche sugli avambracci, sulle spalle e sul lato dorsale (posteriore) delle mani.

    Per rimuovere o schiarire queste macchie dell’età, il medico può consigliare vari trattamenti come peeling chimico, microdermoabrasione e creme sbiancanti. La microdermoabrasione è una tecnica minimamente invasiva che leviga delicatamente la pelle per rimuovere gli strati irregolari della pelle. Occorrono una serie di trattamenti di microdermoabrasione per ottenere risultati soddisfacenti.

    I peeling chimici rimuovono lo strato superiore della pelle per rivelarne uno più liscio, ma possono provocare cicatrici. Infine, le creme decoloranti sbiadiscono gradualmente le macchie iperpigmentate se applicate nell’arco di alcuni mesi.

    Parola finale

    Come puoi vedere, l’invecchiamento è causato da diversi fattori. Evitare fattori esterni come un’eccessiva esposizione al sole che provoca danni cumulativi alla pelle. Ancora più importante, adotta pratiche salutari per mantenere intatti gli ormoni della giovinezza, l’ipoderma, i melanociti e il collagene.

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