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Osteoporosi negli anziani: parte comune ma non naturale dell’invecchiamento

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L’osteoporosi negli anziani è comune, ma non fa parte del naturale processo di invecchiamento. Modifiche alla dieta, cambiamenti nello stile di vita e farmaci possono aiutare a rallentare questa malattia delle ossa fragili.

L’osteoporosi è diventato un termine familiare e molte persone pensano che sia solo una parte della vita. Mentre è vero che si perde densità ossea con l’età, non è certo che si svilupperà l’osteoporosi.

L’osteoporosi è una malattia delle ossa, il che significa che non fa parte del tipico processo di invecchiamento. Si verifica quando la densità minerale e la forza ossea si deteriorano a causa di squilibri nel processo di rimodellamento scheletrico.

Chiunque di qualsiasi età può sviluppare l’osteoporosi. Ma poiché l’invecchiamento crea già un ambiente di cambiamento nella struttura ossea, l’osteoporosi è comune nella popolazione che invecchia.

Quali sono le cause dell’osteoporosi negli anziani?

L’osteoporosi negli anziani è causata da uno squilibrio nel loro processo di rimodellamento osseo. Si verifica quando il riassorbimento del tessuto osseo vecchio o danneggiato supera la produzione di nuovo tessuto osseo da parte del corpo.

Questo processo alterato di rimodellamento osseo fa perdere densità minerale alle ossa. Grandi lacune si formano nella struttura e nella struttura delle ossa, causandone l’indebolimento e rendendole soggette a fratture.

Invecchiando, il processo di rimodellamento osseo rallenta. Perdi naturalmente la densità ossea. Quando perdi più di quanto è considerato sano, potresti convivere con l’osteoporosi.

Cos’è classificato come bassa densità ossea?

Nella popolazione che invecchia, i test della densità minerale ossea ti assegnano un punteggio T. Un punteggio T è la differenza tra 0, la linea di base della densità ossea di un adulto sano e la lettura della densità ossea.

I punteggi T di 1 o superiore indicano un osso sano. Se segni da -1 a -2,5, potresti soddisfare i criteri per l’osteopenia. Questo è un livello clinicamente significativo di bassa densità ossea che spesso precede l’osteoporosi.

L’osteoporosi può essere presente quando il tuo punteggio T è -2,5 o inferiore.

Ogni volta che il tuo punteggio T diminuisce di un punto, aumenta il rischio di fratture ossee.

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Fattori di rischio dell’osteoporosi nell’anziano

La causa esatta dell’osteoporosi non è ben compresa. Non tutte le persone che entrano nella loro età avanzata sviluppano l’osteoporosi e gli esperti non sono sicuri del motivo per cui alcuni lo fanno e altri no. L’alimentazione, lo stile di vita e le caratteristiche del corpo possono svolgere tutti un ruolo.

Nessun singolo tratto è stato identificato come causa universale, ma i ricercatori sanno che alcuni fattori aumentano la probabilità di sviluppare questa malattia.

I fattori legati a un aumentato rischio di osteoporosi includono:

  • avere estrogeni come ormone riproduttivo dominante
  • bassi livelli di ormoni riproduttivi
  • una struttura corporea snella
  • una storia familiare di osteoporosi
  • carenze nutrizionali
  • vivere con altre condizioni mediche
  • uso di farmaci a lungo termine
  • consumo eccessivo di alcol
  • fumare
  • inattività fisica
  • essere un maschio o una femmina bianca o essere una femmina asiatica

Quanto è diffusa l’osteoporosi negli anziani?

Negli Stati Uniti, approssimativamente 10 milioni le persone di età pari o superiore a 50 anni convivono con l’osteoporosi.

Colpisce una stima 1 donna su 5 50 anni e oltre e 1 uomo su 20 di età pari o superiore a 50 anni.

A livello globale, una revisione degli studi del 2021 ha rilevato 21,7% degli adulti più anziani vive con l’osteoporosi, con la più alta prevalenza osservata in Asia, Stati Uniti ed Europa.

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In che modo l’osteoporosi colpisce gli anziani?

L’osteoporosi viene talvolta definita una malattia “silenziosa” a causa dei pochi sintomi esteriori che mostra, se ne mostra nessuno.

I sintomi includono:

  • diminuzione dell’altezza del corpo
  • cambiamenti di postura
  • fiato corto
  • mal di schiena
  • fratture multiple o rotture
  • instabilità del movimento

Nelle persone anziane, l’osteoporosi può essere complicata da altri cambiamenti di salute legati all’età. Potresti essere più suscettibile alle cadute, ad esempio, a causa di cambiamenti di equilibrio e coordinazione. Cadere quando si vive con l’osteoporosi può significare un osso rotto o una frattura.

Potresti non essere in grado di recuperare come hai fatto in gioventù, rendendo più probabile che l’osso danneggiato non guarisca correttamente. Ciò può aumentare le possibilità di rottura o frattura che causano dolore maggiore e compromissione a lungo termine.

L’osteoporosi può persino compromettere la tua indipendenza. La limitazione della mobilità è una delle principali cause di ricovero in strutture di assistenza a lungo termine.

I limiti di mobilità non sono l’unica preoccupazione. Le fratture ossee correlate all’osteoporosi in aree del corpo come la colonna vertebrale e l’anca sono associate a un tasso di mortalità più elevato per gli anziani.

Essere immobili a causa di una di queste principali complicanze ossee può aumentare il rischio di complicazioni potenzialmente letali come polmonite o eventi cardiovascolari.

Come si cura l’osteoporosi negli anziani?

Il trattamento dell’osteoporosi viene affrontato allo stesso modo indipendentemente dalla tua età quando ricevi la diagnosi. È un processo dinamico che mira a rallentare o prevenire la nuova perdita ossea e ridurre il rischio di fratture.

Il programma di trattamento di ognuno varierà. Un medico terrà conto della tua salute generale, della mobilità, della quantità di tessuto osseo che hai perso e di eventuali condizioni mediche coesistenti.

Il trattamento di solito prevede farmaci specificamente destinati a rafforzare le ossa, come:

  • agenti anabolizzanti
  • biologici
  • terapie a base di ormoni
  • bifosfonati

Insieme ai farmaci, un medico può raccomandare:

  • supplementi dietetici
  • limitazione dell’alcool
  • Smettere di fumare
  • evitando la caffeina
  • esercizio regolare
  • strategie di prevenzione delle cadute a casa (come l’installazione di corrimano)

L’osteoporosi può essere invertita negli anziani?

L’osteoporosi non è curabile. Ma puoi migliorare la tua densità ossea e rallentare o prevenire la nuova perdita ossea. Il successo di questo processo dipenderà da fattori come la tua età e quanta densità ossea hai già perso.

Se stai percorrendo il confine tra osteoporosi e osteopenia, ad esempio, potresti essere in grado di recuperare una densità ossea sufficiente per ridurre il rischio di fratture.

Ma anche con i farmaci e i cambiamenti nello stile di vita, potresti non essere in grado di recuperare la quantità di tessuto osseo che hai perso una volta che sei entrato negli anni dell’anzianità.

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Come prevenire l’osteoporosi negli anziani

Potrebbe non essere sempre possibile prevenire l’osteoporosi con l’avanzare dell’età. Ma prima inizi a essere proattivo riguardo alla salute delle tue ossa, meglio è.

L’osteoporosi non è qualcosa che accade dall’oggi al domani. È uno stato progressivo di perdita ossea, motivo per cui fattori come l’esercizio fisico, la dieta e l’uso di sostanze hanno un tale impatto su di esso.

I modi in cui puoi aiutare a prevenire l’osteoporosi includono:

  • Smettere di fumare
  • limitare il consumo di alcol
  • esercitarsi regolarmente (in particolare esercizio sotto carico)

  • concentrandosi su una dieta nutriente e soddisfacendo il fabbisogno di vitamina D e calcio
  • avere screening regolari della densità ossea

L’osteoporosi negli anziani è comune. Colpisce milioni di persone negli Stati Uniti e oltre il 21% della popolazione anziana globale.

Le tue ossa perdono naturalmente densità man mano che invecchi, ma l’osteoporosi non è una parte normale dell’invecchiamento. Fare esercizio fisico, soddisfare le tue esigenze nutrizionali ed evitare il fumo e l’uso eccessivo di alcol può aiutare a ridurre il rischio di questa malattia ossea più avanti nella vita.