Le ghiandole paratiroidi iperattive possono prendere il calcio dalle ossa, rendendoti vulnerabile all’osteoporosi e ai relativi rischi per la salute.

La relazione tra l’osteoporosi e le ghiandole paratiroidi
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L’osteoporosi è una malattia ossea che aumenta il rischio di fratture e altre complicazioni di salute. La malattia si sviluppa quando le ossa perdono troppa massa. Il tessuto osseo si rompe costantemente e si ricostruisce. Se non c’è abbastanza calcio disponibile per sostituire la massa ossea che si è rotta, può verificarsi l’osteoporosi.

Le ghiandole paratiroidi aiutano a mantenere livelli sani di calcio e altri minerali nel sangue.

Quando una o più ghiandole paratiroidi diventano iperattive, una condizione chiamata “iperparatiroidismo”, rilasciano una quantità eccessiva dell’ormone responsabile della regolazione del calcio nel sangue. Di conseguenza, le tue ossa riversano quantità eccessive di calcio nel flusso sanguigno e la densità ossea diminuisce.

Ulteriori informazioni sull’osteoporosi.

Quali sono le tue ghiandole paratiroidi?

Hai quattro ghiandole paratiroidi delle dimensioni di un pisello sulla superficie della tua ghiandola tiroidea, che si trova nella parte anteriore del collo. Sebbene siano minuscole, le ghiandole paratiroidi svolgono un ruolo importante nella tua salute.

Le ghiandole rilasciano l’ormone paratiroideo (PTH), che aiuta a controllare i livelli ematici di calcio, fosforo e vitamina D. Hai bisogno di queste sostanze in intervalli sani per supportare la sana funzione del tuo cuore, muscoli e nervi.

Cos’è l’iperparatiroidismo?

L’iperparatiroidismo si verifica quando le ghiandole paratiroidi producono troppo PTH. La versione più comune della condizione è chiamata “iperparatiroidismo” primario, nel senso che ha origine nelle ghiandole invece di essere una complicazione di malattie renali, cancro o altre condizioni.

In genere, una ghiandola paratiroidea diventa iperattiva a causa della presenza di un adenoma paratiroideo, un tumore non canceroso che influisce sul funzionamento della ghiandola.

Di 100.000 casi di iperparatiroidismo primario vengono diagnosticati negli Stati Uniti ogni anno, secondo il National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases.

Le complicanze dell’iperparatiroidismo erano piuttosto gravi, ma i progressi nel monitoraggio e nel trattamento del calcio e del PTH hanno reso la condizione gestibile, spesso con scarso impatto sulla salute a lungo termine o sulla qualità della vita.

Tuttavia, l’iperparatiroidismo rimane un fattore di rischio per l’osteoporosi. Il PTH fa sì che le ossa rilascino piccole quantità di calcio dalle ossa.

Se i livelli circolanti di calcio sono bassi, le ghiandole paratiroidi producono un po’ più di PTH per estrarre un po’ più di calcio dalle ossa. Una volta che i livelli di calcio nel sangue sono tornati a livelli normali o sono troppo alti e le ghiandole paratiroidi sono sane, la produzione di PTH viene interrotta o ridotta in modo significativo.

Nel caso dell’iperparatiroidismo, una o più ghiandole continuano a produrre PTH anche quando i livelli di calcio nel sangue sono normali o superiori al normale. Troppo PTH può far sì che le tue ossa perdano calcio a un ritmo più veloce di quanto le cellule, chiamate “osteoblasti”, possano aiutare a ricostruire il tessuto osseo coprendo le tue ossa con un nuovo strato di minerali.

Nel tempo, questo squilibrio di calcio nelle ossa fa sì che le ossa diventino meno dense e più suscettibili alle fratture.

Cos’è l’ipoparatiroidismo?

L’ipoparatiroidismo si verifica quando le ghiandole paratiroidi producono troppo poco PTH. È una condizione rara che a volte si verifica quando la tiroide viene ferita o rimossa per il trattamento di una condizione diversa. L’ipoparatiroidismo può verificarsi anche con una malattia autoimmune oa causa di una storia familiare della condizione.

Anche se una minore produzione di PTH è legata a una minore perdita di calcio dalle ossa, l’ipoparatiroidismo può contribuire all’osteoporosi. L’ipoparatiroidismo porta a un turnover meno frequente nella rottura e nella ricostruzione ossea.

UN Studio 2020 suggerisce che questi processi rallentati possono influenzare negativamente la resistenza del materiale osseo nel tempo e contribuire all’osteoporosi e all’aumento del rischio di fratture.

Quali sono i sintomi dell’iperparatiroidismo o dell’ipoparatiroidismo?

All’inizio, l’iperparatiroidismo e l’ipoparatiroidismo spesso non hanno sintomi evidenti. Con il progredire delle condizioni, possono svilupparsi sintomi da lievi a moderati.

Per l’iperparatiroidismo, i sintomi possono includere:

  • dolore osseo
  • dolori articolari
  • fatica
  • debolezza muscolare

Casi più gravi di iperparatiroidismo possono includere sintomi quali:

  • confusione
  • stipsi
  • estrema sete
  • nausea e vomito

Quando compaiono i sintomi dell’ipoparatiroidismo, possono includere problemi dolorosi e scomodi come:

  • unghie e capelli fragili

  • pelle secca
  • fatica
  • mal di testa
  • crampi muscolari
  • forti cambiamenti di umore
  • sensazione di formicolio alle dita delle mani e dei piedi
  • formicolio delle labbra
  • contrazione dei muscoli facciali

Qual è il trattamento per l’iperparatiroidismo o l’ipoparatiroidismo?

Il miglior trattamento per l’iperparatiroidismo dipende dalla sua gravità. Se si dispone di un caso lieve, la condizione può essere monitorata con esami del sangue regolari che controllano i livelli di calcio e scansioni periodiche della densità ossea per verificare la presenza di segni di osteoporosi.

In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci come il cinacalcet per aiutare a ridurre i livelli di calcio nel sangue.

UN Studio 2017 suggerisce che l’unica cura per l’iperparatiroidismo è la chirurgia per rimuovere una o più delle ghiandole paratiroidi anormali, seguita da un monitoraggio regolare dei livelli di PTH e dei livelli di calcio, fosforo e vitamina D circolanti.

Il trattamento per l’ipoparatiroidismo di solito comporta l’assunzione di integratori giornalieri di carbonato di calcio e vitamina D.

Quali sono le prospettive per le persone che hanno l’osteoporosi da iperparatiroidismo o ipoparatiroidismo?

Sia l’iperparatiroidismo che l’ipoparatiroidismo possono essere condizioni gestibili che non dovrebbero portare a gravi problemi di salute a lungo termine o a una ridotta qualità della vita.

L’ipoparatiroidismo di solito richiede supplementazione di calcio per tutta la vita e, per alcune persone, l’uso di PTH sintetico. Per le persone che hanno intervento chirurgico per il trattamento dell’iperparatiroidismola maggior parte delle complicanze, inclusa la perdita di densità ossea, può essere arrestata o invertita.

Come viene diagnosticato l’iperparatiroidismo o l’ipoparatiroidismo?

La diagnosi delle malattie della ghiandola paratiroidea inizia con un esame del sangue per misurare i livelli di PTH e calcio nel sangue. Se si sospetta ipoparatiroidismo, verranno controllati anche i livelli di fosforo nel sangue. Livelli anormalmente elevati possono indicare ipoparatiroidismo.

Un medico esaminerà anche la tua storia medica e i sintomi attuali, oltre a esaminare la tua storia familiare.

Domande frequenti

Devo continuare a prendere un integratore di calcio se soffro di iperparatiroidismo?

Potresti voler consultare un team sanitario, ma è probabile che ti verrà consigliato di sospendere qualsiasi integrazione di calcio fino a quando le tue condizioni non si saranno stabilizzate.

Avere una tiroide iperattiva significa che avrò l’iperparatiroidismo?

Sebbene la tiroide e le ghiandole paratiroidi siano attaccate e svolgano funzioni simili, una condizione che colpisce l’una non influenza necessariamente l’altra.

Puoi avere una malattia della tiroide e avere ghiandole paratiroidi perfettamente funzionanti e viceversa, ma se si sviluppa un problema con una ghiandola, un medico dovrebbe controllare l’altra per essere cauto.

Una diagnosi di osteoporosi significa che ho problemi con la mia ghiandola paratiroidea?

Ci sono molti fattori di rischio per l’osteoporosi che non sono correlati alla ghiandola paratiroidea. Alcuni farmaci possono influire sulla salute delle ossa, mentre i cambiamenti di estrogeni e testosterone più tardi nella vita possono anche contribuire alla diminuzione della densità ossea.

Uno stile di vita sedentario e livelli insufficienti di vitamina D sono altri fattori di rischio.

Porta via

Il funzionamento sano delle ghiandole paratiroidi è fondamentale per preservare la densità ossea e ridurre il rischio di osteoporosi. Le ghiandole paratiroidi producono PTH, un ormone che bilancia i livelli di calcio nel corpo.

Se hai bisogno di analisi del sangue di routine, chiedi a un team sanitario se dovresti controllare i tuoi livelli di PTH solo per assicurarti di non essere a rischio di complicazioni come l’osteoporosi.

Anche se non c’è molto che puoi fare per influenzare la funzione della tua ghiandola paratiroidea, ci sono dei passi da fare per contrastare gli effetti negativi di una produzione eccessiva o insufficiente di PTH.