SEOUL – Il governo della Corea del Sud ha riferito 31 nuovi casi di coronavirus giovedì, dopo che un nuovo focolaio è stato rintracciato nei servizi della chiesa nella città sud-occidentale di Daegu, portando a 82 il numero di persone infette nel paese.
Il picco in nuovi casi ha spinto le autorità ad avvertire di possibili ulteriori casi e ha chiesto ai cittadini di Daegu di rimanere in casa.
Dei nuovi casi 23 sono stati rintracciati ai servizi religiosi di Daegu a cui hanno partecipato una persona infetta, che i Centri coreani per il controllo e la prevenzione delle malattie (KCDC) hanno descritto come un "evento di super diffusione".
I servizi si sono svolti presso un ramo della Chiesa di Gesù Shincheonji, il Tempio del Tabernacolo della Testimonianza, un movimento religioso fondato nel 1984 dal sudcoreano Lee Man-hee, venerato come un messia dai seguaci.
Shincheonji ha dichiarato in una dichiarazione mercoledì di aver chiuso la filiale di Daegu e ha incaricato i servizi in altre regioni di essere tenuti online o individualmente a casa.