Kubuntu, Lubuntu e altri sapori di Ubuntu stanno facendo un grande cambiamento

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Il monitor di un computer mostra il desktop di Ubuntu 22.04.
Jordan Gloor / How-To Geek

Ubuntu Desktop non è così popolare come una volta, ma funge da base per molte altre distribuzioni Linux desktop, inclusi alcuni spin-off ufficiali. Tuttavia, ora c’è un cambiamento significativo in arrivo per tutti i derivati ​​​​ufficiali di Ubuntu.

Canonical è la società principale dietro Ubuntu Linux, ma sviluppa anche il formato Snap, una tecnologia di contenitore e distribuzione per applicazioni Linux. Snap si è dimostrato controverso nell’ecosistema Linux, grazie al suo design centralizzato e alle scarse prestazioni occasionali. Al di là della portata di Ubuntu, il suo principale concorrente è Flatpak, che molte distribuzioni Linux installano per impostazione predefinita, a volte insieme a Snap e altre volte Invece di Scatto. Alcuni desktop Linux si sono opposti più duramente a Snap, come Linux Mint che lavora direttamente con Mozilla per offrire una versione non Snap del browser Firefox.

Sembra che le grandi guerre dei gestori di pacchetti non siano finite, poiché Canonical ha annunciato questa settimana che tutti i derivati ​​​​ufficiali di Ubuntu (a volte chiamati “sapori”) non installeranno Flatpak per impostazione predefinita. La piattaforma sarà ancora disponibile per l’installazione con un comando da terminale, ma è un notevole passo indietro in un ecosistema che di solito è incentrato sulla scelta. La modifica riguarda tutti i derivati ​​​​ufficiali di Ubuntu: Kubuntu, Lubuntu, Ubuntu Budgie, Ubuntu Kylin, Ubuntu MATE, Ubuntu Studio, Ubuntu Unity e Xubuntu.

Canonical ha dichiarato nel suo annuncio: “Quando una nuova tecnologia di packaging viene fornita per impostazione predefinita, ci si aspetta che la distribuzione fornisca supporto alla comunità e investa nel contribuire allo sviluppo per risolvere i problemi. Questo crea frammentazione invece di concentrarsi sul miglioramento delle tecnologie scelte per la distribuzione. Per mantenere questo focus fornendo allo stesso tempo la scelta dell’utente, Ubuntu e le sue versioni considerano deb e snap l’esperienza predefinita. Il post è stato “scritto e pubblicato in collaborazione con tutte le versioni di Ubuntu”.

Il cambiamento può certamente essere interpretato come Canonical che spinge il proprio ecosistema di app rispetto a concorrenti come Flatpak, soprattutto quando lo ha fatto in passato. Tuttavia, l’argomentazione di Canonical non è del tutto priva di fondamento. Molte app sono disponibili sia tramite Snap che Flatpak e presentare entrambe le scelte (oltre a un’opzione PPA, se disponibile) non è un’ottima esperienza utente, soprattutto quando ogni versione potrebbe avere vantaggi e svantaggi diversi.

Il supporto Flatpak non verrà fornito per impostazione predefinita nei derivati ​​​​di Ubuntu a partire dalla versione di aprile 2023, denominata “Lunar Lobster”. Rimarrà installato per chiunque esegua l’aggiornamento da una versione precedente, purché l’abbia utilizzata in passato.

Fonte: discorso di Ubuntu
Via: OMG! Ubuntu!