Un protocollo Internet (IP) è un insieme di regole utilizzate per spostare pacchetti di informazioni attraverso Internet verso la destinazione prevista. Attualmente sono in uso due versioni IP: IPv4 e IPv6. Inizieremo con come funzionano gli indirizzi IP, quindi entreremo in cosa sono IPv4 e IPv6.
Indirizzi IP: una rapida carrellata
Cos’è IPv4?
Cos’è IPv6?
IPV4 vs. IPV6: in cosa differiscono?
Domande frequenti
IPv4 è più veloce di IPv6?
Quanta parte del mondo utilizza IPv6?
Indirizzi IP: una rapida carrellata
Quando le informazioni vengono inviate tramite il Web, vengono suddivise in parti chiamate pacchetti di dati. Per assicurarsi che i dati vengano riassemblati nel posto giusto, i dispositivi connessi a Internet hanno indirizzi IP che indicano ai dati dove andare.
Ogni smartphone e computer desktop, ad esempio, ha un indirizzo IP, ma anche dispositivi come stampanti e altoparlanti intelligenti lo hanno perché sono connessi a Internet e ricevono dati. I dati vengono indirizzati a un indirizzo IP specifico dalla rete, aiutandolo a trovare il tuo dispositivo tra tutti gli altri connessi a Internet.
Cos’è IPv4?
IPv4 è la prima versione del protocollo Internet ad essere ampiamente utilizzata. Sta per, ovviamente, Internet Protocol versione 4. È stato rilasciato per la prima volta nel 1983 ed è ancora in uso oggi.
Gli indirizzi IP che utilizzano questo protocollo sono gruppi di 11 cifre separate da punti, chiamati notazione esadecimale puntata. Un esempio di indirizzo IPv4 potrebbe essere:
192.168.10.150
Ogni numero in un indirizzo IP memorizza informazioni che indicano ai pacchetti di dati dove andare. Ogni gruppo di numeri può memorizzare un byte di informazioni e ci sono quattro gruppi in ciascun indirizzo IPv4, che aggiunge fino a 32 bit totali di archiviazione delle informazioni. Per tale motivo, il sistema di indirizzamento IPv4 è noto come sistema a 32 bit.
Questo sistema consente fino a 4,3 miliardi di indirizzi univoci, il che sembra molto finché non ti rendi conto di quante persone e dispositivi sono connessi a Internet oggi. Anche i dispositivi nell’Internet of Things (IoT) necessitano di indirizzi IP. Quell’esplosione di utilizzo mentre le nostre vite diventano sempre più connesse a Internet significa che il sistema di indirizzamento IPv4 sta esaurendo lo spazio. Inserisci IPv6.
Cos’è IPv6?
IPv6 è una versione più recente del protocollo Internet con indirizzi più lunghi contenenti sia numeri che lettere. Sebbene sia più recente della versione 4, non è poi così nuova: è stata distribuita per la prima volta nel 1999.
Gli indirizzi IPv6 hanno 128 bit di memorizzazione delle informazioni. Sono scritti in notazione esadecimale dei due punti, il che significa che ogni gruppo di numeri e lettere è separato dal successivo da due punti (:) invece che da un punto.
Un indirizzo IPv6 di esempio sarebbe simile al seguente:
3002:0bd6:0000:0000:0000:ee00:0033:6778
Questo sistema di indirizzamento più lungo supporta 2^128 indirizzi univoci o 1.028 volte il numero di IPv4. 4,3 miliardi moltiplicati per 1.028 sono… abbastanza indirizzi IP univoci che non dovremo preoccuparci di esaurirli presto.
IPV4 vs. IPV6: in cosa differiscono?
Le principali differenze tra i due sono la lunghezza di ciascun indirizzo IP e il numero complessivo di indirizzi univoci disponibili, ma esistono ulteriori variazioni più tecniche tra le due versioni.
Alcune delle caratteristiche principali di IPv4 includono:
- Protocollo senza connessione
- Consente la creazione di un semplice livello di comunicazione virtuale su più dispositivi
- Richiede meno memoria
- Maggiore facilità di ricordare gli indirizzi
- Già supportato su milioni di dispositivi
Le caratteristiche principali di IPv6 includono:
- Nessun NAT (Network Address Translation) che consente la connettività end-to-end a livello IP
- Il multicasting (trasmissione di un pacchetto di dati a più destinazioni contemporaneamente) è incluso come standard
- Impedisce collisioni di indirizzi privati
- Formato dell’intestazione più semplice
- Instradamento semplificato e più efficiente in generale
- Vera qualità del servizio (QoS) o “etichettatura del flusso”
- Livello di sicurezza integrato (IPsec)
- Opzioni ed estensioni flessibili
- Amministrazione più semplice (non più DHCP)
IPv6 è più sicuro, più flessibile e consente un numero molto maggiore di indirizzi univoci rispetto a IPv4. Anche IPv4 e IPv6 sono scritti in formati diversi, con IPv4 composto da numeri separati da punti e indirizzi IPv6 composti da numeri e lettere, separati da due punti.
Domande frequenti
IPv4 è più veloce di IPv6?
Il più delle volte, IPv6 non sembra essere molto più veloce di IPv4. La società tecnologica basata su cloud Sucuri ha testato i due IP l’uno contro l’altro in più scenari e non sembrava trovare molta differenza nella velocità.
Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui IPv6 sembra essere più veloce. Facebook ha eseguito un test nel 2015, ad esempio, e ha stabilito che il suo sito web si caricava del 10-12% più velocemente su IPv6. L’elevato numero di variabili tra i due rende difficile vedere quale sia il più veloce senza test approfonditi in un ambiente altamente controllato.
Quanta parte del mondo utilizza IPv6?
Poiché esiste da più tempo, IPv4 è più ampiamente utilizzato, ma l’adozione di IPv6 sta crescendo man mano che gli indirizzi sull’IP precedente si esauriscono. Secondo i dati di Google, circa il 40% del mondo ha adottato IPv6 a giugno 2023. Google suddivide anche i dati per paese, che variano notevolmente. Gli Stati Uniti, ad esempio, hanno oltre il 50% di adozione, mentre l’Australia è poco più del 29%, la Svezia è del 19% e l’Argentina è del 18,4%.
Se vuoi saperne di più, verifica se dovresti utilizzare IPv6 sul tuo computer di casa o se il tuo server necessita di connettività IPv6.