Le iniezioni oculari sono l’unico farmaco attualmente disponibile per il trattamento della retinopatia correlata al diabete. Le moderne iniezioni oculari non sono dolorose e non causano molti effetti collaterali.
La retinopatia diabetica colpisce più di
Quando la retinopatia diabetica progredisce fino alla fase di trattamento, potrebbero essere necessarie iniezioni oculari medicate per aiutare a prevenire che questa complicazione del diabete peggiori e porti alla perdita della vista.
Questo articolo spiegherà tutto ciò che devi sapere sulle iniezioni per la retinopatia diabetica, perché potrebbero essere necessarie rispetto alla terapia laser e cosa puoi aspettarti da queste iniezioni oculari.
Esistono farmaci per la retinopatia diabetica?
Le iniezioni oculari sono attualmente gli unici farmaci disponibili specificatamente studiati per il trattamento degli stadi più avanzati della retinopatia (come la retinopatia proliferativa).
Con la retinopatia diabetica, potresti manifestare sintomi come:
- vista annebbiata
- macchie scure o corpi volanti
- difficoltà a vedere i colori
Senza trattamento, la retinopatia diabetica può causare cecità.
Che tipo di iniezioni oculari esistono per il trattamento della retinopatia diabetica?
La crescita anormale dei vasi sanguigni nella retinopatia diabetica è causata da una proteina chiamata VEGF. Bloccando gli effetti di una crescita anormale, compreso l’arresto della perdita da questi vasi sanguigni, questi farmaci aiutano a ridurre la progressione della malattia e a migliorare i risultati visivi.
Sono disponibili 4 principali farmaci anti-VEGF.
- Lucentis (ranibizumab) era il
primo farmaco anti-VEGF autorizzato per il trattamento sia della retinopatia diabetica che dell’edema maculare diabetico. È un frammento anticorpale geneticamente modificato dell’anticorpo monoclonale umanizzato anti-VEGF. - Eylea (aflibercept) è una proteina di fusione ricombinante dei domini leganti di VEGF-R1 e VEGF-R2 umani, fusa con il dominio Fc di IgG1 umana.
- Beovu (brolucizumab) è un
frammento di anticorpo variabile a catena singola umanizzato la subunità funzionale più piccola di un anticorpo approvato per l’uso intravitreale. - Avastin (bevacizumab) è uno dei farmaci più comuni per la retinopatia diabetica, sebbene sia utilizzato off-label e non direttamente approvato dalla Food and Drug Administration per trattare questa condizione. Avastin è stato utilizzato per la prima volta nel 2005. Molti oculisti lo utilizzano prima di altre iniezioni oculari perché, oltre ad essere sicuro ed efficace, spesso ha un costo inferiore per i pazienti e le compagnie assicurative come trattamento di prima linea.
Gli operatori sanitari possono anche iniettare steroidi negli occhi per alleviare i sintomi. Potrebbero essere necessari trattamenti ricorrenti affinché ciò avvenga
Come si fanno le iniezioni negli occhi?
Prima dell’iniezione, l’oculista pulirà la pelle attorno all’occhio e la coprirà con un panno.
Il tuo oculista potrebbe tenerti gli occhi aperti con la mano oppure potrebbe utilizzare piccole clip per mantenerli aperti e fermi. Ti daranno in anticipo gocce anestetizzanti localizzate.
Infine, guideranno un ago molto piccolo nel bulbo oculare e ti faranno l’iniezione. L’intera procedura richiede in genere solo pochi minuti dopo l’incontro con l’oculista e la preparazione per l’iniezione.
Potrebbero essere necessarie più iniezioni, a seconda delle indicazioni del tuo oculista e di ciò che ritiene necessario per lo sviluppo della retinopatia diabetica.
Potresti ricevere iniezioni una volta al mese o anche più frequentemente, secondo necessità. Man mano che la tua vista si stabilizza, potresti aver bisogno di meno iniezioni o smettere di riceverle.
Quanto sono dolorose le iniezioni oculari per la retinopatia correlata al diabete?
Questi trattamenti non dovrebbero essere dolorosi, poiché l’occhio viene preventivamente intorpidito.
Per alleviare ogni possibile dolore derivante dall’iniezione di farmaci anti-VEGF, il tuo oculista potrebbe darti un
Potresti provare paura e ansia prima dei trattamenti. Mike Hoskins di Healthline si è sottoposto a più di due dozzine di trattamenti per la retinopatia diabetica, comprese iniezioni oculari e terapia laser. Ha descritto l’ansia intorno a queste iniezioni come peggiore delle iniezioni stesse.
Dopo i trattamenti, potresti avvertire prurito, leggera irritazione agli occhi o una sensazione di “pesantezza” agli occhi. Queste sensazioni probabilmente svaniranno entro un giorno o due dall’iniezione.
È importante contattare lo studio del tuo oculista se avverti forte dolore, visione offuscata o altre complicazioni dopo il trattamento. Questi sintomi possono indicare un effetto collaterale inaspettato dell’iniezione che richiede cure mediche.
Perché avresti bisogno di iniezioni per la retinopatia diabetica invece del trattamento laser?
Gli oculisti spesso descrivono le iniezioni oculari come l’opzione preferita se c’è una perdita di un vaso sanguigno o un’emorragia che deve essere affrontata immediatamente, mentre il trattamento laser è più comunemente usato per la riparazione strategica di tali vasi e escrescenze.
Potrebbe essere necessario o meno il trattamento laser al posto o insieme alle iniezioni oculari.
Tu e il tuo medico deciderete la migliore linea d’azione e il piano di trattamento per le vostre complicanze specifiche.
Con quale frequenza sono necessarie le iniezioni per la retinopatia diabetica?
In genere, riceverai un’iniezione una volta al mese finché la tua vista non si sarà stabilizzata.
Successivamente, il tuo oculista potrebbe somministrarti iniezioni meno spesso o interromperle del tutto.
Ma questo dipenderà dalla tua storia sanitaria e da come si è sviluppata la retinopatia diabetica.
Qual è il tasso di successo delle iniezioni oculari per la retinopatia diabetica?
Uno studio del 2021 ha rilevato che le iniezioni riducono il rischio di eventi pericolosi per la vista
Inoltre, un altro
Esistono colliri utili per la retinopatia diabetica?
Al momento non esistono colliri che possano aiutare a trattare la retinopatia diabetica. Ma la ricerca sta esplorando la possibilità futura dei colliri come opzione terapeutica.
Uno studio in corso noto come studio DR:EAM sta valutando un nuovo collirio che potrebbe potenzialmente rallentare o invertire la progressione della retinopatia diabetica.
OTT166 è un nuovo inibitore selettivo dell’integrina a piccole molecole che prende di mira le integrine, un altro gruppo di proteine guidate dal VEGF. Bloccarli può aiutare a invertire la malattia.
Quali nuovi trattamenti non iniettivi esistono per la retinopatia diabetica?
I ricercatori stanno attualmente studiando opzioni di trattamento come trattamenti orali, trattamenti laser non invasivi e chirurgia. Non esiste un calendario specifico per il completamento di questa ricerca, né vi è alcuna garanzia che questi trattamenti verranno eventualmente autorizzati all’uso.
La retinopatia diabetica è una complicanza comune del diabete e le iniezioni oculari medicate rappresentano un trattamento indolore ed efficace per i suoi stadi più avanzati.
Le iniezioni possono rallentare la progressione della retinopatia diabetica e salvare la vista rimanente. Potrebbe essere necessaria un’iniezione una volta al mese finché la vista non si stabilizza, dopodiché i trattamenti potrebbero essere eseguiti meno spesso o interrompersi del tutto.
Queste procedure avvengono nello studio di un oculista. Riceverai gocce anestetizzanti per alleviare qualsiasi dolore e in seguito dovresti riscontrare pochi effetti collaterali.