La malattia renale cronica può portare a problemi cardiaci, incluso un cambiamento nel ritmo cardiaco chiamato palpitazioni cardiache. Trattare entrambe le condizioni può migliorare il risultato generale della salute di una persona.

Le palpitazioni cardiache sono un tipo di aritmia in cui il cuore batte rapidamente e in modo irregolare. Molte situazioni di salute possono portare a palpitazioni, come le malattie cardiovascolari e la malattia renale cronica (IRC).
Continua a leggere per saperne di più su come la malattia renale cronica può portare a palpitazioni cardiache, come queste due condizioni possono influire sulla tua salute e quando dovresti parlare con un medico.
Continua a leggere per scoprire di più sulle palpitazioni cardiache.
Qual è la relazione tra malattie renali e palpitazioni cardiache?
I reni sono organi a forma di fagiolo che aiutano il corpo a filtrare i prodotti di scarto dal sangue nelle urine. Quando una persona ha una malattia renale, i rifiuti si accumulano nel corpo. Ciò può portare ad altri problemi di salute, come malattie cardiache e ictus.
Quando una persona soffre di insufficienza renale cronica, il suo cuore lavora di più per pompare più sangue ai reni. Con questo stress aggiuntivo, il tuo corpo potrebbe avere
Come fai a sapere se hai una malattia renale?
Potresti non sapere di avere la malattia renale cronica, soprattutto nelle fasi iniziali. Tuttavia, ci sono
- diabete
- ipertensione
- cardiopatia
- storia familiare di insufficienza renale
Man mano che la CKD peggiora (malattia renale allo stadio terminale), potresti riscontrare:
- perdita di peso
- perdita di appetito
- sangue nelle urine
- minzione frequente
- dispnea
- insonnia
- malessere
- prurito
- mal di testa
- disfunzione erettile
- crampi muscolari
Continua a leggere per scoprire di più sulla malattia renale cronica.
Come viene diagnosticata la malattia renale?
La diagnosi della malattia renale cronica comporta l’incontro con un operatore sanitario per un esame fisico e la discussione della tua storia sanitaria. Successivamente, il medico può ordinare esami di laboratorio, come:
- esami del sangue per misurare il livello di creatinina nel sangue
- test delle urine per misurare la quantità di proteine (albumina) nelle urine
Questi test non vengono utilizzati solo per diagnosticare la malattia renale cronica, ma aiutano anche a monitorare la gravità della malattia renale e l’efficacia del trattamento attuale.
Come vengono diagnosticate le palpitazioni cardiache?
Il tuo medico potrebbe indirizzarti a un cardiologo per un elettrocardiogramma. Durante questo test, piccoli sensori vengono attaccati alla pelle, che leggono i segnali elettrici provenienti dal cuore.
Ulteriori test possono includere:
- esami di laboratorio (sangue e urine)
- Monitoraggio Holter 24 ore su 24
- stress test
- ecocardiogramma
- procedura di elettrofisiologia
- cateterizzazione cardiaca
Quando hai bisogno di consultare un medico se soffri di palpitazioni cardiache?
I sintomi delle palpitazioni cardiache includono svolazzi o martellamenti nel petto. Potrebbe sembrare che il tuo cuore batta più velocemente del solito o potresti notare battiti cardiaci aggiuntivi o saltati. Queste sensazioni possono verificarsi solo per pochi secondi o minuti o possono durare più a lungo.
Vale la pena menzionare le palpitazioni al medico indipendentemente dalla durata. Valuta di parlare con un operatore sanitario se questi episodi durano a lungo, peggiorano nel tempo o se hai una storia familiare di problemi cardiaci.
Qual è il trattamento per la malattia renale e può influenzare il cuore?
Non esiste un trattamento standard per la malattia renale cronica. Invece, il trattamento è individuale e mira ad affrontare la causa alla base della disfunzione renale.
I medici possono prescriverti farmaci per trattare altre condizioni come:
- ipertensione
- colesterolo alto
- gonfiore (edema)
- anemia
Chiedi al tuo medico se questi farmaci possono causare o peggiorare le palpitazioni cardiache. I diuretici (pillole d’acqua), ad esempio, possono esaurire gli elettroliti e portare ad aritmie.
Le opzioni terapeutiche per l’insufficienza renale comprendono la dialisi, che può aumentare il rischio di aritmie e arresto cardiaco. Un trapianto di rene può aiutare nei casi più gravi. Se la malattia renale cronica è abbastanza grave da richiedere un trapianto, allora potrebbe esserci un
Quali sono le complicanze delle palpitazioni cardiache?
Le palpitazioni cardiache possono portare a danni agli organi del cervello e del cuore.
Le palpitazioni possono anche portare a diverse complicazioni potenzialmente pericolose per la vita, tra cui:
- colpo
- insufficienza cardiaca
- arresto cardiaco
Quali sono i fattori di rischio per le palpitazioni cardiache se si ha una malattia renale?
Diversi fattori di rischio per la malattia renale cronica e le malattie cardiache sono comuni. Se hai entrambe queste condizioni, potresti essere di più
I fattori di rischio includono:
- essere assegnato maschio alla nascita
- alto tasso di zucchero nel sangue
- ipertensione
- storia famigliare
- indice di massa corporea elevato (BMI)
- dieta squilibrata
- stile di vita sedentario
- fumare
Qual è la prospettiva per le persone con palpitazioni cardiache legate a malattie renali?
È importante lavorare a stretto contatto con il team sanitario per affrontare entrambi i problemi contemporaneamente. Senza trattamento, le aritmie cardiache possono
Domande frequenti
Quanto è comune la malattia renale cronica?
Il CDC lo stima
Quanto sono comuni le palpitazioni cardiache?
Gli studi lo dimostrano in giro
Come posso ridurre il rischio di sviluppare la malattia renale cronica?
Seguire una dieta nutriente, fare esercizio fisico, raggiungere un BMI “normale” e trattare le condizioni di salute esistenti possono aiutare a prevenire la malattia renale cronica.
Porta via
La malattia renale cronica e le palpitazioni cardiache possono verificarsi insieme. Una condizione può peggiorare l’altra e viceversa. Se soffri di insufficienza renale cronica e noti palpitazioni cardiache, è importante parlarne con il tuo medico.
Trattare entrambe le condizioni può migliorare la qualità della vita e possibilmente prolungarla, a seconda della gravità della malattia renale cronica.