Rapporti di intelligence altamente riservati potrebbero essere stati diffusi online da un appassionato di armi che lavorava in una base militare statunitense, secondo il Washington Post.

I documenti militari statunitensi top secret continuano ad emergere, mantenendo il Pentagono in allerta mentre Washington cerca di contenere le ricadute delle fughe di notizie.
Le informazioni fornite nelle fughe rivelano sensibili segreti di stato che includono dettagli sulla preparazione dell’Ucraina per un’offensiva di primavera e suggeriscono che gli Stati Uniti stiano spiando i suoi alleati.
Il Pentagono ha confermato che i documenti “sembrano contenere materiale sensibile e altamente classificato”, ma ha affermato che almeno alcuni sono stati falsificati.
Mercoledì, il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov ha affermato che le fughe di notizie potrebbero essere false e un tentativo deliberato di fuorviare Mosca.
Ecco le ultime sui leak, che non sono ancora stati verificati.
Un appassionato di armi che ha lavorato in una base militare statunitense potrebbe essere responsabile
Il Washington Post ha riferito che la persona che ha fatto trapelare i documenti riservati potrebbe essere stato un ventenne appassionato di armi che ha lavorato in una base militare statunitense, citando altri membri di un gruppo di chat online.
La persona ha condiviso informazioni riservate a un gruppo sull’app di social media Discord con circa due dozzine di uomini e ragazzi che condividevano un “amore reciproco per le armi, l’equipaggiamento militare e Dio”, ha detto il Post.
La persona si chiamava “OG”, gergo per Original Gangster, e si dice che fosse ammirata da altri membri del gruppo, alcuni dei quali avevano meno di 18 anni.
“È in forma. Lui è forte. È armato. È addestrato. Praticamente tutto ciò che ci si può aspettare da una sorta di film folle”, ha detto un membro del gruppo.
Al Jazeera non è stata in grado di verificare i dettagli del rapporto in modo indipendente.
Gli Stati Uniti hanno ritenuto che il capo delle Nazioni Unite fosse troppo “accomodante” con la Russia
Una recente fuga di notizie, vista dalla BBC, sembra contenere informazioni raccolte da conversazioni private tra il capo delle Nazioni Unite António Guterres e il suo vice.
Gli Stati Uniti hanno percepito la posizione di Guterres sull’accordo sul grano della Black See come troppo solidale con gli interessi russi.
L’accordo, mediato dalle Nazioni Unite e dalla Turchia, ha creato procedure per spedizioni marittime sicure di grano dai porti ucraini del Mar Nero.
I documenti rivelano che gli Stati Uniti ritenevano che l’approccio di Guterres stesse “minando gli sforzi più ampi per ritenere Mosca responsabile delle sue azioni in Ucraina”. Dicono anche che il capo delle Nazioni Unite “ha sottolineato i suoi sforzi per migliorare la capacità di esportazione della Russia”, aggiungendo che lo farebbe “anche se coinvolge entità o individui russi sanzionati”.
Cos’altro è stato rivelato nelle fughe di notizie?
Le fughe di notizie hanno evidenziato quanto attentamente gli Stati Uniti monitorino il modo in cui i loro alleati e amici interagiscono con Russia e Cina.
I funzionari di diversi paesi hanno negato o rifiutato le accuse dai documenti trapelati.
I documenti mostrano anche che gli Stati Uniti ritengono che la Cina fornirebbe, in scenari particolari, supporto alla Russia nella guerra in Ucraina.
Un documento affermava: “La Cina risponderebbe in modo più deciso e molto probabilmente aumenterebbe la portata e la portata del materiale che è disposta a fornire alla Russia se gli attacchi ucraini colpissero una posizione di alto valore strategico o sembrassero prendere di mira alti leader russi”.
Le fughe di notizie indicano che gli agenti russi potrebbero aver costruito relazioni più forti con gli Emirati Arabi Uniti, che ospitano importanti installazioni militari statunitensi. Gli Emirati Arabi Uniti hanno respinto le accuse, definendole “categoricamente false”.
Il Washington Post ha anche riferito lunedì che il presidente egiziano Abdel Fattah el-Sisi ha discusso un piano per fornire alla Russia 40.000 razzi. Un portavoce del ministero degli Esteri ha affermato che il Cairo mantiene “il non coinvolgimento in questa crisi e si impegna a mantenere la stessa distanza con entrambe le parti”.
Un documento afferma che gli Stati Uniti potrebbero aver spiato il suo alleato Corea del Sud, fornendo dettagli di presunte discussioni tra i massimi collaboratori del presidente Yoon Suk-yeol.
Secondo la conversazione, la Corea del Sud ha espresso preoccupazione per la spedizione di proiettili di artiglieria negli Stati Uniti, che potrebbero inviarli in Ucraina. La mossa violerebbe la politica di lunga data della Corea del Sud di non esportare armi nei paesi in guerra.
Un rapporto trapelato suggerisce che il servizio di spionaggio israeliano del Mossad si sia opposto alla proposta di revisione della magistratura del primo ministro Benjamin Netanyahu.
Cosa rivelano le fughe di notizie sulla guerra in Ucraina
Diverse presunte valutazioni dell’intelligence statunitense dipingono una prospettiva più pessimistica per l’esercito ucraino di quanto gli Stati Uniti abbiano fornito pubblicamente. Suggeriscono che Kiev si stia dirigendo solo verso “modeste conquiste territoriali” nella sua tanto attesa controffensiva primaverile.
I documenti indicano anche che l’Ucraina sta consumando grandi quantità di scorte di difesa aerea, compresi i sistemi BUK e S-300 di fabbricazione russa, lasciando il paese vulnerabile agli attacchi degli aerei militari russi.
Gli Stati Uniti potrebbero anche aver monitorato le chiamate tra il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy e la difesa ucraina e funzionari militari.
Se dimostrate autentiche, le fughe di notizie suggeriscono che gli Stati Uniti siano penetrati nelle forze militari russe e nell’organizzazione mercenaria del Gruppo Wagner in misura maggiore di quanto precedentemente compreso.