I vasi sanguigni dilatati attorno all’esofago sono chiamati varici. Se si rompono, potrebbe essere fatale. Il bendaggio delle varici è una procedura che previene e tratta queste rotture.
Condizioni epatiche avanzate, come la cirrosi, possono causare ipertensione portale. Questo si riferisce alla pressione alta nella vena porta. A differenza delle altre vene, che trasportano il sangue al cuore, la vena porta trasporta il sangue dagli organi digestivi al fegato.
L’ipertensione portale può causare gonfiore nei vasi sanguigni piccoli e sottili attorno all’esofago che si collegano al fegato. Questi vasi sanguigni dilatati sono chiamati varici. Senza trattamento, le varici possono rompersi, provocando gravi emorragie.
Una procedura chiamata bendaggio delle varici, o legatura endoscopica, utilizza minuscoli elastici per trattare varici rotte e
Le varici esofagee rotte sono le
I sintomi delle varici rotte includono:
- vomitare sangue
- passaggio di feci nere o con sangue
- sensazione di stordimento o svenimento
Se pensi di aver rotto le varici, consulta immediatamente un medico.
Qual è lo scopo del bendaggio delle varici?
Il bendaggio endoscopico delle varici è il
La fasciatura delle varici lega le varici, impedendo loro di sanguinare.

Qual è la procedura per il bendaggio delle varici?
I medici eseguono il bendaggio delle varici tramite un’endoscopia superiore. Posizionano piccoli elastici attorno alle varici utilizzando un endoscopio, che è un tubo sottile e flessibile con una luce e una fotocamera a un’estremità.
Il medico ti consiglierà su come prepararti per il bendaggio delle varici. Potrebbe essere necessario digiunare fino a 12 ore prima della procedura e interrompere l’assunzione di farmaci prescritti o da banco, come l’aspirina o anticoagulanti.
Un operatore sanitario (HCP) ti somministrerà un sedativo tramite un’iniezione endovenosa, quindi avrai bisogno di qualcuno che ti porti a casa dopo. L’operatore sanitario può spruzzarti la gola con un anestetico locale per impedirti di vomitare quando viene inserito l’endoscopio. Utilizzeranno anche un paradenti per prevenire eventuali danni ai denti o alle gengive.
Il medico caricherà quindi piccoli elastici in un dispositivo di fasciatura specializzato all’interno dell’endoscopio. Mentre ti stendi su un fianco sul lettino, il medico inserirà l’endoscopio nella tua bocca e in gola.
La fotocamera dell’endoscopio invia il video a un monitor in modo che il medico possa vedere da vicino l’esofago.
Quando l’endoscopio raggiunge le varici, il medico applicherà un’aspirazione, tirando le varici nel dispositivo di bendaggio. Avvolgeranno quindi un elastico attorno a ciascuna vena raccolta, interrompendone l’afflusso di sangue.
Il medico fascia prima le varici sanguinanti, poi passa alle altre varici. Quindi rimuoveranno l’endoscopio.
Quali sono i rischi del bendaggio varicioso?
Il bendaggio verticale è generalmente una procedura sicura. Esiste un piccolo rischio delle seguenti complicazioni:
- lacrime all’esofago
- sanguinamento
- una reazione avversa al sedativo, come problemi cardiaci o respiratori
Cosa posso aspettarmi durante il recupero dopo il bendaggio delle varici?
Il medico potrebbe consigliarti di non mangiare né bere per le 2 ore successive al bendaggio.
Dovresti anche evitare qualsiasi attività faticosa per circa 24 ore. Non guidare finché l’effetto sedativo non svanisce.
La gola potrebbe essere dolorante o irritata per un giorno o due dopo la procedura e potresti avvertire dolore al petto da lieve a moderato.
Dolore dopo bendaggio varicoso
Secondo uno studio del 2016, circa
Qual è la prospettiva per le persone dopo il bendaggio variceale?
UN
Tuttavia, alcune persone potrebbero aver bisogno di un bendaggio per varici ogni poche settimane finché le varici non scompaiono o sono così piccole da impedire ulteriori sanguinamenti.
Lo ha scoperto uno studio del 2016 su 174 persone che avevano subito un bendaggio variceo di emergenza
Un medico può raccomandare un’endoscopia superiore dopo 6-12 mesi per vedere se si sono ripresentate le varici. Potrebbero anche prescrivere beta-bloccanti per aiutare a ridurre l’ipertensione portale.
Quali alternative ci sono al bendaggio delle varici?
Altre opzioni di trattamento per le varici esofagee includono:
- Beta-bloccanti: I beta-bloccanti come il nadololo (Corgard) e il propranololo (Inderal) abbassano la pressione sanguigna nella vena porta.
- Scleroterapia endoscopica: Un medico utilizza un endoscopio per iniettare un farmaco nelle varici, riducendo il gonfiore.
- Shunt portosistemico intraepatico transgiugulare (TIPS): Durante una procedura TIPS, un medico inserisce un piccolo tubo che collega la vena porta alla vena epatica.
- Procedura di shunt splenorenale distale: Un medico separa la vena della milza dalla vena porta e la collega alla vena del rene sinistro.
Domande frequenti
Di seguito sono riportate le risposte ad alcune domande frequenti sul bendaggio delle varici.
Qual è il tasso di successo del bendaggio delle varici esofagee?
Gli esperti considerano il bendaggio delle varici la procedura più efficace per prevenire le rotture. Ha una percentuale di successo dell’85-94%.
Quanto durano le bande per varici esofagee?
Gli elastici posizionati attorno alle varici generalmente cadono
Le bande delle varici cadono?
Anche se le fasce di solito cadono, in
Il bendaggio esofageo delle varici è un modo sicuro ed efficace per prevenire e trattare le varici sanguinanti. Questa è una complicazione di condizioni epatiche avanzate che può essere fatale.
La maggior parte delle persone non presenta ulteriori sanguinamenti dopo la prima procedura, ma alcuni potrebbero aver bisogno di ripetere il bendaggio delle varici alcune volte per rimuovere le varici ricorrenti.