L’insonnia è un disturbo del sonno comune caratterizzato dall’incapacità di addormentarsi o rimanere addormentati. L’insonnia può essere acuta (a breve termine) o cronica (a lungo termine).
La narcolessia, d’altra parte, è considerata un raro disturbo neurologico cronico del sonno. La narcolessia è caratterizzata da gravi attacchi di sonnolenza diurna e altri sintomi, inclusa l’insonnia.
Questo articolo esaminerà più da vicino le differenze tra insonnia e narcolessia, il potenziale legame tra le due condizioni, nonché le cause e i sintomi di ciascuna.
In che cosa differiscono l’insonnia e la narcolessia?
L’insonnia è molto comune. Circa 1 adulto su 4 negli Stati Uniti sviluppa ogni anno insonnia acuta (temporanea) o cronica (a lungo termine).
Ma a differenza dell’insonnia, la narcolessia è rara. La narcolessia colpisce ovunque
Entrambe le condizioni hanno molteplici cause. La ricerca suggerisce che per alcune persone, uno squilibrio nella produzione di ipocretina (o orexina), una sostanza chimica del cervello, può essere una causa alla base di entrambi.
Narcolessia | Insonnia | |
---|---|---|
Cause | non sempre noto
include condizioni che uccidono le cellule cerebrali che producono orexina la storia familiare di questa malattia è un fattore di rischio |
cattive abitudini notturne
emozioni, tra cui preoccupazione e stress uso o uso eccessivo di sostanze come nicotina, alcol e caffeina |
Sintomi | insonnia e sonno frammentato
grave sonnolenza diurna cataplessia (di tipo 1) allucinazioni paralisi nel sonno |
difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati
veglia precoce stanchezza diurna e irritabilità causata dalla mancanza di sonno |
Cause di narcolessia e insonnia
La principale differenza tra narcolessia e insonnia è la loro frequenza di insorgenza nella popolazione. Anche i sintomi e i trattamenti di ciascuno differiscono.
Cause di narcolessia
La narcolessia è un disturbo neurologico che altera la capacità del cervello di controllare il ciclo sonno-veglia. Le persone con narcolessia possono avere l’insonnia come sintomo.
I due principali tipi di narcolessia sono:
- Narcolessia tipo 1. Le persone con narcolessia di tipo 1 hanno bassi livelli di orexina (ipocretina), una sostanza chimica del cervello che regola la veglia. Danni alle cellule cerebrali che producono questa sostanza chimica possono causarlo. La narcolessia di tipo 1 è caratterizzata da un sintomo chiamato cataplessia. Questa condizione era precedentemente nota come narcolessia con cataplessia.
- Narcolessia tipo 2. Le persone con narcolessia di tipo 2 hanno livelli normali di orexina. La cataplessia non è un sintomo di tipo 2. Questa condizione era precedentemente nota come narcolessia senza cataplessia.
La causa esatta della narcolessia non è completamente compresa.
- Condizioni autoimmuni. Le condizioni autoimmuni possono indurre il sistema immunitario ad attaccare le cellule cerebrali che contengono orexina.
- Trauma cranico. Le lesioni all’ipotalamo, che regola la veglia e il sonno REM, sono una causa meno comune. La narcolessia causata da una lesione cerebrale viene definita narcolessia secondaria.
- Tumori o malattie. Anche altre condizioni possono influenzare l’ipotalamo.
Anche avere una storia familiare di narcolessia è un fattore di rischio.
Cause di insonnia
L’insonnia non provoca narcolessia o sintomi di narcolessia.
Una vasta gamma di fattori di stile di vita e condizioni di salute possono causare insonnia, tra cui:
- scarsa igiene del sonno e abitudini notturne, come l’uso del computer a tarda notte
- emozioni come stress, preoccupazione e ansia
- consumo di alcol o droghe
- uso di nicotina
- caffeina
- apnea notturna
- malattia da reflusso gastroesofageo (GERD)
- sindrome delle gambe senza riposo
- farmaci, inclusi alcuni antidepressivi e farmaci per la pressione sanguigna
Sintomi di narcolessia vs. insonnia
La narcolessia e l’insonnia hanno alcuni sintomi che si sovrappongono, ma sono significativamente diversi nel modo in cui si presentano e hanno cause diverse.
Sintomi di narcolessia
I sintomi della narcolessia includono:
- Sonnolenza diurna grave ed estrema. Ciò può verificarsi anche dopo una buona notte di sonno. Questi episodi sono talvolta indicati come attacchi di sonno. Differiscono dalla stanchezza e dalla fatica provocate dall’insonnia.
- Cataplessia (di tipo 1). La cataplessia è un’improvvisa perdita di tono muscolare che porta alla debolezza corporea e alla perdita del controllo muscolare volontario. La cataplessia si verifica durante i periodi di veglia. Le emozioni intense spesso lo innescano.
- Paralisi nel sonno. I sintomi includono l’incapacità temporanea di parlare o muoversi quando ci si addormenta o ci si sveglia. Gli episodi durano secondi o minuti.
- Allucinazioni. Immagini vivide e immaginarie che possono spaventare possono accompagnare la paralisi del sonno. Queste allucinazioni possono avere una componente uditiva.
- Insonnia e sonno frammentato. I problemi ad addormentarsi e a rimanere addormentati sono comuni nelle persone affette da narcolessia.
Sintomi di insonnia
I principali sintomi dell’insonnia includono:
- difficoltà ad addormentarsi
- difficoltà a dormire
- svegliarsi troppo presto
- stanchezza e irritabilità diurna
- difficoltà di concentrazione durante il giorno
- problemi di memoria causati dalla mancanza di sonno
Puoi avere la narcolessia e l’insonnia?
La narcolessia e l’insonnia sono state entrambe collegate alla stessa sostanza chimica nel cervello: l’ipocretina (chiamata anche orexina).
L’ipocretina è un peptide chimico presente in natura che viene prodotto principalmente nell’ipotalamo. Questa sostanza chimica svolge un ruolo chiave nella regolazione del sonno e dell’umore.
Le persone con una diagnosi di narcolessia di tipo 1 hanno livelli molto bassi di ipocretina nel cervello. All’estremità opposta dello spettro, alcune persone con insonnia possono produrre troppa ipocretina.
Sebbene le persone affette da narcolessia producano troppo poca ipocretina e abbiano sonno durante il giorno, spesso hanno anche problemi
- insonnia
- apnea notturna
- sogni vividi
- recitare mentre si sogna
Ci sono condizioni simili da conoscere?
La narcolessia a volte viene erroneamente diagnosticata come ipersonnia. L’ipersonnia è un’altra condizione che provoca sonnolenza diurna estrema e attacchi di sonno.
La narcolessia può causare sintomi simili all’ipersonnia. Ma le persone con ipersonnia non sperimentano la cataplessia. La causa dell’ipersonnia non è nota.
Altre condizioni che possono causare eccessiva sonnolenza durante il giorno includono:
- apnea notturna
- depressione
- tumori cerebrali intracranici
- trauma alla testa
- arteriosclerosi cerebrale (indurimento delle arterie nel cervello)
- insufficienza renale
- basso livello di zucchero nel sangue
-
ipotiroidismo (tiroide ipoattiva)
Quali sono le opzioni di trattamento?
Puoi gestire i sintomi di queste condizioni di sonno. Ecco le opzioni di trattamento da considerare.
Trattamenti per l’insonnia
L’insonnia spesso si risolve quando la causa sottostante viene ridotta o rimossa.
Se addormentarsi è difficile, prova a modificare le tue abitudini notturne. Le modifiche da apportare alla routine del sonno possono includere:
- non bere grandi quantità di alcol, soprattutto di notte
- eliminando il consumo di caffeina la sera o anche nel tardo pomeriggio a seconda della tua sensibilità alla caffeina
- non utilizzare il computer, il telefono o qualsiasi dispositivo elettronico per diverse ore prima di coricarsi
- indossare occhiali con luce blu o aggiungere un filtro per la luce blu allo schermo del computer
- abbassando la temperatura nella tua camera da letto
- meditare o leggere prima di andare a letto
- dormendo nel buio più totale
Se le modifiche alle abitudini del sonno non aiutano, parla con un medico dei farmaci che potrebbero aiutarti.
Una ricerca pubblicata nel 2021 indica che i farmaci che correggono uno squilibrio di orexina nelle persone con insonnia possono avere benefici per la gestione di questa condizione. Questi farmaci sono indicati come antagonisti del recettore dual orexin (DORA). Sono approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) e disponibili su prescrizione medica.
Ci sono due differenti orexine:
- orexina A (ipocretina A)
- orexina B (ipocretina B)
Nel cervello, le orexine interagiscono con i recettori che ricevono e rispondono ai loro segnali chimici: il recettore dell’orexina di tipo 1 e il recettore dell’orexina di tipo 2. I DORA agiscono bloccando uno o entrambi i recettori dalla ricezione di questi segnali. Ciò riduce l’impatto dell’orexina sul ciclo sonno-veglia.
Sono in corso studi sull’orexina e sul suo ruolo nella riduzione dell’insonnia.
Puoi anche considerare di parlare con un terapista cognitivo comportamentale per un aiuto con l’allenamento di rilassamento. La terapia cognitivo comportamentale (CBT) è stata
Trattamenti per la narcolessia
Se pensi di avere la narcolessia, un medico o un terapista del sonno possono aiutarti. Possono aiutare a determinare una diagnosi attraverso test per la narcolessia e per altre potenziali cause. Ti chiederanno dei tuoi sintomi e di qualsiasi storia familiare di questa condizione.
I test per la narcolessia includono:
- Polisonnogramma notturno. Questo test registra le onde cerebrali e le funzioni nervose e muscolari durante il sonno.
- Test di latenza del sonno multiplo. Questo test misura la gravità della tua sonnolenza diurna e la rapidità del sonno REM.
I trattamenti per la narcolessia si concentrano sull’eliminazione o sulla riduzione dei sintomi. Gli approcci terapeutici includono cambiamenti comportamentali e l’uso di farmaci da prescrizione.
La linea di fondo
L’insonnia è un disturbo del sonno comune che colpisce una grande percentuale della popolazione. È caratterizzato dall’incapacità di addormentarsi o rimanere addormentati. La narcolessia, d’altra parte, è un raro disturbo neurologico cronico del sonno caratterizzato da gravi attacchi di sonnolenza diurna.
La narcolessia e l’insonnia hanno alcuni sintomi che si sovrappongono, ma sono significativamente diversi nel modo in cui si presentano. Hanno anche diverse cause e opzioni di trattamento.
Se hai difficoltà ad addormentarti o a rimanere addormentato la notte, o ti ritrovi ad avere attacchi di sonnolenza durante il giorno, anche dopo un buon riposo notturno, contatta un medico per determinare se c’è una causa sottostante e opzioni di trattamento che funzionano bene per te .