Cos’è la legge di Yerkes-Dodson?
La legge di Yerkes-Dodson è un modello della relazione tra stress e prestazione del compito.
Ti propone di raggiungere il tuo massimo livello di prestazione con un livello intermedio di stress o eccitazione. Troppa o troppa eccitazione si traduce in prestazioni peggiori.
Questo è anche conosciuto come il modello di eccitazione ad U invertita.
La teoria esiste dal 1908, quando gli psicologi Robert Yerkes e John Dillingham Dodson eseguirono esperimenti sui topi. Anche se Yerkes-Dodson è chiamato legge, non è tanto una legge scientifica quanto un concetto psicologico.
Approfondiamo un po’ il modo in cui la legge Yerkes-Dodson si relaziona allo stress e all’ansia, nonché la sua rilevanza durante la pandemia di COVID-19.
Curva di Yerkes-Dodson
La legge di Yerkes-Dodson può essere rappresentata come una curva a forma di U capovolta.
Il lato sinistro della curva rappresenta una bassa eccitazione o stress. Il lato destro rappresenta un’elevata eccitazione. E al centro c’è un livello medio di eccitazione.
La linea verticale sul lato sinistro va da prestazioni scarse (in basso) a prestazioni massime (in alto).
Lo stato ottimale di eccitazione e le prestazioni ottimali si incontrano nel mezzo della curva.

Psicologia giuridica Yerkes-Dodsonson
Nel discutere la legge Yerkes-Dodson, la parola “eccitazione” si riferisce allo stress e alla motivazione.
Yerkes e Dodson formarono la loro teoria mentre eseguivano esperimenti sui topi. Usando leggere scosse elettriche, sono stati in grado di insegnare ai topi a imparare un compito, che hanno chiamato “abitudine”, più rapidamente.
Ma man mano che gli shock diventavano più forti, i topi impiegavano più tempo per imparare il compito, forse perché erano più concentrati sull’evitare lo shock che sul completamento del compito.
Yerkes e Dodson hanno ipotizzato che all’aumentare dell’eccitazione, aumenta anche la capacità di formare un’abitudine o di svolgere bene un compito. Ti dà una motivazione sufficiente.
Ma funziona solo fino a un certo punto, noto come livello ottimale. Quando l’eccitazione supera quel punto, le tue prestazioni iniziano a deteriorarsi. Sei troppo stressato e ansioso di fare del tuo meglio.
Quindi, qual è la quantità ottimale di eccitazione? Dipende dal compito. Un compito più semplice richiede una maggiore quantità di eccitazione, mentre un compito più impegnativo richiede un livello inferiore di eccitazione.
Bassa eccitazione
Non avere alcuno stress non è necessariamente una buona cosa in termini di prestazioni.
Ad esempio, quando il tuo lavoro è tutto basato sulla routine e nulla cambia mai, la noia prende il sopravvento. Non c’è stress, ma non c’è nemmeno motivazione. Non vieni sfidato e non hai alcun incentivo ad andare oltre. Il tuo lavoro sembra privo di significato, quindi fai il minimo indispensabile.
Pensa ai topi in un labirinto senza scosse elettriche e senza formaggio alla fine. Non c’è motivo di impegnarsi per navigare nel labirinto.
Eccitazione ottimale
Un livello moderato di stress fa molto. È gestibile, motivante e migliora le prestazioni. Il tuo cuore batte un po’ più velocemente. Senti un senso di chiarezza e vigilanza. Il tuo cervello e il tuo corpo sono tutti eccitati.
È quella piccola spinta in più di cui hai bisogno quando incombe una scadenza difficile e sei pronto per una promozione. È la fretta che hai prima del test della cintura nera per cui hai lavorato per così tanto tempo.
C’è qualcosa che vuoi. Hai sicuramente la pelle nel gioco. E una moderata ondata di stress sta aumentando le tue prestazioni.
Eccitazione alta
Lo stress intenso può portare a una reazione di lotta, fuga o congelamento.
È l’ultima giocata della stagione, il vincitore prende tutto e sei pronto a battere. È il progetto del make-or-break che potrebbe farti ottenere un bonus che cambia la vita. È il test che potrebbe impedirti di laurearti.
In questi tipi di situazioni, lo stress e l’ansia stanno aumentando fino a un livello ingestibile.
Il tuo cuore può battere più velocemente, ma è inquietante, distraente e persino snervante. Hai perso la concentrazione e non stai raggiungendo il tuo pieno potenziale.
Sei fin troppo consapevole di avere la pelle nel gioco, ma sta funzionando contro di te. È troppo.
Fattori che influenzano il livello di prestazione sotto pressione
Tutti sperimentiamo lo stress in modo diverso, quindi il livello di stress ottimale per te non sarà lo stesso di qualcun altro. Molti fattori sono in gioco, tra cui:
Livello di abilità
Se qualcosa è nuovo per te, questo da solo potrebbe essere sufficiente per fornire una sfida. Sei interessato e hai alcune cose da imparare, quindi sei naturalmente motivato.
Se stai facendo qualcosa da un po’ e hai acquisito un livello di abilità più alto, è facile annoiarsi. Potresti aver bisogno di un piccolo incentivo per rimetterti in sesto.
Personalità
Qual è la giusta quantità di stress per una persona può essere un livello di stress travolgente per un’altra. Alcune persone si comportano meglio sotto pressione rispetto ad altre.
A seconda del compito da svolgere, potrebbe essere importante se sei naturalmente introverso o estroverso. Le tue esperienze di vita, convinzioni e paure possono avere un ruolo nel modo in cui sei suscettibile allo stress e nel modo in cui affronti lo stress.
Fiducia
Potresti ottenere risultati migliori sotto pressione se hai molta fiducia in te stesso per cominciare. Sei pieno di pensieri positivi e di una mentalità da “ce l’ho”.
Se ti manca la fiducia in te stesso, hai pensieri negativi e tendi all’autocritica, potresti non essere in grado di dare il meglio di te quando la pressione è alta.
Complessità del compito
Probabilmente puoi svolgere compiti semplici molto bene, anche quando sei molto sotto pressione. Ma probabilmente trarrai beneficio da un ambiente a bassa pressione quando affronti un compito complesso o non familiare.
Quali livelli di stress sono ottimali per le migliori prestazioni?
Fondamentalmente, hai bisogno di abbastanza stress per fornire motivazione, ma non così tanto da essere sopraffatto. È difficile da individuare e differirà da persona a persona.
Una quantità da lieve a moderata di stress a breve termine può provocare una risposta acuta allo stress che fornisce la motivazione e l’energia di cui hai bisogno, proprio quando ne hai bisogno. Dura solo il tempo necessario per aiutarti a dare il meglio di te.
Lo stress cronico è tutta un’altra cosa e probabilmente non ti gioverà affatto. In effetti, una serie di effetti dello stress può avere un impatto negativo sulla salute fisica e mentale.
La curva a U invertita sembra leggermente diversa per ogni persona e probabilmente cambia anche in momenti diversi della tua vita.
In che modo la legge Yerkes-Dodson si relaziona alla pandemia di COVID-19
Stanchezza da quarantena. Stanchezza pandemica. Comunque lo chiami, è un fenomeno molto reale: attività sociali limitate, noia e mancanza di struttura possono privarti della motivazione.
D’altra parte, potresti sentirti eccessivamente stressato e ansioso per:
- la salute tua e della tua famiglia
- mancanza di lavoro e problemi finanziari associati
- l’incontro tra lavoro, scuola e spazi abitativi
- imprevedibilità e gestione delle aspettative per il futuro
- mancanza di attività fisica
- sovrastimolazione dalle notizie
- segnali di stress dagli altri
Mentre lavoriamo per superare la pandemia, potresti sentirti sia sottostimolato che sovrastimolato. Tracciare la tua curva a U invertita durante questo periodo di prova può essere difficile.
Porta via
La legge di Yerkes-Dodson è la teoria secondo cui esiste un livello ottimale di eccitazione che si traduce in prestazioni ottimali.
Troppo poco eccitamento non fornisce molto in termini di motivazione. Troppa eccitazione provoca una reazione allo stress più forte che può ostacolare le prestazioni.
Quel livello ottimale di eccitazione varia da persona a persona, in base a fattori come il compito specifico, il grado di abilità e il livello di fiducia.
Raggiungere quella zona di eccitazione ottimale può essere difficile perché alcuni fattori non sono sotto il tuo controllo. Ma la legge Yerkes-Dodson mostra che potrebbe esserci un punto debole per ottenere la tua migliore performance.