I batteri MRSA si trovano spesso nelle pieghe dei genitali esterni, compresa la vulva. Sono possibili anche infezioni interne del canale vaginale.
MRSA sta per Staphylococcus aureus resistente alla meticillina. I batteri sono tipicamente associati a infezioni della pelle e si trovano comunemente nelle pieghe dei genitali esterni.
“Vagina” si riferisce al canale interno che collega l’utero all’esterno del corpo. “Vulva” si riferisce alle parti esterne dei genitali, come le labbra, il clitoride e il cappuccio clitorideo.
Sebbene “MRSA vaginale” sia spesso usato come termine generico per le infezioni interne ed esterne causate dai batteri, questo articolo distingue, ove possibile, tra infezioni vulvari vaginali interne ed esterne.
Non è chiaro quanto siano prevalenti le infezioni da MRSA vaginali e vulvari.
I ricercatori in uno studio del 2011 hanno esaminato campioni di campioni bagnati per 315 adolescenti sessualmente attivi di età compresa tra 13 e 24 anni.
Hanno trovato batteri Staphylococcus aureus in 16 campioni e rilevato MRSA in due campioni. Questi risultati hanno portato i ricercatori a stimare una prevalenza vaginale complessiva inferiore all’1%.
Uno studio del 2006 suggerisce che l’MRSA vaginale è più comune durante la gravidanza.
Quali sono i sintomi dell’MRSA vaginale?
Le infezioni esterne da MRSA generalmente presentano sintomi visibili, come:
- ascessi
- bolle
- cisti
- arrossamento
- rigonfiamento
“Spesso sembra simile a un pelo pubico incarnito”, ha detto a Healthline Monte Swarup, MD, OB-GYN, fondatore del sito di informazioni sanitarie Vaginal Health Hub.
Le infezioni interne da MRSA che colpiscono il canale vaginale possono causare sintomi simili alla vaginosi batterica, alle infezioni da lieviti o ad altre infezioni vaginali comuni, ha affermato Barry Peskin, MD, OB-GYN, consulente medico presso Happy V.
I sintomi delle infezioni interne da MRSA includono:
-
prurito o bruciore all’interno del canale vaginale o attorno all’apertura vaginale
- aumento delle perdite vaginali o cambiamento di consistenza
- dolore durante la penetrazione di qualsiasi tipo
- odore maleodorante
Quali sono le cause dell’MRSA vaginale e chi è a rischio?
L’MRSA viene trasmesso principalmente attraverso il contatto pelle a pelle. I batteri possono diffondersi da un luogo all’altro. Spesso, l’MRSA entra nel canale vaginale durante l’attività sessuale in coppia.
Alcuni fattori possono aumentare il rischio di infezione, come:
- asciugandosi da dietro in avanti
- tempi di immunità indebolita
- disturbi da immunodeficienza
- recente uso di antibiotici
- uso del catetere
“Le persone hanno maggiori probabilità di sviluppare MRSA anche quando si trovano in aree in cui sono presenti malati in condizioni affollate, come ospedali e rifugi”, ha affermato Swarup.
Come viene diagnosticato l’MRSA vaginale?
I medici possono diagnosticare le infezioni da MRSA in un paio di modi. Ad esempio, se hai un foruncolo o una pelle rotta, un operatore sanitario può raccogliere un campione di pus o secrezioni da analizzare.
Se non hai ferite visibili, un operatore sanitario probabilmente ti consiglierà un esame del sangue o delle urine.
Come viene trattato l’MRSA vaginale?
Ascessi, foruncoli e cisti possono essere drenati o rimossi dopo la diagnosi. Un operatore sanitario può prescrivere un farmaco per alleviare il dolore e lenire l’irritazione.
Come suggerisce la parte “resistente alla meticillina” del suo nome, i batteri MRSA sono resistenti agli antibiotici tipicamente usati per trattare le infezioni batteriche, ha affermato Swarup.
Un operatore sanitario prescriverà un ciclo speciale di antibiotici per via orale, topica o endovenosa. Potrebbero anche consigliarti di tornare per un “test di cura” dopo aver completato l’intero ciclo di trattamento.
Qual è la prospettiva generale per una persona affetta da MRSA vaginale?
Una diagnosi e un trattamento tempestivi possono aiutare a ridurre il rischio di complicanze. Rivolgiti immediatamente al medico se sviluppi:
- febbre o brividi
- urina sanguinante
- dolore intenso
Le infezioni vaginali interne da MRSA possono causare una malattia infiammatoria pelvica se non trattate. Ciò alla fine può provocare cicatrici degli organi riproduttivi.
Gabrielle Kassel (lei/lei) è un’educatrice sessuale queer e giornalista del benessere impegnata ad aiutare le persone a sentirsi meglio che possono nel proprio corpo. Oltre a Healthline, il suo lavoro è apparso in pubblicazioni come Shape, Cosmopolitan, Well+Good, Health, Self, Women’s Health, Greatist e altro ancora! Nel suo tempo libero, Gabrielle può essere trovata ad allenare CrossFit, recensire prodotti per il piacere, fare escursioni con il suo border collie o registrare episodi del podcast di cui è co-conduttrice chiamato Bad In Bed. Seguitela su Instagram @Gabriellekassel.