L’epilessia focale comporta crisi focali ricorrenti, che colpiscono solo un’area del cervello. Queste convulsioni tendono ad essere meno gravi delle convulsioni che colpiscono entrambi gli emisferi del cervello.

persona con epilessia focale seduta fuori al sole
Getty Images/Steve West

L’epilessia è una condizione neurologica che colpisce circa 3 milioni adulti e 470.000 bambini negli Stati Uniti. Gli operatori sanitari potrebbero diagnosticare l’epilessia se qualcuno ne ha due o più convulsioni che non hanno una causa nota, come febbre alta o effetti collaterali dei farmaci.

L’epilessia focale è il tipo più comune di epilessia. Le persone con questo tipo di epilessia sperimentano convulsioni focali, che possono o meno causare loro la perdita di coscienza. Alcune ricerche suggeriscono che le crisi focali colpiscono fino a 61% delle persone affette da epilessia.

In questo articolo, diamo uno sguardo più approfondito all’epilessia focale, compresi i suoi sintomi, cause e trattamenti.

Ulteriori informazioni sulle crisi focali.

Cos’è l’epilessia focale?

L’epilessia focale comporta crisi ricorrenti che sono principalmente convulsioni focali. È la forma di epilessia più comune sia nei bambini che negli adulti. All’incirca due terzi dei casi di epilessia che si sviluppano durante l’infanzia sono epilessie focali.

Durante le crisi focali, potresti essere cosciente o avere una consapevolezza ridotta. Le crisi focali consapevoli colpiscono solo un’area del cervello e non causano perdita di coscienza. Le crisi focali di consapevolezza compromessa colpiscono una sezione più ampia del cervello e causano perdita di coscienza.

Le crisi focali consapevoli si verificano in 6–12% delle persone affette da epilessia e con ridotta consapevolezza, le crisi focali si verificano in circa 36%.

Scopri di più sui diversi tipi di convulsioni.

Qual è la differenza tra una crisi epilettica e l’epilessia?

Una crisi epilettica è un’esplosione incontrollata di informazioni elettriche nel cervello che può causare sintomi come:

  • rigidità muscolare
  • perdita di controllo muscolare
  • movimenti a scatti
  • perdita di conoscenza

L’epilessia comporta convulsioni ricorrenti. Per ricevere una diagnosi di epilessia, è necessario avere almeno due crisi non provocate che si verificano a più di 24 ore di distanza o una crisi con un’alta probabilità di averne un’altra.

Quali sono i sintomi dell’epilessia focale?

L’epilessia può causare convulsioni focali o convulsioni focali di consapevolezza alterata.

Non si perde conoscenza durante le crisi focali consapevoli. Tendono a durare meno di 2 minuti. Durante questo periodo, potresti sentirti congelato e incapace di rispondere alle altre persone.

I sintomi dipendono da dove inizia la crisi nel cervello, ma possono includere:

  • cambiamenti nei sensi come il gusto e l’olfatto
  • contrazioni muscolari
  • movimenti oculari
  • una strana sensazione che ti attraversa la testa
  • intorpidimento o formicolio agli arti
  • la sensazione che il tuo braccio o la tua gamba siano più piccoli del solito
  • allucinazioni
  • una sensazione di déjà vu
  • paura o gioia improvvisa e intensa
  • la sensazione di vedere luci lampeggianti

Ulteriori informazioni sulle crisi focali consapevoli.

Se hai una crisi di consapevolezza ridotta, la tua coscienza sarà influenzata. Potresti essere in grado di ascoltare le persone ma non comprendere appieno ciò che stanno dicendo o essere in grado di rispondere.

I sintomi potrebbero includere:

  • uno sguardo vuoto
  • schioccare le labbra
  • battito delle palpebre
  • masticare
  • movimenti delle mani o delle dita
  • ridendo
  • pianto
  • urlando

Scopri di più sulle crisi di consapevolezza con alterazione focale.

Quando una crisi epilettica è un’emergenza?

La maggior parte delle crisi non richiede cure mediche di emergenza. Ma il Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie consiglia di cercare assistenza di emergenza se tu o qualcuno con cui siete:

  • ha un attacco per la prima volta
  • ha una condizione di base come diabete, malattie cardiache o gravidanza e soffre di convulsioni
  • ha un attacco in acqua
  • subisce un infortunio durante una crisi epilettica
  • ha una seconda crisi poco dopo la prima
  • sperimenta una crisi che dura più di 5 minuti
  • ha difficoltà a respirare dopo una crisi epilettica

Quali sono le cause dell’epilessia focale?

La causa esatta dell’epilessia focale spesso non è nota. Potenziale cause includere:

  • fattori genetici
  • colpo
  • infezioni cerebrali
  • trauma cranico
  • tumori al cervello
  • malformazioni vascolari (fasci anomali di vasi sanguigni nel cervello)
  • abuso di droga
  • effetti collaterali dei farmaci
  • disturbi endocrini
  • squilibri elettrolitici
  • malattia autoimmune

Come viene diagnosticata l’epilessia focale?

I medici non possono diagnosticare l’epilessia eseguendo un solo test. Fanno la diagnosi chiedendoti la tua storia medica personale e familiare ed eseguendo test come:

  • un elettroencefalogramma di routine (EEG)
  • monitoraggio video-EEG prolungato
  • un esame neurologico, che prevede il test di:
    • riflessi
    • sensi
    • muscoli
    • capacità di camminare e muoversi
    • funzioni mentali
  • test di imaging come:
    • tomografia computerizzata (CT) scansioni

    • risonanza magnetica (MRI)
  • analisi del sangue

Oltre ai test utilizzati per diagnosticare l’epilessia focale, gli operatori sanitari possono utilizzare i seguenti test per pianificare opzioni di trattamento come l’intervento chirurgico:

  • scansione con tomografia a emissione di positroni (PET).

  • Scansione con tomografia computerizzata a emissione di fotone singolo (SPECT).
  • monitoraggio intracranico, che prevede l’inserimento di elettrodi nel cervello

Qual è il trattamento per l’epilessia focale?

Farmaci anticonvulsivanti

I farmaci anticonvulsivanti rappresentano il trattamento primario per l’epilessia focale. Questi farmaci sono efficaci nel trattare le convulsioni in circa 70% delle persone affette da epilessia. Sono disponibili molti farmaci anticonvulsivanti e potrebbe essere necessario provarne diversi tipi prima di trovarne uno che funzioni.

Chirurgia

Persone che non hanno miglioramenti nelle loro convulsioni dopo averci provato almeno due farmaci anticonvulsivanti potrebbe trarre beneficio da un intervento chirurgico. L’intervento chirurgico più comune per il trattamento dell’epilessia focale prevede la rimozione di parte di:

  • Lobo temporale
  • ippocampo
  • amigdala

Questa procedura ha percentuali di successo del 60-70%.

Dieta chetogenica

Alcuni bambini che non rispondono ai farmaci anticonvulsivanti vedono un miglioramento dopo aver adottato una dieta chetogenica, che comporta la limitazione dei carboidrati.

Neuromodulazione

Neuromodulazione comporta l’uso di dispositivi medici per stimolare i nervi che colpiscono le aree del cervello coinvolte nell’attività convulsiva. I tipi di neuromodulazione includono:

  • stimolazione del nervo vago
  • stimolazione cerebrale profonda del nucleo anteriore del talamo

  • neurostimolazione reattiva

Come aiutare qualcuno che ha una crisi focale

Di solito il primo soccorso non è necessario per le crisi focali poiché in genere non causano perdita di coscienza. I modi in cui puoi aiutare qualcuno che sta avendo una crisi focale includono:

  • rimozione di oggetti dannosi
  • tenendoli lontani da fiamme, corpi d’acqua e aree non sicure
  • aiutandoli a sedersi per evitare di cadere
  • interrompere le attività che potrebbero causare lesioni

Quali sono i fattori di rischio per l’epilessia focale?

Nel Nord America, l’epilessia è più comune tra le minoranze etniche e persone di status socioeconomico inferiore. Queste disparità potrebbero verificarsi perché le persone di quelle popolazioni hanno maggiori probabilità di avere difficoltà ad accedere all’assistenza sanitaria.

L’epilessia colpisce anche i maschi leggermente più spesso delle femmine.

L’epilessia focale è più comune tra i bambini e gli adulti sopra i 65 anni. Il tipo più comune, l’epilessia Rolandica benigna, di solito si verifica tra i 2 e i 3 anni 5 e 10 anni.

Qual è la prospettiva per le persone con epilessia focale?

L’epilessia focale spesso ha buone prospettive se trattata con farmaci o interventi chirurgici. Le crisi focali hanno una minore probabilità di causare lesioni rispetto alle crisi generalizzate, che coinvolgono entrambi gli emisferi del cervello.

Molti bambini affetti da epilessia focale superano la malattia e rimangono liberi da crisi per tutta la vita. In media, i bambini con epilessia focale hanno un 80% riduzione dell’attività convulsiva in 7 anni.

Domande frequenti

È possibile avere un’elevata qualità di vita con l’epilessia focale?

Molte persone con epilessia focale possono avere una qualità di vita elevata con i farmaci. Molte persone la cui epilessia non risponde ai farmaci sperimentano miglioramenti con la chirurgia.

Come si sente l’epilessia focale?

L’epilessia focale può avere sensazioni diverse da persona a persona, a seconda della parte del cervello colpita. Le persone spesso descrivono:

  • sperimentando rigidità muscolare
  • vedere luci lampeggianti
  • sensazione di intorpidimento o formicolio agli arti

Perderò conoscenza durante le mie crisi?

Rimarrai cosciente durante le crisi focali con consapevolezza, ma perderai coscienza durante le crisi focali con consapevolezza ridotta.

Porta via

L’epilessia focale comporta crisi focali ripetute che colpiscono solo un’area del cervello. È il tipo più comune di epilessia negli adulti e nei bambini.

Molte persone con epilessia focale sperimentano sollievo dalle crisi con i farmaci. Potrebbe essere necessario provare diversi tipi di farmaci prima di trovarne uno che funzioni per te.