Questo disturbo digestivo raro, ma grave, di solito richiede diversi test di laboratorio e un esame fisico per essere diagnosticato con precisione.

L’insufficienza pancreatica esocrina (EPI) è una malattia rara in cui problemi con alcuni enzimi rendono difficile la digestione del cibo da parte dell’intestino tenue. Per diagnosticarlo è solitamente necessaria una combinazione di esame fisico, revisione dei sintomi e lavoro di laboratorio.

L’EPI può essere difficile da diagnosticare perché imita altri disturbi digestivi. Ma ottenere una diagnosi accurata e trattare l’EPI è fondamentale, poiché può portare alla malnutrizione e ad altre complicazioni potenzialmente pericolose per la vita.

Cos’è l’insufficienza pancreatica?

Quando il cibo entra nell’intestino tenue durante la digestione, il pancreas espelle succhi digestivi contenenti enzimi che aiutano a scomporre il cibo in modo che i suoi nutrienti possano essere facilmente assorbiti.

Nella maggior parte delle persone affette da EPI, il pancreas non produce abbastanza enzimi per una corretta digestione o non abbastanza enzimi raggiungono l’intestino tenue per una digestione completa. L’EPI può anche svilupparsi da altre condizioni legate agli enzimi digestivi.

Sebbene sia relativamente raro nel grande pubblico, una diagnosi di EPI viene spesso ricevuta da individui con pancreatite cronica e quelli con fibrosi cistica.

Come viene diagnosticato?

La diagnosi dell’EPI di solito inizia con una revisione della tua storia medica. Condizioni come la pancreatite e gli interventi chirurgici che coinvolgono il pancreas o il tratto gastrointestinale superiore possono portare all’EPI.

UN Studio del 2022 suggerisce che alcune caratteristiche fisiche dopo un intervento chirurgico al pancreas, come un diametro del dotto pancreatico principale superiore a 3 millimetri, sono fattori di rischio per l’EPI.

Una storia personale di fumo, consumo eccessivo di alcol o entrambi può anche aumentare il rischio di EPI e altre difficoltà con la funzione pancreatica. Allo stesso modo, anche avere una storia familiare di pancreatite o altre patologie del pancreas può aumentare il rischio di avere un EPI.

Un medico o un operatore sanitario eseguirà anche un esame fisico ed esaminerà i sintomi. Un medico cercherà segni di perdita di peso inspiegabile e malnutrizione.

Un medico può anche verificare la presenza di gonfiore addominale, ascoltare con uno stetoscopio i suoni provenienti dall’addome e picchiettare o premere delicatamente sull’addome per rilevare segni di dolorabilità o dolore.

Sono inoltre disponibili diversi tipi di test di laboratorio utilizzato per diagnosticare EPI, inclusi esami del sangue, esami delle feci e test di funzionalità pancreatica.

UN Rapporto 2019 suggerisce che uno dei test sulle feci più comunemente eseguiti e utili per la funzione pancreatica esocrina è chiamato test dell’elastasi-1 fecale (FE-1). FE-1 è un tipo di enzima digestivo e bassi livelli nelle feci possono indicare che hai l’EPI.

Un test di funzionalità pancreatica viene eseguito utilizzando una linea endovenosa (IV) per fornire secretina, un ormone che stimola la produzione di enzimi nel pancreas, e un tubo che attraversa il naso fino all’intestino tenue. Un campione di fluido viene recuperato attraverso il tubo per essere analizzato in laboratorio.

Gli esami del sangue per l’EPI cercano i livelli di alcune vitamine e minerali che potrebbero indicare che sei malnutrito.

Sintomi

I sintomi tipici dell’EPI possono includere:

  • crampi addominali e dolore
  • gonfiore
  • diarrea o feci molli e maleodoranti
  • gas in eccesso
  • perdita di peso

Cosa può simulare un’insufficienza pancreatica esocrina?

Poiché i sintomi dell’EPI sono condivisi da molti altri disturbi digestivi, spesso i medici non eseguono immediatamente il test per l’EPI. Questo è vero anche per le persone con fattori di rischio accertati per l’EPI.

UN studio del 2020 suggerisce che meno del 7% delle persone con cancro al pancreas o pancreatite cronica vengono testate per l’EPI.

Tra le condizioni più comuni che possono simulare i sintomi dell’insufficienza pancreatica ci sono:

  • celiachia
  • Morbo di Crohn
  • infezioni, come la proliferazione batterica dell’intestino tenue (SIBO)
  • sindrome dell’intestino irritabile
  • colite ulcerosa

Qual è il marker dell’insufficienza pancreatica?

Sebbene i risultati del test FE-1 siano ampiamente utilizzati per diagnosticare l’insufficienza pancreatica, esistono anche alcuni altri marcatori che sono utili.

Uno dei marcatori più utili è tripsinogeno siericoche può essere utilizzato per determinare la funzione pancreatica esocrina testando la sostanza chimica prodotta dal pancreas che circola nel flusso sanguigno.

Un livello di tripsinogeno nel siero (sangue) di meno di 20 nanogrammi per millilitro suggerisce che hai un’insufficienza pancreatica. Ciò può essere utile per supportare altri sintomi e test di laboratorio che indicano l’EPI.

L’insufficienza pancreatica è fatale?

L’insufficienza pancreatica è una malattia curabile.

Ma se non viene gestita adeguatamente, può portare a gravi complicazioni, inclusa la mortalità precoce dovuta a condizioni cardiovascolari o malnutrizione. Può anche portare all’osteoporosi e ad una ridotta qualità della vita.

L’EPI tende a seguire problemi con il pancreas, come la pancreatite, una condizione infiammatoria. Ma può svilupparsi in chiunque. Se noti dolore o difficoltà di digestione o avverti una perdita di peso inspiegabile, consulta un medico.

Se ricevi una diagnosi di EPI, prima inizi la terapia sostitutiva degli enzimi pancreatici (PERT) e inizi ad apportare modifiche alla dieta e ad altri stili di vita, prima inizierai a sentirti meglio e più sano.