Una diagnosi di spondilite anchilosante (SA) può essere travolgente, stressante e spaventosa. Dopo una diagnosi, il tuo medico ti inizierà con trattamenti per rallentarlo e fornire sollievo al dolore e alla rigidità.
Ecco cosa puoi aspettarti durante il trattamento.
Lavorare con un reumatologo
È molto probabile che tu abbia già incontrato un reumatologo. Questi specialisti lavorano con persone con problemi alle articolazioni, ai muscoli, ai tendini, ai legamenti e alle ossa e spesso forniscono la diagnosi iniziale di spondilite anchilosante.
Sono loro che ti forniranno la maggior parte delle cure mediche, come i farmaci, e risponderanno alle domande che potresti avere sulla condizione in generale o sul trattamento.
Probabilmente ti indirizzeranno anche a un fisioterapista.
Lavorare con un fisioterapista
Esperti
Possono anche aiutarti:
- trovare le migliori posizioni per dormire
- migliorare la tua postura
- ridurre il dolore
- rafforzare i muscoli della schiena e del collo, nonché il core
Potrebbero essere una buona risorsa per porre domande sui cambiamenti dello stile di vita, come dieta, esercizio fisico e uso di dispositivi di supporto.
Terapista occupazionale
Insieme alla terapia fisica, potresti scoprire che lavorare con un terapista occupazionale gioca un ruolo importante nel contribuire a migliorare la tua mobilità. Questi specialisti ti aiutano a mantenere o acquisire le funzioni della vita quotidiana.
Possono aiutarti a insegnarti nuovi modi di svolgere le attività quotidiane per proteggere le tue articolazioni e conservare la tua energia.
Affrontare la tua salute mentale
Convivere con la spondilite anchilosante può causare molto stress, preoccupazioni e un mix di emozioni. Mentre ti dedichi all’assistenza, dovresti assicurarti di non trascurare la tua cura della salute mentale.
Può essere utile aggiungere un professionista della salute mentale, come un consulente, un assistente sociale o uno psicologo, al tuo team di trattamento. Se non sai da dove cominciare, puoi chiedere consigli al tuo reumatologo.
In alcuni casi, potresti anche sentire di aver bisogno di ulteriore supporto per ansia, depressione o altri problemi di salute mentale che potrebbero verificarsi. Potresti prendere in considerazione l’idea di consultare uno psichiatra per aiutarti a gestire la tua salute mentale. Possono aiutare a fornire e coordinare i farmaci per aiutare ad affrontare la depressione e l’ansia.
Altri specialisti nel tuo team di assistenza
La spondilite anchilosante può influenzare diversi aspetti della salute. Il tuo medico di base o reumatologo può indirizzarti a specialisti per aiutarti ad affrontare problemi specifici che esulano dalla loro area di competenza.
Alcuni specialisti che potrebbero finire per far parte del tuo team di assistenza includono:
- Gli infermieri didattici possono aiutarti a insegnarti di più sulla tua condizione, fornire consigli e suggerimenti sulla cura di te stesso e altri servizi secondo necessità.
- Potrebbero essere necessari dermatologi se sviluppi qualsiasi tipo di coinvolgimento della pelle.
- Potrebbero essere necessari gastroenterologi per affrontare i problemi che coinvolgono il tratto digestivo.
- Gli oftalmologi possono aiutare con l’infiammazione degli occhi e altri problemi legati alla vista.
Man mano che aggiungi più specialisti al tuo team di assistenza, un medico di base può aiutarti a coordinare l’assistenza tra tutti. Possono anche servire come punto di riferimento quando sono presenti nuovi sintomi o problemi.
Cure mediche da banco
Quando ti viene diagnosticata la malattia per la prima volta, un reumatologo probabilmente ti inizierà con trattamenti medici più conservativi o da banco che includono antidolorifici, come il paracetamolo (Tylenol) e farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene.
Se questi non funzionano per controllare i sintomi, possono raccomandare farmaci più forti da prescrizione.
Farmaci da prescrizione per la gestione a lungo termine
Esistono due tipi principali di farmaci da prescrizione che un reumatologo può consigliare.
Il primo è rappresentato dai farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD). Questi aiutano a ridurre l’infiammazione generale in tutto il corpo, ma potrebbero non funzionare altrettanto bene sul dolore e sulla rigidità delle articolazioni spinali. Il medico può prescriverli se vengono coinvolte le articolazioni delle braccia o delle gambe.
La seconda classe di farmaci è nota come farmaci biologici. Questi sono costituiti da organismi viventi. Questi farmaci aiutano a prevenire l’infiammazione quando altri farmaci non funzionano. Possono colpire meglio le parti del sistema immunitario responsabili dei sintomi rispetto ai DMARD più vecchi. Alcuni esempi includono:
- certolizumab pegol
- etanercept
- adalimumab
- golimumab
Farmaci da prescrizione per uso a breve termine
Gli steroidi sono una buona scelta per aiutare con le riacutizzazioni immediate dei sintomi. Potresti ricevere un’iniezione nell’articolazione per un sollievo rapido oppure potrebbe essere iniettata nei muscoli per un rilascio più lento.
In alcuni casi, il medico può prescrivere steroidi per via orale. Questi vengono generalmente utilizzati solo per un breve periodo di tempo a causa del rischio di effetti collaterali.
Se l’infiammazione è negli occhi, il medico può prescrivere colliri steroidei. Questi forniscono effetti antinfiammatori direttamente agli occhi.
Quando prendi compresse di steroidi o altre forme orali, dovresti informare il tuo medico se manifesti effetti collaterali, come:
- cambiamenti di umore
- aumento di peso e aumento dell’appetito
- problemi a dormire
- smagliature
- dolori di stomaco, indigestione o bruciore di stomaco
- lividi facili
- assottigliamento della pelle
Chirurgia
La chirurgia non è la prima linea di terapia e la maggior parte delle persone affette da spondilite anchilosante non ne avrà bisogno.
Se sei preoccupato per la mobilità o avverti alti livelli di dolore, dovresti considerare di parlare con il tuo reumatologo delle tue preoccupazioni. Potrebbero raccomandare di introdurre un nuovo membro del team nel team di trattamento chiamato chirurgo ortopedico, che è un medico specializzato in chirurgia ossea.
Ci sono molte considerazioni da fare per decidere se l’intervento chirurgico sia o meno una buona opzione per te. Alcune considerazioni includono:
- la tua salute generale
- se i benefici superano i rischi
- tipo di intervento chirurgico raccomandato, come la sostituzione totale o la riparazione delle articolazioni
Gestire il tuo stile di vita
Gran parte del trattamento riguarderà la cura di sé e la gestione del proprio stile di vita. Alcuni cambiamenti e passaggi possono aiutarti a migliorare il tuo benessere fisico, mentale ed emotivo.
Alcuni passaggi che puoi eseguire a casa includono:
- fare esercizio fisico regolare
- seguire una dieta nutriente che si concentri su verdura, frutta, cereali integrali, proteine magre e grassi sani
- mantenere un peso moderato
- evitare o smettere di fumare
- utilizzare dispositivi di supporto come raccomandato (un fisioterapista o un terapista occupazionale può fornirti istruzioni e raccomandazioni)
- monitorare i sintomi e informare il personale sanitario se qualcosa cambia (un medico di base o un reumatologo sarebbe un buon punto di partenza)
- adottare misure per gestire la postura (parlare con un fisioterapista o un terapista occupazionale per suggerimenti)
- imparare modi per gestire lo stress e la salute mentale (i membri del team di salute mentale possono aiutare in questo)