“Silenzio le armi”, esorta il capo delle Nazioni Unite mentre la crisi in Sudan peggiora

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Sudan
Combattenti paramilitari sudanesi delle forze di supporto rapido (RSF) viaggiano sul retro di un veicolo tecnico a Khartoum [Rapid Support Forces/AFP]

  • Un ricercato sospettato di crimini di guerra sudanesi, Ahmed Haroun, ha confermato che lui e altri membri dell’ex regime estromesso nel 2019 sono scappati di prigione durante i recenti combattimenti, sollevando nuovi timori per un fragile cessate il fuoco.
  • La carenza di carburante, l’aumento del costo del cibo e un numero crescente di ospedali messi fuori servizio dai bombardamenti stanno aggravando la crisi umanitaria in corso in Sudan.