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    Risultati delle elezioni in India 2024: vincitori e vinti di tutti i voti passati del Lok Sabha

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    Dal 1951 al 2019, il Congresso e il BJP hanno visto alti e bassi nelle elezioni parlamentari indiane.

    Le elezioni generali indiane del 1951-52 elessero il primo Lok Sabha da quando l’India divenne indipendente nell’agosto del 1947. Fino a quel momento, l’Assemblea costituente indiana aveva svolto il ruolo di legislatura ad interim. [File: Pictures From History/Universal Images Group via Getty Images]

    Il 4 giugno, la Commissione elettorale indiana conterà centinaia di milioni di voti in poche ore, annunciando i risultati delle 18esime elezioni del Lok Sabha, dopo sei settimane e sette fasi di quello che è stato il più grande esercizio democratico mai realizzato al mondo.

    I risultati determineranno chi formerà il prossimo governo indiano. Il Bharatiya Janata Party (BJP) del primo ministro Narendra Modi cercherà un terzo mandato consecutivo, mentre l’opposizione guidata dal partito del Congresso spera di surclassarlo.

    Ecco uno sguardo a come il Paese ha votato per il suo parlamento nelle 17 precedenti elezioni da quando ha ottenuto l’indipendenza nel 1947.

    1951-52

    • Vincitore: Il partito del Congresso, guidato da Jawaharlal Nehru, vinse le prime elezioni, svoltesi tra il 1951 e il 1952. Nehru divenne il primo primo ministro del paese
    • Seggi vinti: Il Congresso ha vinto 364 seggi su 489
    • Percentuale di voti del vincitore: Circa il 45 per cento dei voti
    • Secondo partito più grande: Il Partito Comunista dell’India (CPI) ha ottenuto il secondo maggior numero di seggi, guadagnandone 16 nelle prime elezioni
    • Terzo partito più grande: Il Partito Socialista (SP) ha ottenuto 12 seggi
    • Affluenza alle urne: 44,9%.
    • Processo di votazione: In tutte le circoscrizioni elettorali è stata utilizzata la scheda cartacea
    Le elezioni generali indiane del 1951-52 elessero il primo Lok Sabha da quando l’India divenne indipendente nell’agosto del 1947.
    Uno stand elettorale a Delhi per un candidato di nome Durga Das, il cui simbolo elettorale era la bicicletta, gennaio 1952 [Pictures From History/Universal Images Group via Getty Images]

    1957

    • Vincitore: Congresso, guidato da Nehru
    • Seggi vinti: 371 su 494
    • Percentuale di voti del vincitore: 47.8
    • Secondo partito più grande: CPI con 27 seggi
    • Terzo partito più grande: Partito Socialista Praja (PSP) con 19 seggi
    • Affluenza alle urne: 45,4%.
    • Processo di votazione: Scheda elettorale cartacea per tutte le circoscrizioni elettorali
    Una strada è gremita di gente per le elezioni indiane, si vedono i simboli del Partito Socialista di Praja
    Una strada è piena di folla per le elezioni indiane del 1957, con i simboli del Partito socialista Praja visibili sullo sfondo [File: Express/Archive Photos/Getty Images]

    1962

    • Vincitore: Congresso, guidato da Nehru
    • Seggi vinti: 361 di 494
    • Percentuale di voti del vincitore: 44.7
    • Secondo partito più grande: CPI con 29 seggi
    • Terzo partito più grande: Swatantra Party con 18 posti a sedere
    • Affluenza alle urne: 55,4%.
    • Processo di votazione: Scheda elettorale cartacea per tutte le circoscrizioni elettorali
    Donne votanti alle elezioni generali, Calcutta, India, 1962.
    Donne votanti alle elezioni generali, Calcutta, India, 1962 [Pictorial Parade/Archive Photos/Getty Images]

    1967

    • Vincitore: Congresso, guidato da Indira Gandhi
    • Seggi vinti: 283 di 520
    • Percentuale di voti del vincitore: 40.8
    • Secondo partito più grande: Swatantra Party con 44 posti a sedere
    • Terzo partito più grande: Bharatiya Jana Sangh (BJS) con 35 posti a sedere. Il BJS è stato il precursore del BJP.
    • Affluenza alle urne: 61 per cento
    • Processo di votazione: Scheda elettorale cartacea per tutte le circoscrizioni elettorali
    Persone a Bombay che votano alle elezioni nazionali, accanto a manifesti che pubblicizzano le visioni politiche degli statisti indiani Pandit Nehru e Krishna Menon
    Persone a Mumbai che votano per le elezioni nazionali del 21 febbraio 1967, accanto a manifesti che pubblicizzano le visioni politiche degli statisti indiani Jawaharlal Nehru e Krishna Menon [Keystone/Getty Images]

    1971

    • Vincitore: Congresso, guidato da Indira Gandhi
    • Seggi vinti: 352 di 518
    • Percentuale di voti del vincitore: 43.7
    • Secondo partito più grande: Partito Comunista dell’India (Marxista) (CPM) con 25 seggi. Il CPM è emerso dopo una frattura all’interno del CPI, nel mezzo della più ampia divisione all’interno del movimento comunista globale dell’epoca – tra Unione Sovietica e Cina.
    • Terzo partito più grande: CPI con 23 seggi
    • Affluenza alle urne: 60,5%.
    • Processo di votazione: Scheda elettorale cartacea per tutte le circoscrizioni elettorali
    Indira Gandhi (ex primo ministro) durante il tour elettorale ad Ahmedabad Gujarat India il 9 maggio 1971
    Indira Gandhi durante un tour elettorale ad Ahmedabad, Gujarat, il 9 maggio 1971 [Shukdev Bhachech/Dipam Bhachech/Getty Images]

    1977

    • Vincitore: Bharatiya Lok Dal (BLD). Questa è stata la prima volta che il Congresso ha perso un’elezione nazionale.
    • Seggi vinti: 295 di 542
    • Percentuale di voti del vincitore: 41.3
    • Secondo partito più grande: Il partito del Congresso, con 154 seggi e una percentuale di voti del 34,5. Queste elezioni si sono svolte dopo che Indira Gandhi aveva imposto per la prima volta lo stato di emergenza nazionale nel 1975, arrestando migliaia di critici e attivisti politici. La revocò poi nel 1977, a seguito della quale si tennero le elezioni.
    • Terzo partito più grande: CPM con 22 posti
    • Affluenza alle urne: 60,5%.
    • Processo di votazione: Scheda elettorale cartacea per tutte le circoscrizioni elettorali
    Il leader senior del Congresso ed ex ministro Swaran Singh ha presieduto la riunione del comitato di lavoro del Congresso a Nuova Delhi il 2 maggio 1977.
    Il leader senior del Congresso ed ex ministro Swaran Singh ha presieduto la riunione del comitato di lavoro del Congresso a Nuova Delhi dopo la sconfitta elettorale del 2 maggio 1977 [Sondeep Shankar/Getty Images]

    1980

    • Vincitore: Congresso, guidato da Indira Gandhi
    • Seggi vinti: 353 di 529
    • Percentuale di voti del vincitore: 42.7
    • Secondo partito più grande: Partito Janata (laico) con 41 seggi
    • Terzo partito più grande: CPM con 37 posti
    • Affluenza alle urne: 56,9%.
    • Processo di votazione: Scheda elettorale cartacea per tutte le circoscrizioni elettorali
    Gli abitanti di un villaggio votarono in un seggio elettorale in mezzo ai campi di canna da zucchero nel distretto rurale di Baghpat nell’Uttar Pradesh, in India, il 6 gennaio 1980.
    Gli abitanti di un villaggio votarono in un seggio elettorale in mezzo ai campi di canna da zucchero nel distretto rurale di Baghpat nell’Uttar Pradesh, il 6 gennaio 1980 [Sondeep Shankar/Getty Images]

    1984

    • Vincitore: Congresso, guidato da Rajiv Gandhi
    • Seggi vinti: 404 di 514. Questo è il più grande mandato che un governo abbia mai ricevuto nell’India indipendente, ed è arrivato in seguito all’assassinio di Indira Gandhi da parte delle sue guardie del corpo sikh, seguito da orribili rivolte anti-sikh in cui la capitale, Nuova Delhi, è bruciata per tre anni. giorni. Molti leader del Congresso furono implicati in quelle rivolte.
    • Percentuale di voti del vincitore: 49.1
    • Secondo partito più grande: Telugu Desam Party (TDP) con 30 seggi
    • Terzo partito più grande: CPM con 22 posti
    • Affluenza alle urne: 63,6%.
    • Processo di votazione: Scheda elettorale cartacea per tutte le circoscrizioni elettorali
    Un poster della campagna elettorale di Rajiv Gandhi funge da decorazione in questo barbiere indiano improvvisato.
    Un poster della campagna elettorale di Rajiv Gandhi funge da decorazione in questo barbiere indiano improvvisato [File: Alain Nogues/Sygma/Sygma via Getty Images]

    1989

    • Festa più grande: Congresso, guidato da Rajiv Gandhi. Era la prima volta che nessun partito otteneva la maggioranza di clan nelle elezioni parlamentari. L’opposizione, guidata dal Janata Dal e dal BJP, ha messo insieme una coalizione che ha preso il potere.
    • Seggi vinti: 197 del 529
    • Percentuale di voti del vincitore: 39,5
    • Secondo partito più grande: Janata Dal (JD) con 143 posti
    • Terzo partito più grande: BJP con 85 seggi
    • Affluenza alle urne: 61,9%.
    • Processo di votazione: Scheda elettorale cartacea per tutte le circoscrizioni elettorali
    Narendra Modi (Primo Ministro dell'India) Sankersinh Vaghela (Ex Primo Ministro del Gujarat) e Anandiben Patel (Ex Primo Ministro del Gujarat) sul Lok Shakti rath ad Ahmedabad Gujarat India il 6 dicembre 1989.
    Narendra Modi (primo ministro) Sankersinh Vaghela (ex primo ministro del Gujarat) e Anandiben Patel (ex primo ministro del Gujarat) ad Ahmedabad, Gujarat, il 6 dicembre 1989 [Kalpit Bhachech/Dipam Bhachech/Getty Images]

    1991

    • Festa più grande: Congresso, guidato da PV Narasimha Rao
    • Seggi vinti: 232 di 521
    • Percentuale di voti del vincitore: 36.3
    • Secondo partito più grande: BJP con 120 seggi
    • Terzo partito più grande: JD con 59 posti
    • Affluenza alle urne: 56,7%.
    • Processo di votazione: Scheda elettorale cartacea per tutte le circoscrizioni elettorali

    1996

    • Festa più grande: BJP, guidato da Atal Bihari Vajpayee
    • Seggi vinti: 161 di 543
    • Percentuale di voti del vincitore: 20.3
    • Secondo partito più grande: Congresso con 140 posti
    • Terzo partito più grande: JD con 46 posti
    • Affluenza alle urne: 57,9%.
    • Processo di votazione: Scheda elettorale cartacea per tutte le circoscrizioni elettorali
    Il leader del Bharatiya Janata Party (BJP) Vijay Goel esprime il suo voto nelle urne per le elezioni parlamentari a Nuova Delhi, India, il 29 aprile 1996.
    Il leader del BJP Vijay Goel esprime il suo voto nelle urne per le elezioni parlamentari a Nuova Delhi, il 29 aprile 1996 [Sondeep Shankar/Getty Images]

    1998

    • Festa più grande: BJP, guidato da Vajpayee. L’Alleanza Nazionale Democratica (NDA) guidata dal BJP è stata costituita nel maggio 1998, tre mesi dopo le elezioni.
    • Seggi vinti: 182 di 543
    • Percentuale di voti del vincitore: 25.6
    • Secondo partito più grande: Congresso con 141 seggi
    • Terzo partito più grande: CPM con 32 posti
    • Affluenza alle urne: 62 per cento
    • Processo di votazione: Macchine per il voto elettronico (EVM) per 16 seggi, schede cartacee per il resto
    Dacoit indiano (bandito) ed eroina della casta bassa Phoolan Devi (1963 - 2001) fa campagna elettorale nell'Uttar Pradesh, India, 1998.
    L’attivista indiana Dalit Phoolan Devi, conosciuta anche come la “Regina dei banditi dell’India”, fa una campagna nell’Uttar Pradesh, nel 1998 [Robert Nickelsberg/Getty Images]

    1999

    • Festa più grande: BJP, guidato da Vajpayee
    • Seggi vinti: 182 di 543
    • Percentuale di voti del vincitore: 23.8
    • Secondo partito più grande: Congresso con 114 posti
    • Terzo partito più grande: CPM con 33 posti
    • Affluenza alle urne: 60 per cento
    • Processo di votazione: EVM per 46 seggi, schede cartacee per il resto

    2004

    • Festa più grande: Il Congresso, guidato da Sonia Gandhi. Dopo le elezioni è stata costituita l’Alleanza Progressista Unita (UPA) guidata dal Congresso.
    • Seggi vinti: 145 di 543
    • Percentuale di voti del vincitore: 26.5
    • Secondo partito più grande: BJP con 138 seggi
    • Terzo partito più grande: CPM con 43 posti
    • Affluenza alle urne: 58,1%.
    • Processo di votazione: EVM per tutti i posti

    2009

    • Festa più grande: Congresso, guidato da Manmohan Singh
    • Seggi vinti: 206 di 543
    • Percentuale di voti del vincitore: 28.6
    • Secondo partito più grande: BJP con 116 seggi
    • Terzo partito più grande: Partito Samajwadi con 23 seggi
    • Affluenza alle urne: 58,2%.
    • Processo di votazione: EVM per tutti i posti
    Sostenitori del candidato del BJP del nord di Mumbai, Ram Naik, scatta foto del suo Rath fuori dall'ufficio di Bandra Collector, dove ha presentato giovedì il suo modulo di candidatura per le elezioni di Loksabha.
    I sostenitori del candidato del BJP del nord di Mumbai scattano foto fuori dall’ufficio di Bandra Collector dove ha presentato il suo modulo di candidatura per le elezioni di Lok Sabha del 2009 [File: Vijayananda Gupta/Hindustan Times via Getty Images]

    2014

    • Vincitore: BJP, guidato da Narendra Modi
    • Seggi vinti: 282 di 543
    • Percentuale di voti del vincitore: 31.3
    • Secondo partito più grande: Congresso con 44 posti
    • Terzo partito più grande: All India Anna Dravida Munnetra Kazhagam (AIADMK) con 37 seggi
    • Affluenza alle urne: 66,4%.
    • Processo di votazione: EVM per tutti i posti

    2019

    • Vincitore: Il BJP, guidato da Modi
    • Seggi vinti: 303 di 543
    • Percentuale di voti del vincitore: 38.0
    • Secondo partito più grande: Congresso con 52 posti
    • Terzo partito più grande: Dravida Munnetra Kazhagam (DMK) con 23 posti
    • Affluenza alle urne: 67 per cento
    • Processo di votazione: EVM per tutti i posti

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