Sia la paralisi di Bell che l’ictus possono causare debolezza facciale, ma l’ictus provoca sintomi più diffusi. Il trattamento può aiutare la paralisi di Bell a risolversi più rapidamente, ma l’ictus richiede un trattamento immediato.

La paralisi di Bell e l’ictus sono due condizioni del sistema nervoso che possono causare l’abbassamento del viso su un lato.

Sebbene la paralisi di Bell possa necessitare di cure, non è un’emergenza medica. Ma un ictus è una condizione pericolosa per la vita che richiede un trattamento rapido.

Ecco come distinguere tra i due.

Cos’è la paralisi di Bell?

La paralisi di Bell fa sì che i muscoli che controllano un lato del viso smettano improvvisamente di funzionare, innescando una paralisi temporanea. Questo può far abbassare o abbassare una delle sopracciglia.

Questa condizione può causare difficoltà nel creare espressioni facciali e nel chiudere un occhio. Potresti anche sbavare da un lato della bocca.

Altri sintomi comuni della paralisi di Bell includono:

  • dolore al viso, alla mascella o dietro l’orecchio
  • sensazioni facciali insolite
  • aumento o diminuzione della produzione lacrimale
  • cambiamenti nel gusto
  • sensibilità al rumore
  • difficoltà a mangiare o bere

Come si può distinguere tra paralisi di Bell e ictus?

Sia nell’ictus che nella paralisi di Bell, un lato del viso potrebbe sentirsi debole, insensibile o paralizzato. Ma durante un ictus, potresti anche avvertire debolezza unilaterale nel resto del corpo, come nel braccio o nella gamba.

Gli ictus possono anche causare altri sintomi non tipici della paralisi di Bell, tra cui:

  • visione offuscata
  • confusione
  • vertigini
  • mal di testa
  • mancanza di coordinamento
  • difficoltà a camminare
  • problemi con la parola e la comprensione del parlato

I sintomi di entrambe le condizioni iniziano improvvisamente e senza preavviso. Se non sei sicuro della condizione che tu o qualcun altro state vivendo, cerca immediatamente assistenza medica di emergenza.

Quali sono le cause della paralisi e dell’ictus di Bell?

La paralisi di Bell è legata a problemi al settimo nervo cranico, che controlla i movimenti facciali. Ma non è sempre chiaro il motivo per cui questo nervo smette di funzionare correttamente.

A volte, il danno al settimo nervo cranico può essere dovuto a un’infezione virale o batterica esistente come l’herpes, l’HIV o la malattia di Lyme. Altro possibili fattori scatenanti includono stress, mancanza di sonno e malattie minori.

Il tipo più comune di ictus, noto come ictus ischemico, si verifica quando un coagulo o una placca bloccano il flusso di sangue al cervello.

Un blocco che colpisce il settimo nervo cranico può causare cedimenti facciali simili alla paralisi di Bell. Ma un ictus provoca danni anche in altre aree del cervello.

Quali sono i fattori di rischio per la paralisi di Bell e l’ictus?

La paralisi di Bell e l’ictus condividono diversi fattori di rischio, come mostra la tabella seguente.

Fattore di rischio Paralisi di Bell Colpo
diabete
ipertensione
Infezioni respiratorie
obesità
inattività fisica
dieta inadeguata
preeclampsia
gravidanza
fumare

Come diagnosticano i medici la paralisi di Bell e l’ictus?

I medici utilizzano un processo chiamato diagnosi differenziale per confermare la causa della paralisi facciale. La diagnosi differenziale prevede il porre domande e l’esecuzione di test non solo per identificare la causa dei sintomi ma anche per escludere altre probabili cause.

Ad esempio, anche se il medico sospetta la paralisi di Bell, raccoglierà informazioni sufficienti sulla tua condizione per escludere un ictus e viceversa.

Oltre a porre domande sulla tua storia medica e sui sintomi e a eseguire un esame fisico, il medico può ordinare alcuni dei seguenti test:

  • angiografia
  • analisi del sangue
  • scansioni cerebrali come TC o MRI
  • ecocardiogramma
  • elettrocardiogramma
  • elettromiografia
  • puntura lombare

In che modo il trattamento differisce tra la paralisi di Bell e l’ictus?

I farmaci più comuni per la paralisi di Bell sono:

  • steroidi orali per ridurre l’infiammazione
  • farmaci antivirali per accelerare il recupero
  • farmaci antinfiammatori non steroidei per alleviare il dolore

Il trattamento potrebbe comprendere anche colliri, terapia fisica, agopuntura, massaggi o interventi chirurgici.

I trattamenti per l’ictus dipendono dal tipo di ictus e dalla sua gravità. Alcuni trattamenti di emergenza comuni per l’ictus ischemico sono:

  • aspirina o altri farmaci per fluidificare il sangue e rompere un coagulo di sangue
  • intervento chirurgico per rimuovere un coagulo di sangue
  • intervento chirurgico per alleviare il gonfiore del cervello

Qual è la prospettiva per le persone con paralisi di Bell rispetto all’ictus?

Paralisi di Bell Spesso scompare completamente senza trattamento, ma cercare un trattamento può aumentare le possibilità di un recupero completo.

D’altra parte, le prospettive dopo un ictus variano. La probabilità di un recupero completo dipende dalla rapidità con cui ricevi le cure mediche. Anche la tua età e il tuo stato di salute prima dell’ictus possono influenzare la tua prospettiva.

L’ictus generalmente aumenta il rischio di gravi complicazioni di salute. Gli autori di a Studio del 2019 hanno analizzato i dati del registro degli ictus di quasi 23.000 persone in Svezia. Hanno scoperto che tra le persone che avevano avuto un ictus ischemico, quasi l’80% era morto o aveva avuto bisogno di cure a lungo termine entro 5 anni.

Domande frequenti

Questa sezione discute alcune preoccupazioni comuni sulla paralisi e sull’ictus di Bell.

Avere la paralisi di Bell aumenta il rischio di ictus?

Gli autori di uno studio coreano del 2021 hanno riferito che le persone con paralisi di Bell avevano un rischio maggiore di subire un ictus ischemico.

Che tipo di ictus causa la caduta del viso?

Ictus ischemici, ictus emorragici e attacchi ischemici transitori (che a volte sono chiamati ministrokes) possono causare l’abbassamento del viso.

Con cosa si può confondere la paralisi di Bell?

La paralisi di Bell può essere confusa con:

  • colpi
  • tumori al cervello
  • miastenia grave
  • malattia di Lyme
  • Sindrome di Melkersson-Rosenthal (una malattia rara)

Per quanto tempo il tuo viso si affloscia dopo un ictus?

Dipende. Alcune persone che subiscono un ictus ritornano alla normale forza facciale entro pochi giorni o settimane, mentre altre sperimentano una debolezza facciale permanente.

Sia la paralisi di Bell che l’ictus causano una paralisi facciale unilaterale. Ma è più probabile che un ictus causi altri sintomi, come debolezza di un braccio o di una gamba, confusione e difficoltà di parola.

A differenza della paralisi di Bell, l’ictus è una condizione pericolosa per la vita. Chiama immediatamente il 911 o i servizi di emergenza locali se sospetti che tu o qualcuno che conosci stiate avendo un ictus.