Ben nota per il suo ruolo nel ciclo sonno-veglia, la melatonina viene ora studiata per le sue proprietà pro-invecchiamento.

Mentre l’umanità continua a cercare l’inafferrabile fonte della giovinezza, un’intrigante area di ricerca ruota attorno alle potenziali proprietà pro-invecchiamento della melatonina.

Gli scienziati stanno studiando come la melatonina influisce sul funzionamento interno delle cellule e sui livelli di stress ossidativo del corpo, il che potrebbe aiutare a scoprire il suo potenziale effetto sull’invecchiamento aggraziato.

Qual è la relazione tra melatonina e pro-invecchiamento?

Mentre la melatonina è meglio conosciuta per regolare il ciclo sonno-veglia, la ricerca attuale è entrata in un nuovo regno: indagare sulle potenziali proprietà pro-invecchiamento dell’ormone.

Studi suggeriscono che la melatonina possieda potenti proprietà antiossidanti, agendo come scavenger di molecole altamente reattive note come radicali liberi. I radicali liberi sono noti per causare danni ossidativi, implicati nel processo di invecchiamento.

Gli effetti antiossidanti della melatonina possono aiutare ad alleviare lo stress ossidativo e salvaguardare le cellule dai danni, agendo essenzialmente contro il processo di invecchiamento.

Inoltre, la melatonina regola l’infiammazione, la funzione mitocondriale e il sistema immunitario, che svolgono tutti un ruolo nell’invecchiamento. La melatonina può anche aiutare a produrre altri ormoni, incluso l’ormone della crescita, che è essenziale per la riparazione e la rigenerazione dei tessuti.

La melatonina diminuisce con l’età?

Ricerca suggerisce che la produzione di melatonina tende a diminuire con l’età. Questa riduzione dei livelli di melatonina può comportare una ridotta capacità del corpo di contrastare lo stress ossidativo e proteggere dai danni dei radicali liberi.

Di conseguenza, le cellule della pelle possono diventare più suscettibili ai danni causati da fattori ambientali, come le radiazioni UV del sole, l’inquinamento e altre fonti di stress ossidativo. Ciò porta ad un invecchiamento accelerato della pelle, inclusa la formazione di rughe.

La melatonina può rallentare il processo di invecchiamento?

Sebbene la melatonina abbia forti proprietà antiossidanti e possa contrastare il processo di invecchiamento, la sua capacità di rallentare direttamente il processo di invecchiamento negli esseri umani non è stata definitivamente dimostrata.

Tuttavia, alcuni studi sugli animali hanno dimostrato che l’integrazione di melatonina può prolungare la durata della vita e migliorare la durata della salute in alcuni modelli animali. Ad esempio, a studio del 2002 ha scoperto che la melatonina può prolungare la vita dei moscerini della frutta del 33%. Ma questi risultati potrebbero non tradursi direttamente negli esseri umani.

La melatonina è il miglior antiossidante pro-invecchiamento?

La melatonina è un potente antiossidante. Ma è importante notare che probabilmente non esiste un singolo antiossidante “migliore” per il pro-invecchiamento.

Gli antiossidanti sono un gruppo eterogeneo di composti che lavorano insieme per neutralizzare i radicali liberi dannosi e ridurre lo stress ossidativo, che è associato all’invecchiamento e a varie malattie legate all’età.

Anche altri antiossidanti, come la vitamina C, la vitamina E e il beta-carotene, tra gli altri, svolgono un ruolo vitale nella difesa del corpo contro lo stress ossidativo.

Quali sono i benefici pro-invecchiamento della melatonina?

Alcuni dei benefici pro-invecchiamento segnalati della melatonina includono:

Proprietà antiossidanti

La melatonina agisce come un potente antiossidante, che può aiutare a neutralizzare i radicali liberi dannosi e ridurre lo stress ossidativo. Lo stress ossidativo è un processo che danneggia le cellule ed è stato implicato nel processo di invecchiamento. Riducendo lo stress ossidativo, la melatonina può aiutare a proteggere dai danni cellulari e contrastare il processo di invecchiamento.

Regolazione del sonno

La melatonina è ben nota per regolare il ciclo sonno-veglia e un sonno adeguato è essenziale per la salute e il benessere generale. Una buona qualità del sonno è collegata a una migliore funzione cognitiva e immunitaria e alla salute generale, che può avere potenziali effetti pro-invecchiamento.

Salute mitocondriale

I mitocondri sono le centrali elettriche delle cellule che generano energia e la loro disfunzione gioca un ruolo nell’invecchiamento. È stato dimostrato che la melatonina protegge dai danni mitocondriali e migliora la funzione mitocondriale.

Benefici topici per la pelle

L’applicazione topica di melatonina può migliorare i segni clinici dell’invecchiamento cutaneo, comprese le rughe ridotte.

UN Studio 2018 hanno scoperto che le creme topiche a base di melatonina migliorano significativamente il tono e l’idratazione della pelle e riducono la ruvidità tra le donne con pelle invecchiata.

Inoltre, Ricerca 2019 mostra che la melatonina topica può favorire la guarigione delle ferite e aiutare a trattare molte condizioni della pelle come eczema, forfora e vitiligine. E a differenza della somministrazione orale, la melatonina applicata localmente può proteggere dagli effetti delle radiazioni UV.

Potenziale impatto sul collagene

Invecchiando, la nostra pelle perde elasticità e collagene.

Il collagene è una proteina che fornisce supporto strutturale alla pelle, alle ossa, ai tendini e ad altri tessuti connettivi. Svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’integrità e dell’elasticità dei tessuti.

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, alcuni studi suggeriscono che la melatonina possa svolgere un ruolo nella sintesi del collagene: i recettori della melatonina sono stati trovati sulle cellule che producono collagene.

Quanta melatonina dovresti assumere?

Il dosaggio appropriato di melatonina può variare a seconda di diversi fattori, tra cui l’età, le condizioni di salute e il motivo dell’assunzione di melatonina.

In generale, tuttavia, 1-10 milligrammi (mg) tende ad essere l’intervallo di dosaggio raccomandato per i benefici pro-invecchiamento. Se sei appena agli inizi, è meglio iniziare con quantità inferiori, ad esempio tra 1 e 3 mg.

È importante notare che la melatonina è un ormone e dovrebbe essere utilizzata sotto la guida di un operatore sanitario.

L’assunzione di troppa melatonina può potenzialmente causare effetti collaterali. Alcuni possibili effetti collaterali dell’assunzione di troppa melatonina includono:

  • sonnolenza diurna o stordimento
  • interruzione del ciclo sonno-veglia
  • mal di testa
  • cambiamenti di umore (irritabilità, depressione, sbalzi d’umore)
  • nausea e problemi digestivi

Linea di fondo

La melatonina è meglio conosciuta per il suo ruolo nel ciclo sonno-veglia, ma negli ultimi anni è stata studiata per le sue potenziali proprietà pro-invecchiamento.

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, sappiamo che la melatonina è un potente antiossidante che può aiutare a regolare l’infiammazione, il sistema immunitario e la funzione mitocondriale.

Ma sia che venga applicata localmente o assunta per via orale, è importante ricordare che la melatonina è un ormone, quindi assicurati di contattare un operatore sanitario per sapere se puoi prenderla in sicurezza.