La malattia di Crohn è una condizione permanente. E invecchiando, è più probabile che tu debba affrontare diverse condizioni di salute e assumere più farmaci, il che può complicare il modo in cui gestisci il tutto.

Le persone che hanno 65 anni o più rappresentano il maggiore popolazione crescente di persone affette da malattia infiammatoria intestinale (IBD). La ricerca ha scoperto che un’età più avanzata di esordio non significa necessariamente una malattia più lieve e che le persone anziane con morbo di Crohn potrebbero avere maggiori probabilità di richiedere un intervento chirurgico.

Che tu abbia una nuova diagnosi o convivi con la malattia di Crohn da anni, probabilmente sai già che richiede una gestione permanente.

Gestire il morbo di Crohn non è lo stesso per tutti. Molto dipende dalla gravità dei sintomi e da eventuali altri problemi di salute che potresti avere. E gli anziani potrebbero avere altri fattori da considerare, come la gestione di molteplici condizioni di salute croniche o la gestione di un aumentato rischio di infezioni.

Ecco alcuni suggerimenti che possono aiutarti a gestire la malattia di Crohn quando invecchi.

Gestire le condizioni di salute coesistenti

Secondo a Recensione del 2018più della metà degli anziani soffre di due o più patologie croniche.

La malattia di Crohn a volte può essere al centro dell’attenzione, ma è importante prendersi cura di tutte le proprie esigenze di salute. Qualsiasi altra condizione di salute che potresti avere, come malattie cardiovascolari o diabete, può influenzare il morbo di Crohn, quindi è importante gestire anche quelle.

Per gli anziani con patologie multiple, ricerca suggerisce che il modo migliore per migliorare i risultati è attraverso un’assistenza coordinata. Assicurati di condividere le informazioni mediche con tutti i tuoi medici in modo che possano lavorare insieme. E rimani aggiornato su visite mediche, vaccinazioni e screening del cancro.

Evitare la malnutrizione

Circa il 14% delle persone affette dal morbo di Crohn sono malnutrite perché non mangiano abbastanza o non riescono ad assorbire abbastanza nutrienti dal cibo. Inoltre, lo scarso appetito colpisce circa il 30% degli anziani.

Le persone anziane con malattia di Crohn hanno un rischio maggiore di osteoporosi e fratture ossee dovute alla malnutrizione. La malnutrizione può anche portare a perdita di peso involontaria, affaticamento, debolezza, ritardata guarigione delle ferite e carenze di vitamine e minerali.

Potresti essere in grado di aumentare il tuo appetito partecipando ad attività fisiche e sociali. Scegliere cibi ricchi di nutrienti, come le verdure a foglia verde, può aiutarti a ottenere più nutrienti dal cibo che mangi. Può anche essere utile consumare pasti più piccoli più frequentemente durante il giorno anziché uno o due pasti abbondanti.

Se la nutrizione è un problema costante, parla con il tuo medico. Scopri se dovresti assumere integratori alimentari. Possono anche offrire consigli su come stimolare l’appetito o indirizzarti a un dietista per aiutarti con la pianificazione dei pasti.

Rimani idratato

Le persone con malattie croniche multiple e gli anziani in generale sono più suscettibili alla disidratazione. La disidratazione lo è associato con scarsi risultati sanitari. Se soffri di diarrea dovuta al morbo di Crohn, è importante reintegrare i liquidi.

Se bere abbastanza acqua è un problema, tieni una bottiglia d’acqua a portata di mano e imposta un timer per ricordarti di bere.

Rimani fisicamente attivo

Ricerca mostra che l’attività fisica regolare è associata a una migliore salute e benessere mentale e fisico. Può aiutare a proteggere da malattie come malattie cardiache, ictus, diabete e alcune forme di cancro. Potrebbe anche essere d’aiuto ridurre l’attività della malattia nelle persone affette dal morbo di Crohn.

IL Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) raccomanda 150 minuti a settimana di esercizio fisico di intensità moderata o 75 minuti a settimana per attività vigorosa. Ciò dovrebbe includere alcuni esercizi di rafforzamento muscolare ed equilibrio. Gli esercizi in acqua sono una buona scelta se hai problemi alle articolazioni.

Sebbene l’esercizio fisico regolare sia importante, se sei nel bel mezzo di una riacutizzazione del morbo di Crohn, potrebbe essere una buona idea riposarti e riprendere l’esercizio una volta che i sintomi si sono attenuati.

Se hai limitazioni fisiche, chiedi al tuo medico informazioni sulla terapia fisica o su un programma di esercizi adeguato alle tue esigenze.

Essere consapevoli delle mutevoli esigenze

I sintomi della malattia di Crohn cambiano nel tempo, il che significa che potrebbe essere necessario aggiornare il piano di trattamento con l’avanzare dell’età. L’obiettivo è aiutare a prevenire le complicanze e mantenere una buona qualità di vita.

Potrebbe essere utile tenere un diario dei sintomi che puoi portare con te alla prossima visita dal medico. Chiedi se il tuo farmaco funziona come previsto. E segnala anche eventuali altri cambiamenti alla tua salute generale.

A volte è difficile dire se si tratta di sintomi mutevoli del morbo di Crohn o di qualcos’altro. Informi immediatamente il medico se avverte sintomi insoliti o gravi.

Attenzione alle interazioni farmacologiche

Se stai affrontando il morbo di Crohn e altre condizioni di salute, potresti assumere una serie di farmaci.

Le interazioni farmacologiche possono essere dannose o influenzare la potenza dei farmaci. Assicurati di informare il tuo medico e il farmacista di tutti i farmaci che prendi, compresi quelli da banco e gli integratori alimentari.

Adottare misure per prevenire l’infezione

Con l’avanzare dell’età, fattori come i cambiamenti nel sistema immunitario e lo sviluppo di condizioni croniche possono peggiorare aumentare il rischio delle infezioni.

Inoltre, alcuni farmaci per la malattia di Crohn appartengono a una classe di farmaci chiamati immunomodulatori. Questi farmaci agiscono sopprimendo il sistema immunitario, il che può aumentare il rischio di infezioni batteriche, fungine e virali.

Ecco alcuni modi per ridurre al minimo il rischio di infezioni:

  • Rimani aggiornato su vaccinazioni e immunizzazioni, soprattutto prima di viaggiare.
  • Lavarsi bene le mani prima di preparare o mangiare il cibo. Non condividere dallo stesso piatto o utensili.
  • Pulisci e fascia le ferite minori. Ottieni assistenza medica per ferite gravi o morsi.
  • Cerca di evitare il contatto ravvicinato con persone che presentano sintomi di infezione respiratoria, come tosse, starnuti e respiro sibilante.

Consulta un medico se hai segni di infezione, come febbre, vomito o linfonodi ingrossati.

Cerca supporto dove necessario

Convivere con la malattia di Crohn può essere difficile. Le persone con IBD hanno più alto tassi di sintomi di ansia e depressione rispetto alla popolazione generale. Anche l’isolamento sociale può essere un problema.

Ecco alcuni passaggi che puoi eseguire per ottenere il supporto di cui hai bisogno:

  • Informa le persone a te più vicine sulla malattia di Crohn e sulle tue esigenze specifiche. Fai sapere loro come e quando possono aiutare.
  • Cerca gruppi di supporto locali e online, come Crohn’s e Colitis Foundation, per persone affette da malattie infiammatorie intestinali o altre condizioni croniche.
  • Pianifica in anticipo le uscite sociali. Richiedi in anticipo eventuali sistemazioni speciali. Controlla i bagni per non perdere tempo in caso di emergenza. Prepara un piano: sappi cosa farai se non ti senti bene.
  • Considera l’idea di consultare uno psicoterapeuta per i sintomi di ansia o depressione.
  • Se hai bisogno di aiuto con le attività quotidiane, chiedi al tuo medico informazioni sulle opzioni di terapia assistiva.

Con l’avanzare dell’età, prendersi cura del morbo di Crohn può diventare un po’ più complicato. Questo perché è più probabile che tu abbia altre condizioni di salute e farmaci da gestire. Il coordinamento delle cure tra i medici può aiutare. Lo stesso vale per garantire una buona alimentazione e idratazione, nonché cercare aiuto quando ne hai bisogno.

Ci sono più cose da considerare quando si invecchia, ma uno stile di vita sano e il mantenimento delle cure mediche regolari possono mantenerti sulla strada giusta.