Sebbene le esigenze esatte della terapia occupazionale (OT) possano variare a seconda della gravità dell’ictus, l’obiettivo generale di questo tipo di terapia è aiutarti a riapprendere le attività quotidiane che potrebbero essere state perse a causa dei cambiamenti cerebrali dovuti all’ictus.
Dopo un ictus, un medico può indirizzarti a un terapista occupazionale. La terapia occupazionale (OT) è un tipo di trattamento di salute e benessere che aiuta a partecipare meglio alle attività quotidiane, o “occupazioni”, come lavorare e prendersi cura dei propri bisogni.
L’ictus è un
Continua a leggere per saperne di più sull’OT e sulla sua importanza in un piano di recupero dall’ictus.
Cosa aspettarsi
Oltre a prescrivere farmaci per ridurre il rischio di un altro ictus, un medico probabilmente consiglierà la OT come parte del piano di recupero dall’ictus. Questo può iniziare mentre sei ancora in ospedale, per poi passare a casa tua e infine in un centro terapeutico ambulatoriale.
Il tuo esatto piano di trattamento OT e la durata della terapia dipendono in ultima analisi dalla gravità dell’ictus e dal numero di cellule cerebrali colpite. È possibile ricevere OT per
Si stima che tra
Durante l’OT, lavorerai individualmente con un terapista occupazionale che ti aiuterà a guidarti attraverso le competenze quotidiane necessarie per lavorare, stare a casa in modo indipendente e aiutarti a prenderti cura di te stesso.
Quali sono i vantaggi dell’OT dopo un ictus?
Un terapista occupazionale ti aiuterà a sviluppare un piano per apprendere nuovamente competenze specifiche. Alcune di queste abilità di vita possono includere:
- vestirsi
- lavarsi i denti
- cucinando
- mangiare e bere
- fare il bagno
- andare in bagno
- shopping
- equilibrio per prevenire le cadute
- attività terapeutiche, come sollevare le braccia o usare le mani
- esercizi di memoria
Inoltre, un terapista occupazionale può consigliare attrezzature specifiche per la tua casa per semplificare le attività quotidiane. Questi includono sedie da doccia, dispositivi di presa e sedili per WC rialzati. I terapisti occupazionali possono anche insegnare agli operatori sanitari e ai propri cari come supportarti.
Sono stati stabiliti anche i benefici di un intervento precoce. Secondo uno studio del 2021, è stato riscontrato che ricevere la OT immediatamente dopo la dimissione dall’ospedale dopo un ictus aumenta le possibilità di riacquistare l’indipendenza in soli 3 mesi.
Ci sono rischi?
Non sono noti rischi importanti associati all’OT e i benefici di questa terapia superano di gran lunga qualsiasi possibile rischio. Ma è possibile provare dolore da alcuni dei tuoi esercizi.
È anche possibile provare frustrazione durante il processo di riapprendimento di alcune delle tue attività quotidiane.
E’ coperto da assicurazione?
Se hai un’assicurazione, l’OT potrebbe essere coperto dalla tua polizza. Molte politiche limitano il numero di sessioni coperte. È sempre una buona idea chiamare la tua compagnia assicurativa per discutere della copertura. L’OT è coperto da Medicare quando ritenuto necessario dal punto di vista medico. Un medico dovrebbe essere in grado di fornire la documentazione necessaria per la copertura.
Se non hai un’assicurazione o il tuo piano non fornisce la copertura necessaria, discuti le tue opzioni con il terapista occupazionale. Alcuni terapisti offrono piani di pagamento o possono lavorare direttamente con un fornitore di assicurazioni.
In che modo la terapia occupazionale differisce dalla terapia fisica dopo un ictus?
Oltre alla OT, un medico può raccomandare la terapia fisica (PT) per aiutarti a recuperare dopo un ictus.
Mentre l’obiettivo dell’OT è quello di aiutarti a ritrovare l’indipendenza riapprendendo le attività quotidiane, il PT aiuta a riapprendere le abilità motorie relative a:
- seduta
- in piedi
- a piedi
- sdraiarsi
- essere in grado di passare da una posizione all’altra, come alzarsi dopo essersi sdraiati
A causa di questi vantaggi, PT è anche uno dei
Riabilitazione dopo un ictus
La terapia riabilitativa per l’ictus è fondamentale per aiutare a prevenire la disabilità a lungo termine, che è comune negli adulti che hanno avuto questa lesione cerebrale. Oltre a OT e PT, un medico può raccomandare altre terapie come parte del piano di recupero. Questi possono includere:
- Logoterapia: Questo può aiutare con le difficoltà linguistiche e comunicative, così come nel mangiare e deglutire il cibo.
- Terapia psicologica: Uno psicologo può essere raccomandato per l’ansia e la depressione che possono svilupparsi dopo un ictus.
- Terapia professionale: Questo tipo di terapia è rivolta agli adulti che lavorano per aiutarli ad apprendere le competenze necessarie per il loro lavoro.
- Terapia ricreativa: Un terapista ricreativo può aiutarti a riapprendere le competenze necessarie per partecipare a giochi, sport, balli e altre attività ricreative che ti interessano.
- Stimolazione del nervo vago: Con questa tecnica, gli impulsi elettrici possono aiutare a trattare le difficoltà legate ai nervi che potrebbero causare problemi nell’uso delle braccia e delle mani.
- Sistemi riabilitativi degli arti superiori: Questi possono anche aiutare a supportare i movimenti del braccio e della mano.
Un ictus provoca la morte delle cellule cerebrali a causa della privazione di ossigeno e del gonfiore. Come parte del tuo recupero, un medico ti consiglierà un piano di riabilitazione completo che probabilmente includerà l’OT.
L’OT non solo può aiutarti a ritrovare abilità che possono aiutare con la mobilità e la parola, ma la terapia può anche aiutarti a mantenere l’indipendenza. Per ottenere i maggiori benefici, un medico probabilmente ti consiglierà di iniziare l’OT in ospedale o subito dopo.