Il nuovo coronavirus: che cos'è e come si comporta?

FOTO FILE: Un'immagine di microscopia elettronica a trasmissione del primo caso isolato del coronavirus, ottenuta da Reuters il 27 gennaio 2020. Per gentile concessione di IVDC, China CDC via GISAID / Dispensa tramite REUTERS

LONDRA – Il coronavirus emerso a Wuhan, in Cina, a dicembre, ha infettato migliaia di persone e innescato allarme in tutto il mondo. Ecco cosa ne sappiamo:

** I coronavirus sono una famiglia di virus che prendono il nome da quello che sembrano al microscopio: sono sferici e le loro superfici sono ricoperte da punte simili a "corone".

** Le infezioni da coronavirus presentano una vasta gamma di sintomi, tra cui febbre, tosse, respiro corto e difficoltà respiratorie. Casi lievi possono causare sintomi simili al freddo, mentre casi gravi possono causare polmonite, gravi malattie respiratorie acute, insufficienza renale e morte.

** Come altri coronavirus, il coronavirus cinese appena identificato viene trasmesso da persona a persona attraverso goccioline quando una persona infetta espira, tossisce o starnutisce. Può anche diffondersi attraverso superfici contaminate come maniglie delle porte o ringhiere.

** L'infezione con il virus appena identificato ha un periodo di incubazione tra uno e 14 giorni e ci sono conti limitati che potrebbe anche diffondersi prima che i sintomi si manifestino.

** Gli specialisti in malattie infettive e virus affermano che le dimensioni dell'attuale epidemia indicano ora una trasmissione da uomo a uomo "autosufficiente". Stimano che ogni persona infetta sta infettando, in media, altre due o tre persone.

** I virus animali possono mutare o combinarsi con altri virus per creare nuovi ceppi che possono essere trasmessi alle persone. Gli scienziati affermano che il nuovo coronavirus è nato nei pipistrelli e poi è passato agli umani, possibilmente attraverso una specie animale intermedia.

** I dati genetici suggeriscono che il nuovo coronavirus è il risultato della ricombinazione virale – un processo in cui più di un virus infetta la stessa cellula contemporaneamente e crea un ceppo virale "ricombinante".

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