“Ha una pistola”: i 60 minuti che hanno preceduto il tentato assassinio di Trump

Cosa sappiamo finora di quanto accaduto nell’ora precedente la sparatoria?

“Ha una pistola”: i 60 minuti che hanno preceduto il tentato assassinio di Trump
Il candidato repubblicano alla presidenza ed ex presidente, Donald Trump, viene aiutato a scendere dal palco dopo un tentativo di assassinio durante un evento della campagna elettorale a Butler, Pennsylvania, sabato 13 luglio 2024 (Archivio: Gene J Puskar/AP)

Stanno iniziando a emergere dettagli su come il ventenne aspirante assassino Thomas Matthew Crooks sia riuscito ad avvicinarsi abbastanza a Donald Trump durante un comizio elettorale a Butler, in Pennsylvania, sabato, per sparare all’orecchio dell’ex presidente degli Stati Uniti.

Eludendo gli agenti dei servizi segreti e le forze dell’ordine locali, Crooks raggiunse un tetto a circa 140 metri (450 piedi) dal palco in cui Trump stava parlando e aprì il fuoco, sfiorando il candidato repubblicano alle elezioni presidenziali di novembre.

Crooks venne ucciso dai servizi segreti subito dopo aver sparato; sull’incidente sono in corso indagini.

Nei giorni successivi alla sparatoria, sono state raccolte “briciole di pane” digitali tramite i media, i fotografi alla manifestazione e i video personali ripresi dai cellulari che ritraggono gli eventi che hanno portato alla sparatoria.

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Vista aerea di lunedì 15 luglio 2024 del palco rosso nel sito del Butler Farm Show dove l’ex presidente Donald Trump, parlando prima di un comizio elettorale, è stato ferito durante un tentativo di assassinio sabato 13 luglio 2024 [Gene J Puskar/AP]

Questa è la cronologia di ciò che si sa finora:

Sessanta minuti prima della sparatoria: i ladri individuati dalla polizia

Un’ora prima che Trump salisse sul palco per tenere il suo discorso, Crooks è stato individuato dagli agenti di polizia locali fuori dal perimetro dell’evento. Credevano che si stesse “comportando in modo sospetto”, secondo quanto riportato. Gli agenti hanno utilizzato una radio per avvisare i servizi segreti e altri agenti di polizia all’interno dell’evento che una persona sospetta era stata vista fuori dal perimetro del raduno.

In un filmato, Crooks può essere visto all’interno del sito poco dopo. In un video esclusivo pubblicato da WTAE-TV, un’affiliata locale di ABC News a Pittsburgh, Pennsylvania, Crooks viene mostrato vicino all’edificio da cui ha sparato in seguito circa un’ora prima della sparatoria.

Quaranta minuti prima dello sparo: Crooks nuovamente individuato con il telemetro

La polizia locale, che stava cercando di seguire le tracce di Crooks, lo ha perso di vista per circa 20 minuti prima di individuarlo di nuovo.

Secondo il New York Times, l’uomo portava con sé un telemetro, uno strumento simile a un telescopio usato per misurare la distanza tra un osservatore e un bersaglio.

Si pensa che Crooks stesse usando il telemetro per misurare la distanza tra il tetto e la piattaforma su cui Trump ha pronunciato il suo discorso.

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(Al Jazeera)

Venti minuti prima delle riprese: i ladri sono stati avvistati in cima al tetto

Venti minuti prima della sparatoria, Crooks è stato avvistato dai servizi segreti sul tetto di un complesso di edifici in lamiera ondulata interconnessi utilizzati da un’azienda di attrezzature, AGR International. Si ritiene che gli agenti dei servizi segreti abbiano segnalato l’accaduto alla polizia locale e abbiano chiesto loro di indagare.

Secondo il Washington Post, un agente di polizia locale è stato inviato sul posto per identificare l’individuo sospetto.

Due minuti prima dello sparo: i partecipanti al raduno individuano Crooks

Due minuti prima della sparatoria, le persone presenti alla manifestazione hanno visto Crooks sul tetto. Hanno urlato ai poliziotti lì vicino che qualcuno stava strisciando sul tetto. A quel punto, un agente di polizia era già stato inviato a indagare.

Trenta secondi prima dello sparo: l’agente cerca di raggiungere Crooks

Lo sceriffo della contea di Butler, Michael T. Slupe, ha dichiarato al Post che un agente è andato a esaminare il tetto in seguito alla richiesta della polizia locale di cercare di identificare l’individuo sospetto, che nel frattempo era stato avvistato più volte.

Secondo quanto riferito, l’agente di polizia che era stato inviato è riuscito a sollevarsi e ad afferrare il bordo del tetto dell’edificio su cui si trovava Crooks per dare un’occhiata. Crooks si è quindi girato e ha puntato il suo fucile semiautomatico in stile AR-15 contro l’agente. L’agente si è rapidamente abbassato a terra per evitare di essere colpito.

La sparatoria e i secondi successivi

Subito dopo, Crooks sparò otto colpi in direzione di Trump, uno dei quali gli sfiorò l’orecchio. Anche tre spettatori furono colpiti dai proiettili, uno dei quali mortalmente. In seguito fu identificato come Corey Comperatore. Gli altri due spettatori rimasero gravemente feriti. Dopo che Trump si abbassò, gli agenti dei servizi segreti formarono una barriera protettiva attorno a lui.

Una squadra di cecchini dei servizi segreti ha poi ucciso Crooks con un fucile ad alta potenza dal tetto di un edificio alle spalle e di lato al palco su cui si trovava Trump.

Cosa succede dopo?

Mercoledì, James Comer, presidente repubblicano dell’Oversight and Accountability Committee della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, ha ufficialmente citato in giudizio Kimberly Cheatle, direttrice del Secret Service, per partecipare a un’udienza lunedì. Questa udienza sarà la prima nell’ambito dell’inchiesta del Congresso sul tentato assassinio.

Diversi importanti leader repubblicani, tra cui il leader della minoranza al Senato Mitch McConnell e il presidente della Camera Mike Johnson, hanno chiesto le dimissioni di Cheatle a causa della falla nella sicurezza verificatasi sabato.

Questa settimana, il presidente Joe Biden ha anche ordinato una revisione indipendente delle misure di sicurezza adottate durante la manifestazione.

In un’intervista con ABC News questa settimana, a Cheatle è stato chiesto perché i membri del Congresso chiedevano le sue dimissioni e ha dichiarato: “Continueremo a essere trasparenti e a comunicare con le persone”.

Ha aggiunto: “Assolutamente, ho intenzione di restare”.

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