Mentre la guerra entra nel suo 423esimo giorno, diamo uno sguardo ai principali sviluppi.

Ecco la situazione venerdì 21 aprile 2023:
Battagliero
- Il ministero della Difesa russo ha dichiarato in un briefing che le truppe d’assalto stavano combattendo nelle parti occidentali di Bakhmut, l’ultima parte della città ucraina ancora detenuta dalle forze di Kiev.
- L’Ucraina ha affermato che le forze russe hanno compiuto alcuni progressi nei feroci combattimenti per Bakhmut, ma che la situazione è ancora sotto controllo.
- Il generale dell’esercito americano Mark Milley, presidente del Joint Chiefs of Staff, ha affermato che la decisione di fornire all’Ucraina 31 carri armati avanzati M1A2 Abrams farà la differenza nella guerra, ma non è una soluzione miracolosa.
Aiuto e diplomazia
- Sei carri armati Leopard 2A4 di fabbricazione tedesca destinati all’Ucraina hanno lasciato la Spagna via nave, secondo un sito web di monitoraggio navale.
- L’Ucraina ha nuovamente invitato gli alleati a fornire armi a lungo raggio, aerei da combattimento e munizioni durante l’incontro presso la base aerea di Ramstein in Germania per discutere di un maggiore sostegno a Kiev.
- Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha respinto la possibilità di consegnare aerei da combattimento tedeschi all’Ucraina durante l’incontro con gli alleati occidentali nella base aerea statunitense di Ramstein.
- La Lettonia ha annunciato alla riunione di Ramstein la consegna all’Ucraina di tutti i missili antiaerei Stinger ancora nelle forze armate lettoni.
- Il capo della NATO Jens Stoltenberg ha invitato il presidente ucraino Zelenskyy al vertice della NATO a luglio, sottolineando la necessità di sostenere la logistica del campo di battaglia dell’Ucraina.
- Un portavoce del ministero degli Esteri russo ha affermato che la NATO voleva sconfiggere la Russia e manteneva l’Ucraina motivata promettendo l’adesione dopo la fine della guerra.
- Il Regno Unito ha imposto sanzioni a un giudice russo e ad altri quattro legati all’arresto del critico anglo-russo del Cremlino Vladimir Kara-Murza, che questa settimana è stato incarcerato per 25 anni.
Commercio
- Un accordo che consente l’esportazione sicura del grano ucraino nel Mar Nero potrebbe iniziare a concludersi la prossima settimana dopo che la Russia ha dichiarato che non approverà nuove navi a meno che i loro operatori non garantiscano che i transiti saranno effettuati entro “la data prevista di … chiusura”, che è il 18 maggio Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato giovedì che Mosca ritiene che le sue condizioni non siano state soddisfatte per estendere l’accordo mediato dalle Nazioni Unite che garantisce esportazioni sicure attraverso il Mar Nero.
- Le prospettive dell’Ucraina di sbloccare le spedizioni di grano verso l’Europa orientale sono migliorate poiché la Romania ha optato contro un divieto unilaterale sulle importazioni di cibo. L’Ucraina ha aumentato le esportazioni di prodotti agricoli e alimentari attraverso le nazioni dell’Unione Europea dopo che l’invasione della Russia ha interrotto la sua consueta rotta marittima sul Mar Nero.