Nove mesi di spazio possono alterare permanentemente il corpo, lasciando gli astronauti Sunita Williams e Barry Wilmore con possibili effetti sulla salute a lungo termine.

Era una missione che è durata molto più a lungo del previsto.
Gli astronauti degli Stati Uniti Sunita “Suni” Williams e Barry “Butch” Wilmore andarono nello spazio a bordo dello starliner Boeing Calypso il 5 giugno 2024. Dovevano trascorrere otto giorni nella Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Ma mentre il veicolo spaziale si stava avvicinando alla stazione, i suoi propulsori non hanno malfunzionato e la NASA ha ordinato agli astronauti di rimanere sulla ISS mentre capisce come riportarli indietro.
Questo è durato nove mesi, o 288 giorni, rendendo Williams e Wilmore due degli astronauti della NASA più longevi nello spazio in un’unica missione.
Chi ha trascorso il tempo più lungo nello spazio?
L’ISS orbita a un’altitudine di 354 km (220 miglia), mentre la distanza media da Marte dalla Terra è incredibile 225 milioni di chilometri (140 milioni di miglia).
L’astronauta Frank Rubio detiene il record per la missione spaziale più lunga della NASA, trascorrendo più di un anno sulla ISS.
Il record complessivo per un singolo volo spaziale appartiene al russo Valeri Polyakov, che ha trascorso 437 giorni a bordo della stazione spaziale MiR.
Quando è tornata la missione SpaceX Crew-9 è tornata sulla Terra?
Il veicolo spaziale SpaceX Dragon che trasportava Williams e Wilmore sulla Terra si scrutò a circa 17.57pm ora locale (21:57 GMT) al largo della costa della Florida, dopo non essere stato senza mentalità dalla ISS alle 05:05 GMT.
A bordo con Wilmore e Williams c’era l’astronauta Roscos russo Aleksandr Gorbunov.
La NASA ha fornito una copertura in diretta del piombo allo splashdown.
Ora tornando a terra, l’equipaggio dovrà adattarsi a essere tornato sulla terra, sia fisicamente che mentalmente.
In che modo vivere nello spazio danneggia il corpo?
Trascorrere mesi in microgravità è brutale sul corpo. Senza la trazione gravitazionale della Terra, i muscoli si restringono, le ossa indeboliscono e si spostano i fluidi corporei.
Gli astronauti perdono rapidamente la massa muscolare perché non usano le gambe per sostenere il loro peso. Le loro ossa diventano fragili e perdono l’1 % della loro massa ossea al mese, equivalente a un intero anno di invecchiamento sulla Terra.
Le radiazioni sono un’altra grande preoccupazione. Sebbene l’ISS sia protetta dalla magnetosfera terrestre, gli astronauti in missioni della durata di sei mesi o più ricevono più di 10 volte la radiazione rispetto a quella che si verifica naturalmente sulla Terra. L’esposizione prolungata è legata a rischi di cancro più elevati e potenziale declino cognitivo.
- Massa corporea e fluidi: Gli astronauti perdono circa il 20 percento dei loro fluidi corporei e circa il 5 percento della loro massa corporea mentre nello spazio.
- Muscolo: La microgravità provoca l’atrofia muscolare, ma l’esercizio fisico per due ore al giorno, sei giorni alla settimana e gli integratori possono ridurre la perdita muscolare.
- Pelle: La pelle tona, lacrime facilmente e guarisce più lentamente nello spazio.
- Occhi: La microgravità compromette la visione mentre le radiazioni aumentano il rischio di cataratta.
- DNA: La maggior parte dei geni si ripristina dopo essere tornati sulla Terra, ma circa il 7 percento rimane interrotto.
- Psicosomatica e cognizione: Le radiazioni possono causare danni al cervello e l’insorgenza della malattia di Alzheimer. Lo spazio interrompe l’orientamento, causando una cinetosi.
- Sistema cardiovascolare: La circolazione sanguigna rallenta e diminuisce la produzione di globuli rossi. L’aritmia cardiaca è comune.
- Sistema immunitario: Il sistema immunitario si indebolisce. L’esposizione alle radiazioni da sei mesi nello spazio equivale a 10 volte l’esposizione annuale sulla Terra.
- Ossa: La deformazione scheletrica e la perdita ossea sono probabilmente con l’1 % della massa ossea persa ogni mese. Gli astronauti diventano più alti perché le loro spine si espandono mentre sono in orbita.
In che modo il corpo si riprende sulla terra?
Tornare sulla Terra non annulla immediatamente mesi di tensione sui corpi degli astronauti. Mentre i loro corpi si riempiono di gravità, sperimentano problemi di equilibrio, vertigini e una funzione cardiovascolare indebolita.
Anche mesi dopo l’atterraggio, non tutto si riprende. Affrontano rischi per la salute a lungo termine, tra cui cancro, danni ai nervi e malattie degenerative.
- Arrivo dallo spazio: La colonna vertebrale ritorna alle dimensioni normali. La flatulenza non è più un problema e la pressione sanguigna normalizza.
- Una settimana dopo: I problemi di cinema, disorientamento e equilibrio scompaiono. Il sonno ritorna alla normalità.
- Due settimane dopo: Il sistema immunitario si riprende e i fluidi corporei persi vengono riacquistati. La produzione di globuli rossi ritorna alla normalità.
- Un mese dopo: La riforma muscolare è quasi completa e quasi pre-volo.
- Tre mesi dopo: La riqualificazione della pelle è completa. La massa corporea ritorna ai livelli della Terra e i problemi con la vista non esistono più.
- Sei mesi dopo: Il rischio di fratture ossee rimane e un aumentato rischio di cancro. Il novantatre per cento dei geni torna alla normalità, ma il 7 percento rimane interrotto.