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Chirurgia di bypass cardiaco

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Cos’è un intervento chirurgico di bypass cardiaco?

L’intervento di bypass cardiaco, o intervento di bypass aortocoronarico (CABG), viene utilizzato per migliorare il flusso sanguigno al cuore. Un chirurgo utilizza i vasi sanguigni prelevati da un’altra area del corpo per bypassare le arterie danneggiate.

I medici eseguono circa 200.000 interventi chirurgici di questo tipo ogni anno negli Stati Uniti.

Questo intervento viene eseguito quando le arterie coronarie vengono bloccate o danneggiate. Queste arterie forniscono al tuo cuore sangue ossigenato. Se queste arterie sono bloccate o il flusso sanguigno è limitato, il cuore non funziona correttamente. Questo può portare a insufficienza cardiaca.

Quali sono i diversi tipi di intervento chirurgico di bypass cardiaco?

Il medico consiglierà un certo tipo di intervento di bypass a seconda di quante delle arterie sono bloccate.

  • Bypass singolo. Solo un’arteria è bloccata.
  • Doppio bypass. Due arterie sono bloccate.
  • Triplo bypass. Tre arterie sono bloccate.
  • Bypass quadruplo. Quattro arterie sono bloccate.

Il rischio di avere un attacco di cuore, insufficienza cardiaca o un altro problema cardiaco dipende dal numero di arterie bloccate. Il blocco in più arterie significa anche che l’intervento potrebbe richiedere più tempo o diventare più complesso.

Perché una persona potrebbe aver bisogno di un intervento chirurgico di bypass cardiaco?

Quando un materiale nel sangue chiamato placca si accumula sulle pareti arteriose, meno sangue scorre al muscolo cardiaco. Questo tipo di malattia coronarica (CAD) è noto come aterosclerosi.

È più probabile che il cuore si esaurisca e fallisca se non riceve abbastanza sangue. L’aterosclerosi può colpire tutte le arterie del corpo.

Il medico può raccomandare un intervento di bypass cardiaco se le arterie coronarie si restringono o si bloccano così da correre un alto rischio di infarto.

Il medico consiglierà anche un intervento di bypass quando il blocco è troppo grave per essere gestito con farmaci o altri trattamenti.

Come viene determinata la necessità di un intervento chirurgico di bypass cardiaco?

Un team di medici, incluso un cardiologo, identifica se è possibile sottoporsi a un intervento chirurgico a cuore aperto. Alcune condizioni mediche possono complicare l’intervento chirurgico o eliminarlo come possibilità.

Le condizioni che possono causare complicazioni includono:

  • diabete
  • enfisema
  • malattie renali
  • malattia arteriosa periferica (PAD)

Discutere di questi problemi con il proprio medico prima di programmare l’intervento chirurgico. Dovrai anche parlare della tua storia medica familiare e di eventuali farmaci da prescrizione e da banco (OTC) che stai assumendo. I risultati della chirurgia programmata sono generalmente migliori rispetto alla chirurgia d’urgenza.

Quali sono i rischi dell’intervento di bypass cardiaco?

Come con qualsiasi intervento chirurgico a cuore aperto, l’intervento di bypass cardiaco comporta dei rischi. I recenti progressi tecnologici hanno migliorato la procedura, aumentando le possibilità di un intervento chirurgico di successo.

C’è ancora il rischio di alcune complicazioni dopo l’intervento chirurgico. Queste complicazioni potrebbero includere:

  • sanguinamento
  • aritmia
  • coaguli di sangue
  • dolore al petto
  • infezione
  • insufficienza renale
  • infarto o ictus

Quali sono le alternative alla chirurgia di bypass cardiaco?

Nell’ultimo decennio, sono diventate disponibili più alternative alla chirurgia di bypass cardiaco. Questi includono:

Angioplastica con palloncino

L’angioplastica con palloncino è l’alternativa più probabile che venga raccomandata dai medici. Durante questo trattamento, un tubo viene fatto passare attraverso l’arteria bloccata. Successivamente, un piccolo palloncino viene gonfiato per allargare l’arteria.

Il medico quindi rimuove il tubo e il palloncino. Verrà lasciata una piccola impalcatura metallica, nota anche come stent. Uno stent impedisce all’arteria di contrarsi e tornare alla sua dimensione originale.

L’angioplastica con palloncino potrebbe non essere efficace quanto la chirurgia di bypass cardiaco, ma è meno rischiosa.

Contropulsazioni esterne migliorate (EECP)

La contropulsazione esterna migliorata (EECP) è una procedura ambulatoriale. Può essere eseguito come un’alternativa alla chirurgia di bypass cardiaco, secondo multipli studi. Nel 2002, è stato approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) per l’uso in persone con insufficienza cardiaca congestizia (CHF).

L’EECP comporta la compressione dei vasi sanguigni negli arti inferiori. Ciò aumenta il flusso sanguigno al cuore. Il sangue in più viene erogato al cuore ad ogni battito cardiaco.

Nel tempo, alcuni vasi sanguigni possono sviluppare “rami” extra che consegneranno il sangue al cuore, diventando una sorta di “bypass naturale”.

L’EECP viene somministrato quotidianamente per un periodo da una a due ore nel corso di sette settimane.

Farmaci

Ci sono alcuni farmaci che puoi prendere in considerazione prima di ricorrere a metodi come un intervento chirurgico di bypass cardiaco. I beta-bloccanti possono alleviare l’angina stabile. Puoi usare farmaci che riducono il colesterolo per rallentare l’accumulo di placca nelle arterie.

Il medico può anche raccomandare una dose giornaliera di aspirina a basso dosaggio (aspirina per neonati) per aiutare a prevenire gli attacchi di cuore. La terapia con aspirina è molto efficace nelle persone con una precedente storia di malattie cardiovascolari aterosclerotiche (come infarto o ictus).

Quelli senza una storia precedente dovrebbero usare l’aspirina come farmaco preventivo solo se:

  • sono ad alto rischio di infarto e altre malattie cardiovascolari aterosclerotiche
  • hanno anche un basso rischio di sanguinamento

Cambiamenti nella dieta e nello stile di vita

La migliore misura preventiva è uno stile di vita “sano per il cuore”, come prescritto dall’American Heart Association (AHA). Una dieta ricca di acidi grassi omega-3 e povera di grassi saturi e trans aiuta il tuo cuore a rimanere in salute.

Come mi preparo per un intervento di bypass cardiaco?

Se il medico consiglia un intervento di bypass cardiaco, ti forniranno istruzioni complete su come prepararti.

Se l’intervento è programmato in anticipo e non è una procedura di emergenza, molto probabilmente avrai diversi appuntamenti preoperatori in cui ti verrà chiesto della tua salute e della tua storia medica familiare.

Sarai anche sottoposto a diversi test per aiutare il tuo medico a ottenere un quadro accurato della tua salute. Questi possono includere:

  • analisi del sangue
  • radiografia del torace
  • elettrocardiogramma (ECG o EKG)
  • angiogramma

Suggerimenti per la chirurgia cardiaca

  • Chiedi consiglio al tuo medico su qualsiasi farmaco che influisca sul modo in cui il tuo sangue si coagula. Molti antidolorifici e farmaci per il cuore influenzano la coagulazione, quindi potrebbe essere necessario interrompere l’assunzione.
  • Smettere di fumare. Fa male al cuore e aumenta il tempo di guarigione.

  • Informi il medico se ha sintomi di raffreddore o influenza. In particolare, l’influenza può mettere a dura prova il cuore e aumentare le possibilità di infarto o peggiorare l’insufficienza cardiaca. Può anche causare miocardite, pericardite o entrambi. Queste sono infezioni cardiache potenzialmente gravi.
  • Prepara la tua casa e prendi accordi per rimanere in ospedale per diversi giorni.
  • Per ridurre il rischio di infezione, lavare il corpo con un sapone speciale, come Hibiclens, la sera prima dell’intervento. È fatto di clorexidina, che aiuterà a mantenere il tuo corpo privo di germi fino all’intervento chirurgico.
  • Veloce, che include l’acqua non potabile, a partire dalla mezzanotte prima dell’intervento.
  • Prendi tutti i farmaci che ti dà il medico.
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Come viene eseguita la chirurgia di bypass cardiaco?

Prima dell’intervento, indosserai un camice da ospedale e riceverai farmaci, liquidi e anestesia attraverso una flebo. Quando l’anestesia inizia a funzionare, cadrai in un sonno profondo e indolore.

Il primo passo

Il chirurgo inizia praticando un’incisione al centro del torace.

La tua gabbia toracica viene quindi allargata per esporre il tuo cuore. Il chirurgo può anche optare per la chirurgia mininvasiva, che prevede tagli più piccoli e speciali strumenti miniaturizzati e procedure robotiche.

Collegamento alla macchina per bypass cardiopolmonare

Potresti essere collegato a una macchina per bypass cardiopolmonare che fa circolare il sangue ossigenato attraverso il tuo corpo mentre il tuo chirurgo opera sul tuo cuore.

Alcune procedure vengono eseguite “fuori pompa”, il che significa che il collegamento a una macchina per bypass cardiopolmonare non è necessario.

Innesto

Il chirurgo rimuove quindi un vaso sanguigno sano dalla gamba per bypassare la parte bloccata o danneggiata dell’arteria. Un’estremità dell’innesto è attaccata sopra il blocco e l’altra estremità sotto.

I passaggi finali

Quando il chirurgo ha terminato, viene controllata la funzione del bypass. Una volta che il bypass funziona, verrai ricucito, fasciato e portato all’unità di terapia intensiva (ICU) per il monitoraggio.

Chi aiuterà a eseguire l’intervento di bypass?

Durante l’intervento, diversi tipi di specialisti assicurano che la procedura venga eseguita correttamente. Un tecnologo di perfusione lavora con la macchina per bypass cardiopolmonare.

Un chirurgo cardiovascolare esegue la procedura e un anestesista si assicura che l’anestesia venga somministrata correttamente al tuo corpo per mantenerti incosciente durante la procedura.

Possono anche essere presenti specialisti di imaging per eseguire radiografie o aiutare a garantire che il team possa visualizzare il sito dell’intervento ei tessuti circostanti.

Com’è riprendersi da un intervento chirurgico di bypass cardiaco?

Quando ti svegli da un intervento chirurgico di bypass cardiaco, avrai un tubo in bocca. Potresti anche provare dolore o avere effetti collaterali dalla procedura, tra cui:

  • dolore al sito di incisione
  • dolore con respiri profondi
  • dolore con tosse

Probabilmente sarai in terapia intensiva per uno o due giorni in modo che i tuoi segni vitali possano essere monitorati. Una volta che sarai stabile, verrai spostato in un’altra stanza. Preparati a rimanere in ospedale per diversi giorni.

Prima di lasciare l’ospedale, il tuo team medico ti darà istruzioni su come prenderti cura di te stesso, tra cui:

  • prendersi cura delle ferite da incisione
  • riposarsi in abbondanza
  • astenersi dal sollevamento di carichi pesanti

Anche senza complicazioni, il recupero da un intervento chirurgico di bypass cardiaco può richiedere da 6 a 12 settimane. È il tempo minimo necessario per la guarigione dello sterno.

Durante questo periodo, dovresti evitare sforzi pesanti. Segui gli ordini del medico in merito all’attività fisica. Inoltre, non dovresti guidare fino a quando non ottieni l’approvazione del tuo medico.

Il medico probabilmente consiglierà la riabilitazione cardiaca. Ciò comporterà un regime di attività fisica attentamente monitorata e occasionali test di stress per vedere come il tuo cuore sta guarendo.

Quando dovrei informare il mio medico del dolore dopo l’intervento chirurgico?

Informa il tuo medico di qualsiasi dolore o disagio duraturo durante gli appuntamenti di follow-up. Dovresti anche chiamare il tuo medico se riscontri:

  • febbre oltre 100,4 ° F (38 ° C)
  • aumento del dolore al petto
  • battito cardiaco accelerato
  • arrossamento o secrezione intorno all’incisione

Quali farmaci prenderò dopo un intervento di bypass cardiaco?

Il tuo medico ti darà farmaci per aiutarti a gestire il tuo dolore, come l’ibuprofene (Advil) o il paracetamolo (Tylenol). Potresti anche ricevere un narcotico per il dolore estremo.

Il tuo medico ti darà anche dei farmaci per aiutarti durante il processo di recupero. Questi includeranno farmaci antipiastrinici e altri farmaci prescritti dal medico.

Parla con il tuo medico di quali piani di farmaci sono i migliori per te. Ciò è particolarmente importante se si hanno condizioni esistenti come il diabete o condizioni che interessano lo stomaco o il fegato.

Tipo di farmaco Funzione Possibili effetti collaterali

farmaci antipiastrinici, come l’aspirina

aiuta a prevenire la formazione di coaguli di sangue • ictus causato da sanguinamento piuttosto che da coagulazione
• ulcera allo stomaco
• gravi problemi di allergia se sei allergico all’aspirina
beta-bloccanti blocca la produzione di adrenalina da parte del tuo corpo e abbassa la pressione sanguigna • sonnolenza
• vertigini
• debolezza
nitrati aiuta a ridurre il dolore al petto aprendo le arterie per far fluire il sangue più facilmente • mal di testa
ACE inibitori prevenire la produzione da parte del corpo di angiotensina II, un ormone che può far aumentare la pressione sanguigna e causare il restringimento dei vasi sanguigni • mal di testa
• tosse secca
• stanchezza

medicinali ipolipemizzanti, come le statine

può aiutare a ridurre il colesterolo LDL (cattivo) e aiutare a prevenire ictus o attacchi di cuore • mal di testa
• danno al fegato
• miopatia (dolore muscolare o debolezza che non ha una causa specifica)

Quali sono gli effetti a lungo termine della chirurgia di bypass?

Dopo un intervento chirurgico di bypass cardiaco riuscito, sintomi come mancanza di respiro, senso di costrizione toracica e ipertensione probabilmente miglioreranno.

Un bypass può aumentare il flusso sanguigno al cuore, ma potrebbe essere necessario modificare alcune abitudini per prevenire future malattie cardiache.

I migliori risultati chirurgici si osservano nelle persone che apportano cambiamenti nello stile di vita sano. Parla con il tuo medico dei cambiamenti dietetici e di altri stili di vita da apportare dopo l’intervento chirurgico.