
Ti sei mai “sentito” parlare nella tua testa? Se sì, allora hai sperimentato un fenomeno comune chiamato monologo interno.
Definito anche “dialogo interno”, “voce nella tua testa” o “voce interiore”, il tuo monologo interno è il risultato di alcuni meccanismi cerebrali che ti fanno “sentire” parlare nella tua testa senza effettivamente parlare e formare suoni.
Mentre un monologo interno è un evento comune, non tutti lo sperimentano. C’è molto che i ricercatori devono ancora scoprire sul motivo per cui alcune persone “sentono” frequentemente una voce interiore e cosa significa.
Continua a leggere per scoprire cosa è stato scoperto finora su questo fenomeno psicologico.
Tutti ne hanno uno?
Si pensa che la capacità di avere un monologo interno si sviluppi durante l’infanzia in quello che viene chiamato “discorso privato”.
Man mano che i bambini acquisiscono abilità linguistiche, imparano anche come impegnarsi in commenti interni mentre lavorano in modo indipendente o si alternano durante un’attività. Le voci interiori dell’infanzia possono anche presentarsi sotto forma di amici immaginari.
Nell’età adulta, questo stesso tipo di discorso interiore continua a supportare la memoria di lavoro insieme ad altri tipi di processi cognitivi. Si pensa che il monologo interno ti aiuti a completare le attività quotidiane, come il tuo lavoro.
Tuttavia, non tutti sperimentano una voce interiore. Potresti avere pensieri interiori, ma questo non pone lo stesso tipo di discorso interiore in cui puoi “sentire” la tua voce che li esprime.
È anche possibile avere sia una voce interiore che pensieri interiori, dove li sperimenti a intervalli.
Perché ce l’abbiamo?
Si pensa che il monologo interno sia parzialmente controllato dalla scarica corollaria, un tipo di segnale cerebrale. Ti aiuta a distinguere tra diversi tipi di esperienze sensoriali, come quelle create internamente o esternamente.
Anche se non senti necessariamente una voce interiore, tutti sperimentano una scarica corollaria in una certa misura. È particolarmente rilevante per il tuo sistema uditivo nel modo in cui elabori l’udito del parlato.
La scarica corollaria aiuta a spiegare perché la tua voce suona in un modo quando parli ad alta voce, ma potrebbe suonare in modo diverso in una registrazione o ad altre persone.
Un monologo interiore può aiutarti a sentire la tua voce mentre annulli altri stimoli esterni. Potrebbe anche aiutarti a organizzare i tuoi pensieri nei momenti in cui non puoi parlare ad alta voce.
Potresti farti delle domande e lavorare sulle risposte come una forma di risoluzione dei problemi.
Allucinazioni uditive
Ascoltare la propria voce interiore non è di per sé dannoso. Ma alcune forme di monologo interno possono causare allucinazioni uditive, quando potresti credere di sentire voci che in realtà non ci sono.
Le allucinazioni uditive sono talvolta associate a determinate condizioni di salute mentale, come la schizofrenia, nonché a condizioni neurologiche come il morbo di Parkinson.
La tua voce interiore può anche avere effetti negativi se sperimenti principalmente l’autocritica su base regolare. Tale “dialogo interiore” negativo può influenzare il tuo umore generale e l’autostima.
Esempi di monologo interno
- La forma più comune di monologo interno è verbale, quando essenzialmente “parli” a te stesso. Ad esempio, potresti parlare da solo di problemi che hai in mente, o magari fare elenchi interni di cose che vorresti realizzare.
- Il linguaggio interiore può aiutare a supportare la memoria di lavoro. Puoi anche parlare a te stesso quando stai preparando un discorso o una presentazione, in cui “suoi” quello che stai per dire nella tua mente in anticipo. Un altro esempio è riprodurre le istruzioni nella tua mente.
- Il monologo interno può anche presentarsi sotto forma di conversazione con te stesso. Ad esempio, potresti riprodurre una conversazione nella tua mente quando stai cercando di risolvere un problema.
- Le voci interne possono anche presentarsi sotto forma di canzoni bloccate nella tua testa. O forse potresti riprodurre un film o un podcast preferito nella tua mente. Quando leggi un libro, potresti “sentire” la tua voce che va oltre le parole.
Come passare a una voce interiore meno critica
Se ti è stato detto che sei troppo duro con te stesso, potresti considerare di concentrarti su ciò che ti dice la tua voce interiore. Mentre di tanto in tanto ci si può aspettare un’autocritica occasionale, una voce interiore costantemente critica non è considerata “normale” o salutare.
Una voce interiore critica può svilupparsi durante i periodi di stress estremo. A volte è anche visto in condizioni di salute mentale, come ansia e depressione.
In questi casi, la tua mente può impegnarsi in un dialogo interiore negativo criticando il modo in cui lavori, socializzi, partecipi ai circoli familiari e altro ancora.
Anche se interrompere il dialogo interiore negativo non è semplice come spegnere un interruttore, impegnarsi consapevolmente in un dialogo interiore più positivo può aiutare a superare i pensieri critici.
Ad esempio, potresti dire a te stesso brevi frasi durante il giorno, come “Sono degno, sono importante” o “Posso farcela”. Prova uno di questi mantra (o uno dei tuoi) ogni volta che inizi a sentire discorsi negativi.
La meditazione regolare può anche aiutare a gestire il monologo interno critico. Un praticante di meditazione può insegnarti come respingere i pensieri negativi che non ti servono bene, creando allo stesso tempo più equilibrio nei tuoi schemi di pensiero.
Anche scrivere i tuoi sentimenti in un diario può essere d’aiuto.
Quando parlare con un professionista
Nella maggior parte dei casi, il monologo interno non è motivo di preoccupazione. Tuttavia, se provi continuamente pensieri critici su te stesso, potresti considerare di parlare con un professionista della salute mentale.
Un professionista della salute mentale può utilizzare tecniche, come la terapia cognitivo comportamentale (CBT), per aiutarti a trasformare i pensieri negativi in positivi.
Ma se si verifica un monologo interno connesso al farsi del male, cercare subito l’aiuto di un professionista della salute mentale.
Un altro motivo di preoccupazione possono essere le allucinazioni uditive. Se sospetti che tu o una persona cara stiate vivendo questo tipo di allucinazioni, contatta un medico per una valutazione sanitaria.
Mentre un medico può probabilmente prescrivere farmaci, il trattamento esatto varierà a seconda della condizione sottostante che causa allucinazioni uditive.
La linea di fondo
Il monologo interno significa molto più che riflettere sui propri pensieri. Consiste in un discorso interiore, in cui puoi “sentire” la tua voce riprodurre frasi e conversazioni nella tua mente.
Questo è un fenomeno completamente naturale. Alcune persone potrebbero sperimentarlo più di altri. È anche possibile non sperimentare affatto il monologo interno.
Sebbene sia considerato un processo “normale”, alcune forme di discorso interiore potrebbero essere motivo di preoccupazione.
Questo è particolarmente vero se il tuo dialogo interiore è regolarmente ipercritico o se senti voci interiori sul farti del male. È meglio contattare un professionista della salute mentale in questi casi.