Rimedio di quercia velenosa: suggerimenti per affrontare il prurito di quercia velenosa
Hai mai dovuto interrompere bruscamente il tuo viaggio in campeggio perché hai avuto una reazione allergica a una foglia che hai toccato accidentalmente? Ti ritrovi prurito e graffi dopo esserti coccolato con il tuo animale domestico che è appena entrato in casa tua? È probabile che tu o il tuo animale domestico siate entrati in contatto con la temuta quercia velenosa che vi sta causando questa sofferenza. Cos’è la quercia velenosa? Come affronti questo prurito? Leggi questo articolo per sapere tutto sui rimedi casalinghi per la quercia velenosa.
In questo articolo
Cos’è la quercia velenosa?
Toxicodendron diversilobum, altrimenti noto come quercia velenosa, è un arbusto a forma di vite che appartiene alla famiglia dei sommacchi. Comunemente trovata nelle parti occidentali del Nord America e del Canada, questa pianta è nota per causare prurito estremo negli esseri umani e negli animali. Puoi identificare questa pianta con le sue foglie verde opaco che hanno diverse minuscole strutture simili a capelli tutt’intorno. Hanno un aspetto simile a quello delle foglie di quercia, da cui il nome quercia velenosa.
Secondo l’American Academy of Dermatology, il 90% della popolazione americana svilupperebbe una reazione allergica all’esposizione alla quercia velenosa (1). Simile all’edera velenosa, la quercia velenosa contiene anche una sostanza chimica tossica chiamata urushiol che è responsabile di queste reazioni allergiche. L’urushiol è una sostanza oleosa generalmente presente sulle foglie e sui gambi della pianta. Quando l’urushiolo viene a contatto con la pelle, può causare forti pruriti ed eruzioni cutanee. Secondo il CDC, puoi anche sviluppare eruzioni cutanee, prurito e irritazione ai polmoni quando inspiri il fumo della quercia velenosa bruciata (2).
Puoi sperimentare questa reazione allergica anche attraverso il contatto indiretto quando
- Tocchi strumenti che sono stati usati per tagliare la quercia velenosa.
- Entra in contatto con un’altra persona che è stata esposta all’urushiolo.
- Toccare indumenti o superfici che sono state esposte all’urushiolo.
In alcuni casi, la reazione allergica alla quercia velenosa potrebbe non essere istantanea e la comparsa dei sintomi può richiedere fino a 24-48 ore. Quali sono questi sintomi? Scopriamolo nella prossima sezione.
Quali sono i sintomi dell’esposizione alla quercia velenosa?
L’olio di Urushiol è l’ingrediente principale della quercia velenosa che provoca una reazione allergica. Se riesci a lavarlo via immediatamente, hai la possibilità di ridurre la gravità dei sintomi o addirittura di prevenirli (1). Tuttavia, se la situazione non ti consente di lavarlo via, questi sono alcuni dei sintomi che incontrerai:
- Arrossamento
- Forte prurito
- Rigonfiamento
- Urti, chiazze e vesciche piangenti (2)
Alcuni di questi sintomi possono durare un paio di giorni e in alcuni casi anche una settimana o più. Non esiste un trattamento specifico per le allergie alla quercia velenosa, ma solo rimedi per rendere sopportabili i sintomi (1).
A proposito di rimedi, ecco alcuni rimedi casalinghi per la quercia velenosa che potresti provare.
Rimedi naturali per il prurito della quercia velenosa
Agire rapidamente ed essere consapevoli è la chiave per prevenire l’aggravamento delle reazioni allergiche. Puoi provare alcuni di questi rimedi naturali per l’allergia alla quercia velenosa.
- Evita di grattarti la pelle
La prima e la cosa più importante da fare è resistere all’impulso di grattarsi. Grattandoti dappertutto, è probabile che diffonda l’urushiolo su tutto il corpo e aumenti il numero delle aree interessate. Inoltre, graffiandoti, potresti accidentalmente scoppiare vesciche che potrebbero essere dolorose (3).
- Impacco freddo
L’applicazione di un impacco freddo sull’area infiammata può aiutare a lenirla e fornire un sollievo temporaneo (4). Puoi inumidire un asciugamano in acqua ghiacciata e posizionarlo delicatamente sulla zona interessata. Ripeti questo processo 3-4 volte al giorno.
- Fai un bagno di farina d’avena
Fare un bagno con farina d’avena colloidale potrebbe aiutare a ridurre l’infiammazione e alleviare il prurito (5). La farina d’avena colloidale è stata tradizionalmente usata per trattare varie condizioni infiammatorie della pelle.
- Prova un po’ di amamelide
L’amamelide è noto per essere un astringente naturale e contiene proprietà antinfiammatorie. L’applicazione topica di estratti di amamelide sulla zona interessata può aiutare a ridurre l’infiammazione e fornire un sollievo momentaneo (6 7).
- Prova ad applicare del miele di Manuka
Il miele di Manuka è una scelta popolare nei rimedi casalinghi per il trattamento di varie condizioni della pelle grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. È anche noto per alleviare i sintomi pruriginosi della dermatite. L’applicazione del miele di manuka sulla zona interessata può aiutare ad alleviare il prurito (8).
- Prova il bicarbonato di sodio
Il bicarbonato di sodio può anche aiutare a fornire sollievo dagli effetti dell’allergia alla quercia velenosa. La ricerca suggerisce di aggiungere una tazza di bicarbonato di sodio all’acqua tiepida o fredda e fare un bagno per ridurre il prurito (9).
- Prova a usare Jewelweed
Jewelweed o il “touch me not” maculato se usato come poltiglia possono aiutare ad alleviare il prurito causato dalla quercia velenosa. Tuttavia, l’uso di estratti di alghe sotto forma di saponi e gel non è efficace come il purè fresco (9).
- Applicare oli essenziali di camomilla e lavanda
Gli oli essenziali di lavanda e camomilla hanno proprietà antinfiammatorie e antispasmodiche. L’applicazione topica di questi oli può aiutare ad alleviare la sensazione di bruciore e prurito causati dalla quercia velenosa (10), (11).
- Usa l’argilla bentonitica
Gli studi suggeriscono che l’argilla bentonitica potrebbe fungere da barriera e prevenire la diffusione delle tossine in altre parti della pelle. L’uso di creme e lozioni che contengono bentonite di quaternio-18 potrebbe essere efficace nel trattamento delle allergie alla quercia velenosa (12).
Oltre a questi rimedi casalinghi, ci sono alcuni altri rimedi che puoi provare per ridurre il prurito causato dalla quercia velenosa.
Altri rimedi per il prurito della quercia velenosa
- Prendi steroidi da prescrizione
Steroidi come il prednisone possono aiutare ad alleviare il prurito (13). Tuttavia, poiché si tratta di un farmaco da prescrizione e di un farmaco molto potente, non è consigliabile assumerlo senza il consulto di un medico.
- Usa la lozione alla calamina
Puoi provare a usare la lozione alla calamina sull’eruzione cutanea. Oltre a ridurre il prurito, può avere un effetto rinfrescante e aiutare a ridurre l’infiammazione. Puoi riapplicare questa lozione ogni volta che si asciuga.
- Prendi degli antistaminici orali
Il consumo orale di antistaminici da banco come la difenidramina o la cetirizina può aiutare a ridurre alcuni dei sintomi. Tuttavia, l’applicazione topica di queste creme non è consigliata in quanto potrebbero potenzialmente peggiorare la situazione (3).
Questi rimedi per la quercia velenosa hanno solo lo scopo di fornire un sollievo temporaneo dai sintomi. Non c’è altra opzione che lasciare che i sintomi facciano il loro corso. Nella maggior parte dei casi, le allergie alla quercia velenosa tendono a placarsi da sole in una settimana circa, ma cosa succede se non lo fanno? Leggi la sezione successiva per capire quando è necessario cercare assistenza medica.
Quando vedere un dottore
Avrai bisogno di consultare un medico se una qualsiasi delle seguenti condizioni è applicabile a te.
- Se l’eruzione cutanea si diffonde a oltre il 25% del tuo corpo.
- Si formano vesciche e sono piene di pus giallo con squame intorno a loro.
- Il prurito peggiora e influisce sul sonno.
- Trovi eruzioni cutanee che si sviluppano vicino alla bocca, agli occhi e alle regioni genitali.
- Hai difficoltà a respirare.
- Sviluppi una febbre di 100 ℉ e oltre.
Le persone che soffrono di condizioni come difficoltà respiratorie e febbre alta devono consultare immediatamente un medico.
In conclusione, le allergie alla quercia velenosa possono farti sentire molto pruriginoso e possono causare vesciche e lesioni cutanee. Una tossina chiamata urushiol che è presente nella quercia velenosa, provoca queste reazioni allergiche. Non esiste un trattamento disponibile per questa allergia. Tuttavia, ci sono alcuni rimedi per la quercia velenosa come l’uso di farina d’avena colloidale, oli essenziali e antistaminici orali, che puoi usare per alleviare alcuni dei sintomi. L’unica cosa che può curare completamente questa reazione allergica è il tempo.
Fonti
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- Gli effetti dell’ingestione acuta di antiossidanti sulla dermatite da contatto causata dall’esposizione all’urushiolo (in vivo)https://www.researchgate.net/publication/282030964_The_Effects_of_Acute_Antioxidative_Ingestion_on_Contact_Dermatitis_brough_on_by_Urushiol_Exposure_in_vivo
- Piante velenosehttps://www.cdc.gov/niosh/docs/2010-118/pdfs/2010-118.pdf
- Dermatite da contatto Toxicodendron: un caso clinico e una breve rassegnahttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/labs/pmc/articles/PMC7733371/
- Ruolo della terapia del freddo e della terapia del caldo negli infortuni sportivihttps://www.researchgate.net/publication/346075542_Role_of_Cold_Therapy_and_Hot_Therapy_in_Sports_Injuries_SPORTS_INJURIES
- Le attività antinfiammatorie della farina d’avena colloidale (Avena sativa) contribuiscono all’efficacia dell’avena nel trattamento del prurito associato alla pelle secca e irritatahttps://www.researchgate.net/publication/271332623_Anti-Inflammatory_Activities_of_Colloidal_Oatmeal_Avena_sativa_Contribute_to_the_Effectiveness_of_Oats_in_Treatment_of_Itch_Associated_With_Dry_Irritated_Skin
- Attività antiossidante e potenziale antinfiammatoria degli estratti e delle formulazioni di rosa tea bianca e amamelide sulle cellule primarie dei fibroblasti cutanei umanihttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/labs/pmc/articles/PMC3214789/
- Miele: un agente terapeutico per i disturbi della pellehttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/labs/pmc/articles/PMC5661189/
- Relazione finale sulla valutazione della sicurezza del sesquicarbonato di sodio Bicarbonato di sodio e carbonato di sodiohttps://journals.sagepub.com/doi/pdf/10.3109/10915818709095491
- L’efficacia di Jewelweed Impatiens Capensis La cultivar correlata I. Balsamina e il componente Lawsone nella prevenzione della dermatite da contatto dopo l’esposizione all’edera velenosa
- Effetto dell’olio essenziale di lavanda sull’infiammazione stimolata da LPShttps://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22809036/
- Utilizzo di una soluzione di camomilla o di un unguento a base di idrocortisone topico all’1% nella gestione delle lesioni cutanee peristomali nei pazienti con colostomia: risultati di uno studio clinico controllatohttps://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21617262/
- Argilla bentonitica come rimedio naturale: una breve rassegnahttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/labs/pmc/articles/PMC5632318/
- Lozione alla calamina per ridurre l’irritazione della pelle nei bambini con immobilizzazione del gessohttps://www.researchgate.net/publication/256470315_Calamine_Lotion_to_Reduce_Skin_Irritation_in_Children_with_Cast_Immobilisation