I britannici andranno alle urne il 4 luglio. Ecco cosa c’è da sapere sui partiti, i leader e le questioni elettorali chiave.

Il 4 luglio, i britannici si recheranno alle urne per eleggere il prossimo partito alla guida del Paese, dopo che il Primo Ministro Rishi Sunak ha annunciato elezioni anticipate per il 22 maggio.
I sondaggi indicano che il voto porterà a una maggioranza laburista dopo 14 anni di governo conservatore.
Ecco cosa c’è da sapere sulle prossime elezioni generali nel Regno Unito.
Il Regno Unito, che comprende Inghilterra, Irlanda del Nord, Scozia e Galles, ha una popolazione di circa 67 milioni di persone e rappresenta la sesta economia più grande del mondo.
Quando aprono i seggi?
I seggi elettorali in tutto il Regno Unito saranno aperti il 4 luglio dalle 7:00 alle 22:00 ora locale (dalle 06:00 GMT alle 21:00 GMT).
Quando verranno annunciati i risultati?
I sondaggi all’uscita dalle urne di giovedì alle 22:00 circa (21:00 GMT) forniranno un’istantanea della situazione degli elettori: alcuni risultati saranno annunciati prima di mezzanotte, mentre la maggior parte dei risultati delle circoscrizioni è prevista per le prime ore di venerdì.
Nel 2019, la vittoria dei conservatori è stata confermata verso le 5 del mattino.
Come funziona il voto nel Regno Unito?
Gli elettori di 650 circoscrizioni in tutto il Regno Unito eleggeranno i membri del Parlamento alla camera bassa, la House of Commons, tramite il sistema maggioritario a turno unico. Per vincere ogni circoscrizione e ottenere un seggio alla Camera, i candidati devono ricevere più voti di tutti i loro concorrenti.
Un partito deve vincere almeno il 50 percento dei seggi, ovvero 326, per assicurarsi la maggioranza nella Camera dei Comuni e per essere chiamato a formare un governo dal monarca, Re Carlo III. I membri della camera alta del Parlamento, la Camera dei Lord, vengono nominati anziché eletti.
Se nessun partito ottiene la maggioranza, il parlamento è in stallo.
Com’è strutturato il governo nel Regno Unito?
Il Regno Unito è una monarchia costituzionale, il che significa che il monarca, re Carlo III, è il capo dello stato. Tuttavia, i ruoli del monarca sono in gran parte simbolici e cerimoniali, ad esempio, concedere l’assenso reale sulle leggi.
Il Parlamento ha un sistema bicamerale, composto dalla Camera dei Comuni e dalla Camera dei Lord, che hanno sede nel Palazzo di Westminster.
- La Camera dei Comuni è composta da 650 membri del Parlamento (MP) eletti dal popolo.
- A differenza della Camera dei Comuni, il numero di membri della Camera dei Lord non è fisso. Al 20 giugno 2024, conta 784 membri in carica. È composta da pari a vita, pari ereditari e vescovi.
Il potere esecutivo del governo, che attua le leggi, è guidato dal primo ministro, che rimane in carica cinque anni ed è responsabile della nomina dei membri del gabinetto, ovvero ministri anziani che solitamente sono capi di dipartimenti governativi.
Nel Regno Unito sono presenti governi devoluti, come il Parlamento scozzese e quello gallese e l’Assemblea nordirlandese, tutti dotati di un certo grado di potere legislativo.
L’attuale parlamento del Regno Unito
La Camera dei Comuni è composta da 650 seggi, ognuno dei quali rappresenta una circoscrizione del Regno Unito.
Prima della chiusura del Parlamento, il 30 maggio, la Camera dei Comuni era rappresentata da 13 partiti e 17 indipendenti, tra cui:
- I conservatori – 344 seggi (52,9%)
- Labour – 205 seggi (31,5%)
- Partito Nazionale Scozzese (SNP) – 43 seggi (6,6%)
- I Liberal Democratici – 15 seggi (2,3%)
I restanti 43 seggi sono stati assegnati ad altri nove partiti e a parlamentari indipendenti.
Come si sono comportati i partiti nelle precedenti elezioni?
Il partito conservatore è al potere da 14 anni e ha nominato cinque primi ministri diversi.
Nelle elezioni del 2019, i conservatori hanno vinto il 43 percento del voto popolare e si sono assicurati 365 seggi con Boris Johnson alla guida del partito. Da allora hanno perso alcuni seggi, in parte durante le elezioni suppletive, e ora (prima dello scioglimento del 30 maggio, in attesa delle elezioni) ne hanno 344. Il partito laburista, guidato da Jeremy Corbyn, ha vinto il 32 percento dei voti e ha ottenuto 202 seggi nel 2019. Questo numero è salito a 205.
L’ultimo governo laburista è stato guidato da Gordon Brown, che ha guidato il Regno Unito dal 2007 al 2010.
Chi sono i principali leader/partiti?
Nel Regno Unito esistono diversi partiti politici, tuttavia i due che hanno dominato l’arena politica nel XX e XXI secolo sono i conservatori e i laburisti.
- I conservatori, noti anche come Tories, sono un partito di centro-destra-destra, attualmente guidato da Rishi Sunak, subentrato a Liz Truss nell’ottobre 2022.
- I Labour sono un partito di centro-sinistra, guidato da Keir Starmer. Sono stati al potere l’ultima volta tra il 1997 e il 2010 sotto Tony Blair e Gordon Brown.
- Liberal Democratici, allineati dal centro al centro-sinistra, guidati da Ed Davey. Al potere dal 2010 al 2015 in coalizione con i conservatori sotto Cameron e il vice primo ministro Nick Clegg, allora leader dei Liberal Democratici.
- Verdi, eco-politica di sinistra, guidata da Carla Denyer e Adrian Ramsay.
- Reform UK, partito di destra guidato da Nigel Farage.
- SNP, Scottish National Party, partito di centro-sinistra guidato da John Swinney.
- Plaid Cymru, partito gallese di centro-sinistra-sinistra, guidato da Rhun ap Iorwerth.
- DUP, Democratic Unionist Party, partito di centro-destra nordirlandese, guidato da Gavin Robinson.
Quali sono i temi chiave in vista delle elezioni generali del 2024?
Secondo un sondaggio condotto dall’istituto di sondaggi YouGov, l’economia, l’assistenza sanitaria, l’immigrazione, la crisi immobiliare e l’ambiente sono tra i problemi più importanti che i britannici dovranno affrontare prima delle elezioni.
I risultati dell’indagine, aggiornati al 24 giugno, sono i seguenti:
- L’economia: 52 per cento
- Salute: 50 percento
- Immigrazione e asilo: 40 per cento
- Alloggi: 24 percento
- Ambiente: 20 percento