Le case automobilistiche sono invitate a migliorare i loro sistemi di assistenza alla guida per fermare gli animali domestici poiché un’indagine carwow ha rivelato che due auto non si fermerebbero per un gatto tassidermizzato o un modello di cane realistico.
Un importante ente di beneficenza per il benessere degli animali ha invitato i produttori a progettare le loro auto in modo che si fermino per cani e gatti.
La richiesta della RSPCA arriva quando un’indagine carwow ha rivelato che due auto attualmente in vendita non si sono fermate automaticamente per un gatto e un cane a grandezza naturale*.
I sistemi di frenata di emergenza autonoma (AEB) scansionano la strada alla ricerca di pedoni e veicoli, azionando automaticamente i freni dell’auto se il conducente non reagisce a un ostacolo.
Ma mentre l’AEB è progettato per fermarsi per pedoni e veicoli e alcuni sistemi includono il rilevamento di animali di grossa taglia, gli animali più piccoli come cani e gatti tendono a non essere rilevati o reagiti dall’AEB.
Sia una Tesla Model 3 che una Volvo V90 dotate di sistemi di assistenza alla guida, incluso AEB, non azionavano i freni quando ciascuna si avvicinava a un cane modello a grandezza naturale o a un gatto tassidermizzato nello studio esclusivo di Carwow.
La Tesla si fermò per un modello di canguro, che i suoi sensori percepivano come un pedone, mentre entrambe le auto frenavano automaticamente per due ritagli di cartone di celebrità a grandezza naturale.
La ricerca di carwow in questo campo ha portato l’RSPCA ad affermare che “accoglierebbe con favore le case automobilistiche che sviluppano sistemi di frenata automatica che rilevano animali domestici, persone e altri veicoli”.
La dott.ssa Jane Tyson, ufficiale scientifico senior della RSPCA, ha dichiarato:
“Sappiamo quanto sia devastante sia per gli animali domestici che per i loro proprietari quando gli animali domestici vengono colpiti tristemente da un veicolo. Abbiamo anche visto in prima persona le tragiche vittime o le gravi ferite che gli animali possono subire a seguito di una collisione.
“Dobbiamo quindi accogliere favorevolmente le case automobilistiche che sviluppano sistemi di frenata automatica in grado di rilevare animali domestici, persone e altri veicoli al fine di impedire che incidenti tragici come questo accadano”.
L’ente di beneficenza Cats Protection, nel frattempo, ha evidenziato che quasi un gatto su 20 è stato ferito in un incidente stradale l’anno scorso.
Madison Rogers, advocacy e addetto alle relazioni con il governo, ha aggiunto: “Il rapporto ‘Cats and Their Stats’ di Cats Protection 2021 ha rilevato che gli incidenti stradali sono stati indicati come causa di lesioni per il 4% dei gatti nel Regno Unito”.
*carwow riconosce che gli animali modello utilizzati nel suo esperimento non sono necessariamente rappresentativi di animali reali a causa delle diverse proprietà di densità e costituzione.