Dieta a basso contenuto di istamina: la guida completa
Una dieta a basso contenuto di istamina è raccomandata per le persone con intolleranza all’istamina. Mentre l’istamina aiuta in diverse funzioni corporee, un eccesso di istamina può portare a sintomi simili a una reazione allergica. Circa il 20% della popolazione occidentale soffre di intolleranze alimentari, di cui l’intolleranza all’istamina è una delle più comuni (1). In questo articolo, esploreremo cos’è l’intolleranza all’istamina, in che modo una dieta a basso contenuto di istamina è benefica e quali cibi evitare.
In questo articolo
Che cos’è l’istamina e l’intolleranza all’istamina?
L’istamina è una sostanza chimica rilasciata dai mastociti (un tipo di globuli bianchi) che aiuta a regolare la risposta del corpo alle sostanze estranee. In poche parole, il tuo corpo rilascia istamina quando percepisce qualcosa come dannoso. Mentre il corpo ottiene una certa quantità di istamina dalle proprie cellule, l’istamina si trova anche in alcuni alimenti.
Quando il corpo ha difficoltà a scomporre l’istamina, reagisce negativamente ai cibi ricchi di istamina, quindi provoca intolleranza all’istamina. Simile a una reazione allergica, i sintomi dell’intolleranza all’istamina sono (1):
- mal di testa
- Palpitazione
- Arrossamento
- Infiammazione della pelle
- Nausea
- Vomito
- Pelle pruriginosa
- eruzioni cutanee
- Diarrea
Dato che non esiste un test specifico per diagnosticare l’intolleranza all’istamina, i medici optano per una dieta di eliminazione. Ciò significa rimuovere gli alimenti ricchi di istamina per 4 settimane e aggiungerli gradualmente. Ciò consente al medico di determinare quale alimento sta provocando i sintomi.
In che modo una dieta a basso contenuto di istamina ci avvantaggia? Scopriamolo nella prossima sezione.
Benefici di una dieta a basso contenuto di istamina
- Può abbassare il livello di istamina nel tuo corpo
Lo scopo principale di una dieta a basso contenuto di istamina è quello di diminuire il livello di istamina nel corpo. La diammina ossidasi è un enzima responsabile della scomposizione dell’istamina nel nostro corpo. Gli studi hanno suggerito che bassi livelli di diammina ossidasi (DOA) possono aumentare i livelli di istamina nel corpo (2). In un altro studio, i pazienti con intolleranza all’istamina avevano un’attività DOA inferiore. Gli stessi pazienti quando è stato chiesto di seguire una dieta a basso contenuto di istamina con integratori di DOA hanno visto un miglioramento dei sintomi (3).
- Può aiutare a ridurre i sintomi dell’orticaria
Una dieta a basso contenuto di istamina può essere determinante per ridurre i sintomi dell’orticaria. Uno studio è stato condotto nel 2018 per vedere l’effetto di una dieta a basso contenuto di istamina sui pazienti con alveari cronici. Ai pazienti è stato proibito di consumare cibi ricchi di istamina per 4 settimane. Dopo 4 settimane, i ricercatori hanno riscontrato una diminuzione significativa dei livelli di istamina e della gravità dei sintomi dell’alveare (4). La ricerca suggerisce anche che il consumo di una dieta a basso contenuto di istamina per 3 settimane può essere benefico per i pazienti con orticaria accompagnata da sintomi gastrointestinali (5).
- Può aiutare a gestire la dermatite atopica
Simile ai sintomi dell’intolleranza all’istamina, i sintomi della dermatite atopica possono peggiorare a causa dell’assunzione di cibo ricco di istamina. Uno studio condotto su un ragazzo con dermatite atopica ha rilevato che una dieta a basso contenuto di istamina è determinante nella riduzione dei sintomi (1), (6).
- Può ridurre i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile
Mangiare una dieta a basso contenuto di istamina può ridurre i sintomi dell’IBS. La ricerca suggerisce che evitare cibi ricchi di glutine e prodotti fermentati può svolgere un ruolo importante nel ridurre i sintomi dell’IBS (7).
Anche se una dieta a basso contenuto di istamina ha molti potenziali benefici, si consiglia vivamente di consultare un medico prima di iniziare questa dieta.
Se non sei sicuro di quali alimenti siano ricchi di istamina? Dai un’occhiata alla sezione successiva per leggere quali alimenti evitare con una dieta a basso contenuto di istamina.
Cibi da evitare con una dieta a basso contenuto di istamina
Oggi, a causa di prove limitate, è difficile quantificare i livelli di istamina negli alimenti. Fattori come il tempo di conservazione, l’aggiunta di conservanti e l’età del cibo possono influire sui suoi livelli di istamina. Assicurati di evitare gli alimenti etichettati come “liberatori di istamina” poiché hanno lo scopo di aiutare a rilasciare l’istamina da altri alimenti che consumi. Ecco un elenco di alimenti che possono avere livelli più elevati di istamina (8):
- Formaggio, panna acida, latticello e yogurt
- Kimchi e crauti
- Sottaceti o verdure in salamoia
- Kombucha
- Salame, salsicce e prosciutto fermentato
- Birra, vino e champagne
- Miso, tempeh, natto e salsa di soia
- Pane a lievitazione naturale
- Pomodori
- Melanzana
- Spinaci
- Pesce congelato, salato o in scatola come sardine e tonno
- Aceto
- Ketchup di pomodoro
- Avocado
Mentre quanto sopra è un elenco di alimenti da evitare, di seguito è riportato un elenco di alimenti considerati a basso contenuto di istamina.
- tisane
- Quinoa, grano saraceno e riso
- Chia, semi di lino e canapa
- Verdure esclusi spinaci, melanzane e pomodori
- Pesce e carne appena cucinati
- Prodotti senza glutine
- Uova cotte
- Prodotti senza latticini
- Prodotti a base di cocco come latte di cocco, carne di cocco e burro di cocco
La sezione successiva esplora i contro di una dieta a basso contenuto di istamina.
Contro di una dieta a basso contenuto di istamina
Mentre studi limitati indicano che una dieta a basso contenuto di istamina può aiutare a ridurre i sintomi di varie malattie, sono necessari ulteriori studi per confermarlo.
- Non ci sono attualmente prove scientifiche che suggeriscano che una dieta a basso contenuto di istamina possa migliorare la qualità della vita a lungo termine.
- Una dieta a basso contenuto di istamina può portare alla malnutrizione. Prima di optare per esso, si consiglia di consultare un medico per una migliore comprensione.
- Una dieta a basso contenuto di istamina può essere difficile da sostenere in quanto richiede la completa eliminazione degli alimenti trasformati e in scatola. Questo può essere difficile per le persone che fanno affidamento su questi tipi di cibo per comodità.
Riassumendo
L’intolleranza all’istamina è una condizione medica difficile da diagnosticare e una dieta a basso contenuto di istamina può essere essenziale per affrontarla. Prove scientifiche limitate suggeriscono che una dieta a basso contenuto di istamina può aiutare nella riduzione dei sintomi di orticaria e dermatite atopica. Sebbene l’eliminazione dei prodotti fermentati e di altri alimenti selezionati possa essere utile per un po’, a lungo termine può portare alla malnutrizione. Prima di optare per questa dieta, consulta il tuo medico per pianificare una dieta equilibrata che soddisfi tutte le tue esigenze dietetiche.
Risposte dell’esperto per le domande dei lettori
Quali frutti puoi mangiare con una dieta a basso contenuto di istamina?
Puoi mangiare frutta come mele, albicocche, mango e mirtilli.
Cosa posso mangiare a colazione con una dieta a basso contenuto di istamina?
Puoi optare per farina d’avena o riso soffiato con latte di cocco. Puoi anche provare un frullato con mango, latte di cocco e semi di chia.
Quale formaggio è povero di istamina?
I formaggi stagionati come il Gouda, il parmigiano e il cheddar sono considerati ricchi di istamina. Potete optare per ricotta, crema di formaggio e mozzarella.
Fonti
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- Intolleranza all’istamina: lo stato attuale dell’artehttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/labs/pmc/articles/PMC7463562/#B54-biomolecules-10-01181
- Attività della diamino ossidasi sierica in pazienti con intolleranza all’istaminahttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/labs/pmc/articles/PMC5806734/
- Attività sierica della diamino ossidasi come test diagnostico per l’intolleranza all’istaminahttps://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23579881/
- Una dieta priva di istamina è utile per il trattamento di pazienti adulti con orticaria spontanea cronicahttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/labs/pmc/articles/PMC5839887/
- Un mito popolare: una dieta a basso contenuto di istamina migliora l’orticaria cronica spontanea: realtà o finzione?https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27624921/
- Trattamento della dermatite atopica con una dieta a basso contenuto di istaminahttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/labs/pmc/articles/PMC3199434/
- Una revisione sistematica e una meta-analisi per valutare l’efficacia di una dieta priva di glutine e di una dieta a basso contenuto di FODMAP nel trattamento dei sintomi della sindrome dell’intestino irritabilehttps://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30046155/
- Intolleranza all’istamina e gestione dietetica: una revisione completahttps://www.researchgate.net/publication/307600464_Histamine_intolerance_and_dietary_management_A_complete_review