TikTok multata di 368 milioni di dollari per aver gestito male i dati dei bambini

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Venerdì la Commissione irlandese per la protezione dei dati (DPC) ha annunciato una multa di 345 milioni di euro, equivalenti a circa 368 milioni di dollari, a TikTok per presunte violazioni del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) riguardante la protezione dei dati dei bambini.

TikTok multata di 368 milioni di dollari per aver gestito male i dati dei bambini

TikTok multata di 368 milioni di dollari per aver gestito male i dati dei bambini

L’indagine, iniziata a settembre 2021, ha esaminato come TikTok ha gestito i dati dei bambini di età compresa tra 13 e 17 anni per il periodo compreso tra il 31 luglio e il 31 dicembre 2020 e se ha rispettato i suoi obblighi ai sensi del GDPR nel contesto di:

  1. Alcune impostazioni della piattaforma TikTok, comprese le impostazioni pubbliche per impostazione predefinita e le impostazioni associate alla funzione “Associazione familiare”; E
  2. La verifica dell’età fa parte del processo di registrazione.
  3. Informazioni trasparenti per i bambini.

L’indagine ha rilevato che il processo di registrazione per gli utenti adolescenti ha comportato l’impostazione predefinita delle impostazioni, il che significa che chiunque (su TikTok o meno) poteva visualizzare il contenuto pubblicato dall’utente bambino. Ciò comportava diversi possibili rischi per i bambini di età inferiore ai 13 anni che accedevano alla piattaforma anche se non erano autorizzati.

Inoltre, l’impostazione “Associazione famiglia” consentiva a un utente non minore di associare il proprio account all’account di un utente minore senza il suo consenso, consentendo così l’abilitazione dei messaggi diretti per gli utenti minori di età superiore ai 16 anni, ponendo così diversi possibili rischi per il sistema. utente bambino.

Inoltre, TikTok non è riuscita a fornire sufficienti informazioni sulla trasparenza agli utenti minorenni. Inoltre, la piattaforma di social media

Il DPC ha ritenuto TikTok responsabile della violazione degli articoli 5, comma 1, lettera c), 5, comma 1, lettera f), 24, comma 1, 25, comma 1, 25, comma 2, 12, comma 1, 13, comma 1( e) e 5(1)(a) del GDPR europeo e ha adottato la sua decisione finale in merito all’indagine sulla piattaforma di social media il 1° settembre 2023.

Al riguardo il DPC ha emesso: un richiamo, un’ingiunzione a TikTok di adeguare i propri trattamenti entro tre mesi e una sanzione amministrativa di 345 milioni di euro.

TikTok ha dichiarato di non essere d’accordo con la decisione, in particolare con l’entità della multa imposta dal DPC.

“Le critiche del DPC si concentrano su funzionalità e impostazioni che erano in vigore tre anni fa e che abbiamo apportato modifiche ben prima ancora che iniziassero le indagini, come impostare tutti gli account under 16 su privati ​​per impostazione predefinita”, ha affermato TikTok in una nota. .

“La maggior parte delle critiche mosse alla decisione non sono più rilevanti a seguito delle misure che abbiamo introdotto all’inizio del 2021, diversi mesi prima dell’inizio delle indagini”, ha scritto in un post sul blog Elaine Fox, responsabile della privacy per l’Europa di TikTok.

Questa non è la prima volta che a TikTok viene inflitta una multa per aver violato le leggi sulla protezione dei dati. All’inizio di quest’anno, l’Ufficio del Commissario per l’informazione del Regno Unito ha multato TikTok per oltre 12 milioni di sterline per aver consentito ai bambini di età inferiore ai 13 anni di utilizzare la piattaforma nel 2020.