Pielonefrite

0
73

Capire la pielonefrite

La pielonefrite acuta è un’infezione renale improvvisa e grave. Fa gonfiare i reni e può danneggiarli in modo permanente. La pielonefrite può essere pericolosa per la vita.

Quando si verificano attacchi ripetuti o persistenti, la condizione è chiamata pielonefrite cronica. La forma cronica è rara, ma si verifica più spesso nei bambini o nelle persone con ostruzioni urinarie.

Quali sono i sintomi?

I sintomi di solito compaiono entro due giorni dall’infezione. I sintomi comuni includono:

  • una febbre superiore a 102 ° F (38,9 ° C)
  • dolore all’addome, alla schiena, ai fianchi o all’inguine
  • minzione dolorosa o bruciante
  • urina torbida
  • pus o sangue nelle urine

  • minzione urgente o frequente
  • urina dall’odore di pesce

Altri sintomi possono includere:

  • tremori o brividi
  • nausea
  • vomito
  • sensazione di dolore o malessere generale
  • fatica
  • pelle umida
  • confusione mentale

I sintomi possono essere diversi nei bambini e negli anziani rispetto alle altre persone. Ad esempio, la confusione mentale è comune negli anziani ed è spesso il loro unico sintomo.

Le persone con pielonefrite cronica possono manifestare solo sintomi lievi o possono anche mancare del tutto sintomi evidenti.

Quali sono le cause?

L’infezione di solito inizia nel tratto urinario inferiore come infezione del tratto urinario (UTI). I batteri entrano nel corpo attraverso l’uretra e iniziano a moltiplicarsi e diffondersi fino alla vescica. Da lì, i batteri viaggiano attraverso gli ureteri fino ai reni.

Batteri come E. coli spesso causano l’infezione. Tuttavia, qualsiasi grave infezione nel flusso sanguigno può anche diffondersi ai reni e causare pielonefrite acuta.

Esistono fattori di rischio?

Pielonefrite acuta

Qualsiasi problema che interrompa il normale flusso di urina provoca un maggior rischio di pielonefrite acuta. Ad esempio, un tratto urinario di dimensioni o forma insolite ha maggiori probabilità di portare a pielonefrite acuta.

Inoltre, l’uretra delle donne è molto più corta di quella degli uomini, quindi è più facile per i batteri entrare nei loro corpi. Ciò rende le donne più inclini alle infezioni renali e le espone a un rischio maggiore di pielonefrite acuta.

Altre persone che sono a maggior rischio includono:

  • chiunque abbia calcoli renali cronici o altre condizioni renali o vescicali
  • adulti più anziani
  • persone con un sistema immunitario soppresso, come le persone con diabete, HIV / AIDS o cancro
  • persone con reflusso vescico-ureterale (una condizione in cui piccole quantità di urina risalgono dalla vescica agli ureteri e ai reni)
  • persone con ingrossamento della prostata

Altri fattori che possono renderti vulnerabile alle infezioni includono:

  • uso del catetere
  • esame cistoscopico
  • chirurgia delle vie urinarie
  • alcuni farmaci
  • danni ai nervi o al midollo spinale

Pielonefrite cronica

Le forme croniche della condizione sono più comuni nelle persone con ostruzioni urinarie. Questi possono essere causati da IVU, reflusso vescico-ureterale o anomalie anatomiche. La pielonefrite cronica è più comune nei bambini che negli adulti.

Diagnosi di pielonefrite

Test delle urine

Un medico verificherà la presenza di febbre, dolorabilità nell’addome e altri sintomi comuni. Se sospettano un’infezione renale, ordineranno un test delle urine. Questo li aiuta a controllare la presenza di batteri, concentrazione, sangue e pus nelle urine.

Test di imaging

Il medico può anche ordinare un’ecografia per cercare cisti, tumori o altre ostruzioni nel tratto urinario.

Per le persone che non rispondono al trattamento entro 72 ore, può essere ordinata una TAC (con o senza colorante iniettabile). Questo test può anche rilevare ostruzioni all’interno del tratto urinario.

Immagini radioattive

Un test dell’acido dimercaptosuccinico (DMSA) può essere richiesto se il medico sospetta la formazione di cicatrici a causa della pielonefrite. Questa è una tecnica di imaging che traccia un’iniezione di materiale radioattivo.

Un professionista sanitario inietta il materiale attraverso una vena del braccio. Il materiale quindi viaggia verso i reni. Le immagini scattate mentre il materiale radioattivo passa attraverso i reni mostrano aree infette o sfregiate.

Trattamento della pielonefrite

Antibiotici

Gli antibiotici sono il primo corso d’azione contro la pielonefrite acuta. Tuttavia, il tipo di antibiotico scelto dal medico dipende dal fatto che i batteri possano essere identificati o meno. In caso contrario, viene utilizzato un antibiotico ad ampio spettro.

Sebbene i farmaci possano curare l’infezione entro 2 o 3 giorni, il farmaco deve essere assunto per l’intero periodo di prescrizione (di solito da 10 a 14 giorni). Questo è vero anche se ti senti meglio.

Le opzioni antibiotiche sono:

  • levofloxacina
  • ciprofloxacina
  • cotrimossazolo
  • ampicillina

Ricovero ospedaliero

In alcuni casi, la terapia farmacologica è inefficace. Per una grave infezione renale, il medico potrebbe ricoverarti in ospedale. La durata del tuo soggiorno dipende dalla gravità della tua condizione e dalla tua risposta al trattamento.

Il trattamento può includere idratazione endovenosa e antibiotici per 24-48 ore. Mentre sei in ospedale, i medici monitoreranno il tuo sangue e le urine per monitorare l’infezione. Probabilmente riceverai da 10 a 14 giorni di antibiotici per via orale da assumere dopo il tuo rilascio dall’ospedale.

Chirurgia

Le infezioni renali ricorrenti possono derivare da un problema medico sottostante. In questi casi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere eventuali ostruzioni o correggere eventuali problemi strutturali nei reni. Potrebbe anche essere necessario un intervento chirurgico per drenare un ascesso che non risponde agli antibiotici.

In caso di infezione grave, può essere necessaria una nefrectomia. In questa procedura, un chirurgo rimuove parte del rene.

Pielonefrite nelle donne in gravidanza

La gravidanza provoca molti cambiamenti temporanei nel corpo, compresi i cambiamenti fisiologici nel tratto urinario. L’aumento del progesterone e l’aumento della pressione sugli ureteri possono comportare un aumento del rischio di pielonefrite.

La pielonefrite nelle donne in gravidanza richiede in genere il ricovero ospedaliero. Può minacciare la vita sia della madre che del bambino. Può anche aumentare il rischio di parto prematuro. Le donne incinte vengono trattate con antibiotici beta-lattamici per almeno 24 ore fino a quando i loro sintomi migliorano.

Per prevenire la pielonefrite nelle donne in gravidanza, è necessario condurre un’urinocoltura tra la 12a e la 16a settimana di gravidanza. Un UTI che non ha sintomi può portare allo sviluppo di pielonefrite. Rilevare precocemente l’IVU può prevenire l’infezione renale.

Pielonefrite nei bambini

Secondo l’American Urological Association, negli Stati Uniti ogni anno vengono effettuati più di un milione di viaggi dal pediatra per le IVU pediatriche. Le ragazze corrono un rischio maggiore se hanno più di un anno. I ragazzi corrono un rischio maggiore se hanno meno di uno, soprattutto se non sono circoncisi.

I bambini con IVU spesso hanno febbre, dolore e sintomi legati alle vie urinarie. Un medico dovrebbe affrontare questi sintomi immediatamente prima che possano svilupparsi in pielonefrite.

La maggior parte dei bambini può essere trattata con antibiotici orali in modo ambulatoriale. Ulteriori informazioni sulle infezioni del tratto urinario nei bambini.

Potenziali complicazioni

Una possibile complicanza della pielonefrite acuta è la malattia renale cronica. Se l’infezione persiste, i reni possono essere danneggiati in modo permanente. Sebbene raro, è anche possibile che l’infezione entri nel flusso sanguigno. Ciò può provocare un’infezione potenzialmente mortale chiamata sepsi.

Altre complicazioni includono:

  • infezioni renali ricorrenti
  • l’infezione si diffonde alle aree intorno ai reni
  • insufficienza renale acuta
  • ascesso renale

Prevenire la pielonefrite

La pielonefrite può essere una condizione grave. Contatti il ​​medico non appena sospetti di avere una pielonefrite o un’infezione delle vie urinarie. Questa condizione richiede cure mediche immediate, quindi prima inizi il trattamento, meglio è.

Suggerimenti per la prevenzione

  1. Bere molti liquidi per aumentare la minzione e rimuovere i batteri dall’uretra.
  2. Urina dopo il sesso per aiutare a scovare i batteri.
  3. Pulisci dalla parte anteriore a quella posteriore.
  4. Evita di usare prodotti che possono irritare l’uretra, come lavande vaginali o spray femminili.
Healthline