Nausea e vomito

0
114

Cosa sono la nausea e il vomito?

Il vomito è un riflesso incontrollabile che espelle il contenuto dello stomaco attraverso la bocca. Viene anche chiamato “essere malato” o “vomitare”. La nausea è un termine che descrive la sensazione che potresti vomitare, ma in realtà non stai vomitando.

Sia la nausea che il vomito sono sintomi molto comuni e possono essere causati da un’ampia gamma di fattori. Si verificano sia nei bambini che negli adulti, anche se probabilmente sono più comuni nelle donne in gravidanza e nelle persone sottoposte a cure contro il cancro.

Cosa provoca nausea e vomito?

Nausea e vomito possono verificarsi insieme o separatamente. Possono essere causati da una serie di condizioni fisiche e psicologiche.

Nausea

Le cause più comuni di nausea sono il dolore intenso, di solito causato da un infortunio o una malattia, e il primo trimestre di gravidanza. Esistono anche una serie di altre cause relativamente comuni, tra cui:

  • chinetosi
  • stress emotivo
  • indigestione
  • avvelenamento del cibo
  • virus
  • esposizione a tossine chimiche

Se hai i calcoli biliari, potresti anche sentirti nauseato.

Potresti scoprire che alcuni odori provocano una sensazione di nausea. Questo è un sintomo molto comune durante il primo trimestre di gravidanza, sebbene possa verificarsi anche in persone che non sono incinte. La nausea indotta dalla gravidanza di solito scompare entro il secondo o terzo trimestre.

Vomito nei bambini

Le cause più comuni di vomito nei bambini sono le infezioni virali e l’intossicazione alimentare. Tuttavia, il vomito può anche essere causato da:

  • cinetosi grave
  • tosse
  • febbri alte
  • eccesso di cibo

Nei neonati molto piccoli, l’intestino bloccato può anche causare vomito persistente. L’intestino può essere bloccato da ispessimento muscolare anormale, ernia, calcoli biliari o tumori. Questo è raro, ma dovrebbe essere studiato se si verifica vomito inspiegabile in un bambino.

Vomito negli adulti

La maggior parte degli adulti vomita raramente. Quando si verifica, un’infezione batterica o virale o un tipo di intossicazione alimentare di solito causa il vomito. In alcuni casi, il vomito può anche essere il risultato di altre malattie, soprattutto se portano a mal di testa o febbre alta.

Condizioni di stomaco croniche

Le condizioni di stomaco croniche oa lungo termine possono spesso causare nausea e vomito. Queste condizioni possono accompagnarsi ad altri sintomi, come diarrea, costipazione e mal di stomaco. Queste condizioni croniche includono intolleranze alimentari, come la celiachia e le proteine ​​del latte e l’intolleranza al lattosio.

La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è una condizione dello stomaco comune che causa gonfiore, nausea, vomito, bruciore di stomaco, affaticamento e crampi. Si verifica quando parti dell’intestino diventano iperattive. I medici di solito diagnosticano l’IBS identificando i sintomi ed escludendo altre condizioni di stomaco e intestino.

La malattia di Crohn è una malattia infiammatoria intestinale che colpisce comunemente l’intestino, sebbene possa manifestarsi ovunque nel tratto digestivo. La malattia di Crohn è una condizione autoimmune in cui il corpo attacca il proprio tessuto intestinale sano, causando infiammazione, nausea, vomito e dolore.

I medici di solito diagnosticano la malattia di Crohn utilizzando una colonscopia, una procedura che utilizza una piccola telecamera per esplorare il colon. A volte hanno anche bisogno di un campione di feci per diagnosticare la condizione.

Scelte di stile di vita

Alcune scelte di vita possono aumentare le tue possibilità di provare nausea e vomito.

Il consumo di una grande quantità di alcol può causare danni al rivestimento dell’intestino. L’alcol può anche reagire con l’acidità di stomaco. Entrambi causeranno nausea e vomito. In alcuni casi, il consumo eccessivo di alcol può anche causare sanguinamento nel tratto digestivo.

Problemi alimentari

Un disturbo alimentare è quando una persona regola le proprie abitudini alimentari e comportamenti in base a un’immagine corporea malsana. Può causare nausea e vomito.

La bulimia è un disturbo alimentare in cui una persona induce il vomito deliberatamente per eliminare lo stomaco di qualsiasi cibo consumato. Le persone con anoressia possono anche provare nausea a causa della fame e dell’eccesso di acido gastrico.

Condizioni gravi

Sebbene raro, il vomito a volte può verificarsi come sintomo di una condizione più grave, tra cui:

  • meningite
  • appendicite
  • concussione
  • un tumore al cervello
  • emicrania

Se vomiti costantemente, vai dal medico.

Cure di emergenza

Rivolgiti al medico se soffri di nausea o vomito per più di una settimana. La maggior parte dei casi di vomito si risolve entro 6-24 ore dal primo episodio.

Sotto i 6 anni

Rivolgiti al pronto soccorso per ogni bambino di età inferiore a 6 anni che:

  • ha sia vomito che diarrea
  • ha vomito proiettile
  • mostra sintomi di disidratazione, come pelle rugosa, irritabilità, polso debole o coscienza ridotta
  • vomita da più di due o tre ore
  • ha la febbre superiore a 100 ° F (38 ° C)
  • non urina da più di sei ore

Più di 6 anni

Cercare assistenza di emergenza per bambini di età superiore a 6 anni se:

  • il vomito dura da più di 24 ore
  • ci sono sintomi di disidratazione
  • il bambino non urina da più di sei ore
  • il bambino appare confuso o letargico
  • il bambino ha la febbre superiore a 39 ° C (102 ° F)

Adulti

Cerca assistenza medica di emergenza se manifesti uno dei seguenti sintomi:

  • un forte mal di testa
  • un torcicollo
  • letargia
  • confusione
  • sangue nel vomito
  • un polso rapido
  • respirazione rapida
  • una febbre di oltre 102 ° F (39 ° C)
  • diminuzione della reattività
  • dolore addominale grave o persistente

Trattare nausea e vomito

Puoi utilizzare una serie di metodi per alleviare la nausea e il vomito, inclusi rimedi casalinghi e farmaci.

Autotrattamento per la nausea

Per curare la nausea a casa:

  • Consuma solo cibi leggeri e semplici, come pane e cracker.
  • Evita i cibi che hanno sapori forti, sono molto dolci, grassi o fritti.
  • Bevi liquidi freddi.
  • Evita qualsiasi attività dopo aver mangiato.
  • Bevi una tazza di tè allo zenzero.

Autotrattamento per il vomito

  • Mangia pasti più piccoli e più frequenti.
  • Bevi una grande quantità di liquidi chiari per rimanere idratato, ma consumalo a piccoli sorsi alla volta.
  • Evita cibi solidi di qualsiasi tipo fino a quando il vomito non si ferma.
  • Riposo.
  • Evita di usare farmaci che possono disturbare lo stomaco, come farmaci antinfiammatori non steroidei o corticosteroidi.
  • Usa una soluzione di reidratazione orale per sostituire gli elettroliti persi.

Cure mediche

Prima di prescrivere farmaci, il medico ti farà domande su quando sono iniziati la nausea e il vomito e quando sono nel peggiore dei casi. Potrebbero anche chiederti delle tue abitudini alimentari e se qualcosa migliora o peggiora il vomito e la nausea.

Un certo numero di farmaci da prescrizione può controllare la nausea e il vomito, compresi i farmaci che puoi usare durante la gravidanza. Questi includono prometazina (Phenergan), difenidramina (Benadryl), trimetobenzamide (Tigan) e ondansetron (Zofran).

Potenziali complicanze del vomito persistente

La maggior parte della nausea e del vomito si risolverà da sola, a meno che tu non abbia una condizione cronica sottostante.

Tuttavia, il vomito persistente può causare disidratazione e malnutrizione. Potresti anche scoprire che i tuoi capelli e le unghie diventano deboli e fragili e che il vomito costante fa decadere lo smalto dei denti.

Come si possono prevenire la nausea e il vomito?

Puoi evitare la nausea mangiando piccoli pasti durante il giorno, mangiando lentamente e riposando dopo aver mangiato. Alcune persone ritengono che evitare determinati gruppi di alimenti e cibi piccanti prevenga la nausea.

Se inizi a sentirti nauseato, mangia cracker semplici prima di alzarti e prova a consumare un alimento ad alto contenuto proteico, come formaggio, carne magra o noci, prima di andare a dormire.

Se vomiti, prova a bere piccole quantità di un liquido zuccherino, come una soda o un succo di frutta. Bere ginger ale o mangiare zenzero può aiutare a calmare lo stomaco. Evita i succhi acidi, come il succo d’arancia. Possono irritare ulteriormente lo stomaco.

I farmaci da banco, come la meclizina (Bonine) e il dimenidrinato (Dramamine), possono ridurre gli effetti della cinetosi. Limita gli spuntini durante i viaggi in macchina e guarda direttamente dal finestrino se sei incline alla cinetosi.