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Malattia infiammatoria intestinale (IBD)

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Panoramica

La malattia infiammatoria intestinale (IBD) rappresenta un gruppo di disturbi intestinali che causano un’infiammazione prolungata del tratto digerente.

Il tratto digestivo comprende la bocca, l’esofago, lo stomaco, l’intestino tenue e l’intestino crasso. È responsabile della scomposizione del cibo, dell’estrazione dei nutrienti e della rimozione di materiale inutilizzabile e prodotti di scarto.

L’infiammazione ovunque lungo il tratto digestivo interrompe questo normale processo. L’IBD può essere molto doloroso e dirompente e, in alcuni casi, può anche essere pericoloso per la vita.

Scopri tutto su IBD, compresi i tipi, le cause, le complicazioni e altro ancora.

Quali sono i principali tipi di malattie infiammatorie intestinali?

Molte malattie sono incluse in questo termine generico IBD. Le due malattie più comuni sono la colite ulcerosa e il morbo di Crohn.

La malattia di Crohn può causare infiammazioni in qualsiasi parte del tratto digerente. Tuttavia, colpisce principalmente la coda dell’intestino tenue.

La colite ulcerosa comporta l’infiammazione dell’intestino crasso.

Quali sono le cause della malattia infiammatoria intestinale?

La causa esatta dell’IBD è sconosciuta. Tuttavia, la genetica e i problemi con il sistema immunitario sono stati associati all’IBD.

Genetica

Potresti avere maggiori probabilità di sviluppare IBD se hai un fratello o un genitore con la malattia. Questo è il motivo per cui gli scienziati ritengono che l’IBD possa avere una componente genetica.

Il sistema immunitario

Anche il sistema immunitario può svolgere un ruolo nell’IBD.

Normalmente, il sistema immunitario difende il corpo dagli agenti patogeni (organismi che causano malattie e infezioni). Un’infezione batterica o virale del tratto digerente può innescare una risposta immunitaria.

Mentre il corpo cerca di combattere gli invasori, il tratto digestivo si infiamma. Quando l’infezione è scomparsa, l’infiammazione scompare. Questa è una risposta sana.

Nelle persone con IBD, tuttavia, l’infiammazione del tratto digerente può verificarsi anche in assenza di infezione. Il sistema immunitario attacca invece le cellule del corpo. Questo è noto come risposta autoimmune.

L’IBD può anche verificarsi quando l’infiammazione non scompare dopo che l’infezione è guarita. L’infiammazione può continuare per mesi o addirittura anni.

Quali sono i fattori di rischio per lo sviluppo di malattie infiammatorie intestinali?

La Crohn’s & Colitis Foundation of America (CCFA) stima che 1,6 milioni di persone negli Stati Uniti hanno l’IBD.

I maggiori fattori di rischio per lo sviluppo del morbo di Crohn e della colite ulcerosa includono:

Fumo

Il fumo è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo della malattia di Crohn.

Il fumo aggrava anche il dolore e altri sintomi della malattia di Crohn e aumenta il rischio di complicanze. Tuttavia, la colite ulcerosa colpisce principalmente i non fumatori e gli ex fumatori.

Etnia

L’IBD è presente in tutte le popolazioni. Tuttavia, alcuni gruppi etnici come i caucasici e gli ebrei ashkenaziti hanno un rischio maggiore.

Età

L’IBD può manifestarsi a qualsiasi età, ma nella maggior parte dei casi inizia prima dei 35 anni.

Storia famigliare

Le persone che hanno un genitore, un fratello o un figlio con IBD corrono un rischio molto più elevato di svilupparlo da soli.

Regione geografica

Le persone che vivono nelle aree urbane e nei paesi industrializzati hanno un rischio maggiore di contrarre le IBD.

Anche quelli con un lavoro da colletto bianco hanno maggiori probabilità di sviluppare la malattia. Ciò può essere parzialmente spiegato dalle scelte di stile di vita e dalla dieta.

Le persone che vivono nei paesi industrializzati tendono a mangiare più grassi e alimenti trasformati. L’IBD è anche più comune tra le persone che vivono nei climi settentrionali, dove fa spesso freddo.

Genere

In generale, l’IBD colpisce allo stesso modo entrambi i sessi. La colite ulcerosa è più comune tra gli uomini, mentre il morbo di Crohn è più comune tra le donne.

Quali sono i sintomi della malattia infiammatoria intestinale?

I sintomi dell’IBD variano a seconda della posizione e della gravità dell’infiammazione, ma possono includere:

  • diarrea, che si verifica quando le parti dell’intestino colpite non possono riassorbire l’acqua

  • ulcere sanguinanti, che possono causare la comparsa di sangue nelle feci (ematochezia)

  • mal di stomaco, crampi e gonfiore dovuto all’ostruzione intestinale
  • perdita di peso e anemia, che possono causare crescita o sviluppo ritardati nei bambini

Le persone con malattia di Crohn possono anche avere afte in bocca. A volte le ulcere e le fessure compaiono anche intorno all’area genitale o all’ano.

L’IBD può anche essere associata a problemi al di fuori del sistema digerente, come:

  • infiammazione degli occhi
  • disturbi della pelle
  • artrite

Quali sono le possibili complicanze della malattia infiammatoria intestinale?

Possibili complicazioni dell’IBD includono:

  • malnutrizione con conseguente perdita di peso

  • cancro al colon
  • fistole o ulcere che attraversano la parete intestinale, creando un buco tra le diverse parti del tubo digerente

  • rottura intestinale o perforazione
  • occlusione intestinale

In rari casi, un grave attacco di IBD può provocare uno shock. Questo può essere pericoloso per la vita. Lo shock è solitamente causato dalla perdita di sangue durante un episodio lungo e improvviso di diarrea sanguinolenta.

Come viene diagnosticata la malattia infiammatoria intestinale?

Per diagnosticare l’IBD, il medico ti farà prima domande sulla storia medica della tua famiglia e sui tuoi movimenti intestinali.

Un esame fisico può quindi essere seguito da uno o più test diagnostici.

Campione di feci e analisi del sangue

Questi test possono essere utilizzati per cercare infezioni e altre malattie.

A volte possono essere utilizzati anche esami del sangue per distinguere tra morbo di Crohn e colite ulcerosa. Tuttavia, i soli esami del sangue non possono essere utilizzati per diagnosticare l’IBD.

Clistere di bario

Un clistere di bario è un esame a raggi X del colon e dell’intestino tenue. In passato, questo tipo di test veniva spesso utilizzato, ma ora altri test lo hanno ampiamente sostituito.

Sigmoidoscopia flessibile e colonscopia

Queste procedure utilizzano una telecamera all’estremità di una sonda sottile e flessibile per osservare il colon.

La telecamera viene inserita attraverso l’ano. Consente al medico di cercare ulcere, fistole e altri danni nel retto e nel colon.

Una colonscopia può esaminare l’intera lunghezza dell’intestino crasso. Una sigmoidoscopia esamina solo gli ultimi 20 pollici dell’intestino crasso, il colon sigmoideo.

Durante queste procedure, a volte verrà prelevato un piccolo campione della parete intestinale. Questa si chiama biopsia. L’esame di questa biopsia al microscopio può essere utilizzato per diagnosticare l’IBD.

Endoscopia della capsula

Questo test ispeziona l’intestino tenue, che è molto più difficile da esaminare dell’intestino crasso. Per il test, ingerisci una piccola capsula contenente una fotocamera.

Mentre si muove attraverso il tuo intestino tenue, scatta delle foto. Una volta che hai passato la fotocamera nello sgabello, le immagini possono essere visualizzate su un computer.

Questo test viene utilizzato solo quando altri test non sono riusciti a trovare la causa dei sintomi della malattia di Crohn.

Pellicola normale o raggi X.

Una semplice radiografia addominale viene utilizzata in situazioni di emergenza in cui si sospetta la rottura dell’intestino.

Tomografia computerizzata (TC) e risonanza magnetica per immagini (MRI)

Le scansioni TC sono fondamentalmente raggi X computerizzati. Creano un’immagine più dettagliata rispetto a una radiografia standard. Questo li rende utili per l’esame dell’intestino tenue. Possono anche rilevare complicazioni di IBD.

La risonanza magnetica utilizza campi magnetici per formare immagini del corpo. Sono più sicuri dei raggi X. La risonanza magnetica è particolarmente utile per esaminare i tessuti molli e rilevare le fistole.

Sia la risonanza magnetica che le scansioni TC possono essere utilizzate per determinare quanto dell’intestino è affetto da IBD.

Come viene trattata la malattia infiammatoria intestinale?

Esistono diversi trattamenti per l’IBD.

Farmaci

I farmaci antinfiammatori sono il primo passo nel trattamento delle IBD. Questi farmaci riducono l’infiammazione del tratto digerente. Tuttavia, hanno molti effetti collaterali.

I farmaci antinfiammatori usati per l’IBD includono mesalamina a dosaggio standard, sulfasalazina e suoi sottoprodotti e corticosteroidi.

Gli immunosoppressori (o immunomodulatori) impediscono al sistema immunitario di attaccare l’intestino e causare infiammazioni.

Questo gruppo include farmaci che bloccano il TNF. Il TNF è una sostanza chimica prodotta dal sistema immunitario che causa l’infiammazione. L’eccesso di TNF nel sangue è normalmente bloccato, ma nelle persone con IBD, livelli più elevati di TNF possono portare a una maggiore infiammazione.

Un altro farmaco, tofacitinib (Xeljanz), è un’opzione più recente che funziona in un modo unico per ridurre l’infiammazione.

Gli immunosoppressori possono avere molti effetti collaterali, tra cui eruzioni cutanee e infezioni.

Gli antibiotici sono usati per uccidere i batteri che possono innescare o aggravare i sintomi dell’IBD.

Anche i farmaci antidiarroici e i lassativi possono essere usati per trattare i sintomi dell’IBD.

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Scelte di stile di vita

Le scelte di stile di vita sono importanti quando si soffre di IBD.

Bere molti liquidi aiuta a compensare quelli persi nelle feci. Evitare i latticini e le situazioni stressanti migliora anche i sintomi.

Fare esercizio e smettere di fumare può migliorare ulteriormente la tua salute.

Integratori

Gli integratori vitaminici e minerali possono aiutare con le carenze nutrizionali. Ad esempio, gli integratori di ferro possono trattare l’anemia.

Parla con il tuo medico prima di aggiungere nuovi integratori alla tua dieta. Acquista integratori di ferro online.

Chirurgia

A volte può essere necessario un intervento chirurgico per le persone con IBD. Alcuni interventi chirurgici IBD includono:

  • stenoplastica per allargare un intestino ristretto
  • chiusura o rimozione di fistole
  • rimozione delle parti interessate dell’intestino, per le persone con malattia di Crohn
  • rimozione dell’intero colon e del retto, per i casi gravi di colite ulcerosa

La colonscopia di routine viene utilizzata per monitorare il cancro al colon, poiché quelli con IBD hanno un rischio maggiore di svilupparlo.

Come si può prevenire la malattia infiammatoria intestinale?

Le cause ereditarie di IBD non possono essere prevenute. Tuttavia, potresti essere in grado di ridurre il rischio di sviluppare IBD o prevenire una ricaduta:

  • mangiare cibi sani
  • esercitare regolarmente
  • Smettere di fumare

L’IBD può causare qualche disagio, ma ci sono modi per gestire la malattia e continuare a vivere uno stile di vita sano e attivo.

Può anche essere utile parlare con altre persone che capiscono cosa stai passando. IBD Healthline è un’app gratuita che ti mette in contatto con altre persone che vivono con IBD tramite messaggistica individuale e chat di gruppo dal vivo, fornendo anche l’accesso a informazioni approvate da esperti sulla gestione di IBD. Scarica l’app per iPhone o Android.

Visita la Crohn’s & Colitis Foundation per risorse e ulteriori informazioni su IBD, tra cui il morbo di Crohn e la colite ulcerosa.