La nazione nordica ha presentato domanda per aderire all’alleanza militare nel maggio 2022, ma ha dovuto affrontare ritardi da parte di Turchia e Ungheria.

La Svezia ha ufficialmente aderito all’alleanza militare della NATO, ponendo fine a decenni di neutralità in mezzo alle crescenti preoccupazioni per l’aggressione della Russia in Europa a seguito dell’invasione dell’Ucraina.
“L’unità e la solidarietà saranno le luci guida della Svezia come membro della NATO”, ha affermato il primo ministro svedese Ulf Kristersson in una dichiarazione rilasciata a Washington, DC, dopo un incontro con il segretario di Stato americano Antony Blinken.
“Condivideremo oneri, responsabilità e rischi con i nostri alleati”, ha affermato.
“Le cose buone arrivano a coloro che sanno aspettare”, ha detto Blinken mentre riceveva i documenti di adesione della Svezia.
“Questo è un momento storico per la Svezia, per la nostra alleanza e per le relazioni transatlantiche”, ha affermato Blinken.
Giovedì, in una conferenza stampa a Stoccolma, il ministro svedese per l’occupazione e l’integrazione Johan Pehrson ha definito l’adesione “una nuova era di politica di sicurezza per la Svezia”, aggiungendo che personalmente aspettava una tale decisione da 20 anni.
La Svezia è ora membro della NATO. Grazie a tutti gli alleati per averci accolto come 32esimo membro. Ci batteremo per l’unità, la solidarietà e la condivisione degli oneri e aderiremo pienamente ai valori del Trattato di Washington: libertà, democrazia, libertà individuale e stato di diritto. Più forti insieme.
— PM svedese (@SwedishPM) 7 marzo 2024
Timori di una minaccia militare russa
L’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia il 24 febbraio 2022, ha spinto la Svezia e la vicina Finlandia – che condivide con la Russia un confine di 1.340 km (832 miglia) – a chiedere di aderire alla NATO.
“Dobbiamo affrontare il mondo perché non è come a volte vorremmo che fosse”, ha detto Kristersson dopo che l’Ungheria è diventata l’ultimo membro della NATO a ratificare l’adesione della Svezia la settimana scorsa.
La mancanza di preparazione militare della Svezia è stata rivelata nel 2013, quando aerei bombardieri russi hanno sorvolato il Golfo di Finlandia vicino all’isola svedese di Gotland in quelli che si credeva fossero attacchi nucleari simulati. Stoccolma aveva bisogno del supporto dei jet della NATO per allontanare gli aerei russi dal suo spazio aereo.
L’anno successivo venne riferito che un sottomarino russo operava nell’arcipelago di Stoccolma.

L’abbandono della posizione neutrale da parte della Svezia
Sebbene Stoccolma si sia avvicinata sempre più alla NATO negli ultimi due decenni, l’adesione segna una chiara rottura con il passato, quando per più di 200 anni la Svezia evitò alleanze militari e adottò una posizione neutrale in tempo di guerra.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, si è costruito una reputazione internazionale come paladino dei diritti umani, e quando l’Unione Sovietica è crollata nel 1991, i governi successivi hanno ridotto le spese militari.
Recentemente, nel 2021, il suo ministro della Difesa aveva rifiutato l’adesione alla NATO, solo per poi essere presentata domanda dall’allora governo socialdemocratico, insieme alla vicina Finlandia, solo pochi mesi dopo.
Mentre la Finlandia ha aderito l’anno scorso, la Svezia ha dovuto aspettare mentre Turchia e Ungheria ritardavano la ratifica dell’adesione della Svezia.
La Turchia ha approvato la richiesta della Svezia a gennaio.
L’Ungheria ha ritardato la sua mossa fino a quando Kristersson non ha effettuato una visita a Budapest il 23 febbraio, durante la quale i due paesi hanno concordato un accordo sugli aerei da caccia.
La Svezia aggiunge alle forze NATO sottomarini all’avanguardia e una flotta considerevole di aerei da combattimento Gripen di produzione nazionale e costituirebbe un collegamento cruciale tra l’Atlantico e il Baltico.
La Russia ha minacciato di adottare non specificate “contromisure politiche e tecnico-militari” in risposta alla mossa della Svezia.
