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Disturbi alimentari: cause e fattori di rischio

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Quali sono le cause dei disturbi alimentari?

La causa esatta dei disturbi alimentari è sconosciuta. Tuttavia, molti medici ritengono che una combinazione di fattori genetici, fisici, sociali e psicologici possa contribuire allo sviluppo di un disturbo alimentare.

Per esempio, ricerca suggerisce che serotonina può influenzare i comportamenti alimentari. La serotonina è una sostanza chimica naturale del cervello che regola l’umore, l’apprendimento e il sonno, così come altre funzioni.

La pressione sociale può anche contribuire ai disturbi alimentari. Il successo e il valore personale sono spesso equiparati alla bellezza fisica e a un fisico snello, specialmente nella cultura occidentale. Il desiderio di avere successo o di sentirsi accettati può alimentare comportamenti associati ai disturbi alimentari.

Quali sono i tipi di disturbi alimentari?

I disturbi alimentari possono assumere varie forme, tra cui:

  • eccesso di cibo
  • sottoalimentazione
  • spurgo

Ogni disturbo alimentare ha sintomi e comportamenti unici che possono aiutarti a riconoscerli.

Anoressia nervosa

L’anoressia può essere identificata da un peso insolitamente basso e da un intenso desiderio di non ingrassare o di non mangiare troppo, se non del tutto.

L’anoressia è caratterizzata da comportamenti volti a evitare di ingrassare del tutto, spesso fino alla malnutrizione. Con l’anoressia, una persona può anche considerarsi in sovrappeso, anche se il suo peso corporeo è molto al di sotto del normale.

L’anoressia è più diffusa tra le giovani donne. Secondo la National Eating Disorders Association, fino all’1% delle donne negli Stati Uniti soffre di anoressia. È molto meno comune tra gli uomini, che costituiscono solo il 5-10% delle persone con anoressia.

Disturbo da alimentazione incontrollata (BED)

Il disturbo da alimentazione incontrollata (o BED) si verifica quando si mangia troppo regolarmente. Potresti anche sentirti in colpa per le abbuffate o sentirti come se le tue abbuffate fossero fuori controllo.

Con BED, puoi continuare a mangiare a lungo dopo che ti senti pieno, a volte fino al punto di disagio o nausea. LETTO può capitare a persone di tutte le taglie e pesi.

Negli Stati Uniti, il BED colpisce più persone di qualsiasi altro disturbo alimentare, compreso il 3,5% delle donne, il 2% degli uomini e l’1,6% degli adolescenti.

Bulimia nervosa

La bulimia si verifica quando si verificano episodi di abbuffate seguite da spurgo. Con la bulimia, potresti sentirti in colpa o impotente dopo aver mangiato grandi quantità di cibo e provare a vomitare il cibo. Puoi usare i lassativi per far passare rapidamente il cibo attraverso il tuo sistema digestivo. Potresti anche esercitarti eccessivamente per evitare che il cibo provochi un aumento di peso.

Con la bulimia, potresti credere di essere in sovrappeso anche se il tuo peso è normale, leggermente al di sopra del normale o addirittura al di sotto di un peso sano.

La prevalenza della bulimia tra le giovani donne negli Stati Uniti è di circa l’1-2%. Questo disturbo è più comune durante la tarda adolescenza e la prima età adulta. Solo il 20% delle persone con bulimia sono uomini.

Per saperne di più: 10 fatti sulla bulimia »

Pica

La pica è un disturbo in cui mangi oggetti o altre sostanze non nutritive non comuni alla tua cultura. La pica si verifica nel corso di almeno un mese e le sostanze che mangi possono includere:

  • sporco
  • stoffa
  • capelli
  • gesso
  • rocce

La prevalenza della pica non è ben nota. Ma appare più frequentemente nelle persone con disabilità intellettive, come il disturbo dello spettro autistico.

Disturbo della ruminazione

Il disturbo della ruminazione si verifica quando rigurgiti frequentemente il cibo dallo stomaco senza avere un’altra condizione medica o gastrointestinale. Quando rigurgiti il ​​cibo, puoi masticarlo e inghiottirlo di nuovo o sputarlo.

La prevalenza del disturbo della ruminazione non è nota. Tuttavia, sembra essere più comune tra le persone con disabilità intellettive.

Quali sono i segni e i sintomi di un disturbo alimentare?

I sintomi variano con ogni disturbo, ma i sintomi più comuni includono:

  • peso corporeo anormalmente basso o alto
  • una dieta irregolare
  • il desiderio di mangiare da solo o di nascosto
  • usare spesso il bagno dopo un pasto
  • ossessione di perdere o aumentare di peso rapidamente
  • ossessione per l’aspetto fisico e la percezione del corpo da parte degli altri
  • sensi di colpa e vergogna per le abitudini alimentari
  • sperimentare stress o disagio anormali sulle abitudini alimentari

Quali fattori di rischio sono associati ai disturbi alimentari?

Le donne hanno maggiori probabilità degli uomini di avere disturbi alimentari. Altri fattori genetici, sociali e ambientali che possono aumentare il rischio di sviluppare un disturbo alimentare includono:

  • età
  • storia famigliare
  • dieta eccessiva
  • salute psicologica
  • transizioni di vita
  • attività extracurriculari

Età

Sebbene possano verificarsi a qualsiasi età, i disturbi alimentari sono più comuni durante l’adolescenza e nei primi anni venti.

Storia famigliare

I geni possono aumentare la suscettibilità di una persona a sviluppare un disturbo alimentare. Secondo la Mayo Clinic, anche le persone con parenti di primo grado che hanno un disturbo alimentare hanno maggiori probabilità di averne uno.

Dieta eccessiva

La perdita di peso è spesso accolta con un rinforzo positivo. Il bisogno di affermazione può portarti a una dieta più severa, il che può portare a un disturbo alimentare.

Salute psicologica

Se soffri di un disturbo alimentare, potrebbe esserci un problema psicologico o di salute mentale sottostante. Questi problemi possono includere:

  • bassa autostima
  • ansia
  • depressione
  • disturbo ossessivo-compulsivo
  • relazioni difficili
  • comportamento impulsivo

Transizioni di vita

Alcuni cambiamenti ed eventi della vita possono causare angoscia emotiva e ansia, che possono renderti più suscettibile ai disturbi alimentari. Ciò è particolarmente vero se in passato hai avuto problemi con un disturbo alimentare. Questi tempi di transizione possono includere lo spostamento, il cambio di lavoro, la fine di una relazione o la morte di una persona cara. Anche l’abuso, la violenza sessuale e l’incesto possono scatenare un disturbo alimentare.

Attività extracurriculari

Se fai parte di squadre sportive o gruppi artistici, corri un rischio maggiore. Lo stesso vale per i membri di qualsiasi comunità guidata dall’apparenza come simbolo di status sociale, inclusi atleti, attori, ballerini, modelli e personalità televisive. Allenatori, genitori e professionisti in queste aree possono inavvertitamente contribuire ai disturbi alimentari incoraggiando la perdita di peso.

Gli adolescenti sono affetti da disturbi alimentari?

Gli adolescenti possono essere particolarmente suscettibili ai disturbi alimentari a causa dei cambiamenti ormonali durante la pubertà e della pressione sociale per sembrare attraenti o magri. Questi cambiamenti sono normali e tuo figlio adolescente può praticare abitudini alimentari malsane solo una volta ogni tanto.

Ma se tuo figlio inizia a essere ossessionato dal peso, dall’aspetto o dalla dieta, o inizia a mangiare costantemente troppo o troppo poco, potrebbe sviluppare un disturbo alimentare. Una perdita di peso anormale o un aumento di peso possono anche essere un segno di un disturbo alimentare, soprattutto se tuo figlio fa spesso commenti negativi sul proprio corpo o sulle sue dimensioni percepite.

Se sospetti che tuo figlio abbia un disturbo alimentare, sii aperto e onesto riguardo alle tue preoccupazioni. Se si sentono a loro agio a parlare con te, sii comprensivo e ascolta le loro preoccupazioni. Invitali anche a consultare un medico, un consulente o un terapista per affrontare i problemi sociali o emotivi che potrebbero causare il loro disturbo.

Gli uomini sono affetti da disturbi alimentari?

Le donne sono affette da disturbi alimentari più spesso, ma gli uomini non sono immuni. Ricerca suggerisce anche che gli uomini con disturbi alimentari sono sottodiagnosticati e sottotrattati. È meno probabile che venga diagnosticato un disturbo alimentare, anche quando presentano sintomi simili (o addirittura gli stessi) di una donna.

Alcuni uomini soffrono di una condizione chiamata dismorfismo muscolare, un desiderio estremo di diventare più muscolosi. Mentre la maggior parte delle donne con disturbi alimentari desidera perdere peso e dimagrire, gli uomini con questo disturbo si considerano troppo piccoli e vogliono aumentare di peso o aumentare la massa muscolare. Possono assumere comportamenti pericolosi, come l’uso di steroidi, e possono anche utilizzare altri tipi di farmaci per aumentare la massa muscolare più rapidamente.

La ricerca suggerisce che molti giovani uomini con disturbi alimentari non cercano cure perché li considerano disturbi stereotipati femminili.

Come posso aiutare qualcuno che potrebbe avere un disturbo alimentare?

Se credi che qualcuno che conosci possa avere un disturbo alimentare, parlagliene. Queste conversazioni possono essere difficili perché i disturbi alimentari possono scatenare emozioni negative o far sentire qualcuno sulla difensiva riguardo alle proprie abitudini alimentari. Ma ascoltare le loro preoccupazioni o mostrare che ci tieni e capisci può aiutare a incoraggiare qualcuno a cercare aiuto o cure.

Come viene trattato un disturbo alimentare?

Il trattamento dipende dal disturbo alimentare, dalla sua causa e dalla salute generale. Il medico può valutare il tuo apporto nutrizionale, indirizzarti a un professionista della salute mentale o ricoverarti in ospedale se il tuo disturbo è diventato pericoloso per la vita.

In alcuni casi, la psicoterapia, come la terapia cognitivo comportamentale (CBT) o la terapia familiare, può aiutare ad affrontare i problemi sociali o emotivi che potrebbero causare il disturbo.

Non esistono farmaci in grado di trattare completamente un disturbo alimentare. Ma alcuni farmaci possono aiutare a controllare i sintomi dell’ansia o del disturbo depressivo che possono causare o aggravare il disturbo alimentare. Questi possono includere farmaci anti-ansia o antidepressivi.

Anche ridurre lo stress attraverso lo yoga, la meditazione o altre tecniche di rilassamento può aiutarti a controllare il tuo disturbo alimentare.

Per saperne di più: Le migliori app per i disturbi alimentari del 2016 »