Panoramica
Panoramica
Nel 1867, il medico e inventore russo Gustav Zander sviluppò un apparecchio che utilizzava pesi e pulegge per creare un senso di vibrazione. Il suo scopo era terapeutico. Nel 1895, il dottor John Harvey Kellogg implementò la terapia vibratoria nella sua pratica sanitaria. Utilizzando una sedia vibrante che ha sviluppato lui stesso, ha affermato che potrebbe aiutare a migliorare la circolazione e alleviare la stitichezza.
Durante il programma spaziale russo, i medici hanno scoperto che gli astronauti soffrivano di perdita ossea e fratture in età molto più giovane del normale. Hanno iniziato a utilizzare la terapia vibratoria per rafforzare la massa ossea e i muscoli degli astronauti. Oggi, la NASA continua a utilizzare la terapia vibratoria per aiutare a prevenire la perdita ossea.
Sono necessarie ulteriori ricerche sui potenziali benefici per la salute e sui rischi della terapia vibrazionale. Alcune prove suggeriscono che può aiutare a trattare determinate condizioni. Può anche comportare alcuni rischi.
Come funziona la terapia vibratoria?
Esistono due tipi principali di terapia vibratoria: corpo intero e localizzata.
Durante la terapia vibratoria su tutto il corpo, il tuo terapista ti chiederà di stare in piedi, seduto o sdraiato su una macchina supportata da una piattaforma vibrante. Ad esempio, potrebbero chiederti di stare in una posizione semi-squat con le ginocchia piegate.
Durante la terapia vibratoria localizzata, il terapista posizionerà un dispositivo vibrante portatile su alcune parti del corpo. Ad esempio, possono posizionarlo sui muscoli del polpaccio o della coscia.
Quando le vibrazioni vengono trasmesse al corpo, i muscoli si contraggono e si rilassano. Alcuni tipi di vibrazioni possono anche indurre il tuo corpo a produrre più osteoblasti. Queste sono cellule che producono ossa.
La direzione e l’intensità delle vibrazioni possono determinare l’efficacia della terapia vibratoria. Alcune macchine producono solo vibrazioni verticali. Altri producono vibrazioni che vanno su e giù, davanti e dietro e lateralmente. Si ritiene che le vibrazioni su e giù siano le più efficaci per produrre contrazioni muscolari rapide.
Quali sono i benefici per la salute della terapia vibrazionale?
I sostenitori affermano che la terapia vibratoria localizzata e del corpo intero ha una serie di benefici per la salute. Ad esempio, alcune persone affermano che la terapia vibratoria può aiutare:
- aumentare la densità ossea
- aumentare la massa muscolare
- migliorare la circolazione
- ridurre il dolore articolare
- ridurre il mal di schiena
- alleviare lo stress
- aumentare il metabolismo
Sono necessarie ulteriori ricerche sulla terapia vibrazionale. Ma i primi risultati suggeriscono che potrebbe avere alcuni vantaggi per il trattamento di determinate condizioni.
Densità ossea e forza muscolare
Un articolo pubblicato sulla rivista
Ricerche più recenti descritte in
Dolore muscolare
Secondo una ricerca pubblicata su
morbo di Parkinson
Uno studio riportato in
Quali sono i rischi della terapia vibrazionale?
La terapia vibrazionale può essere pericolosa se l’intensità delle vibrazioni è troppo elevata. Ciò può causare lesioni lombari e forti dolori alla schiena.
Parla con il tuo medico prima di provare la terapia vibratoria. Potrebbero consigliarti di evitarlo se:
- sta assumendo farmaci per fluidificare il sangue
- ha il diabete avanzato
- ha malattie cardiache
- sono incinta
Il cibo da asporto
La terapia vibratoria può avere alcuni vantaggi per il trattamento di determinate condizioni, come debolezza muscolare, indolenzimento muscolare o morbo di Parkinson. Può anche essere utile per le persone anziane che non sono in grado di esercitare regolarmente. Sono necessarie ulteriori ricerche per valutare i suoi potenziali benefici, incluso se può aumentare o meno la densità ossea.
Parla con il tuo medico prima di provare la terapia vibratoria. Possono aiutarti a valutare i potenziali benefici e rischi.