Cosa sono gli standard Wi-Fi e perché sono importanti?

0
114
Un logo Wi-Fi digitale.
Alexander Supertramp/Shutterstock.com

Sebbene il Wi-Fi sia diventato un aspetto fondamentale della nostra vita, il modo in cui funziona può essere piuttosto complicato, soprattutto quando si parla di versioni diverse o si cerca di comprendere le variazioni di “802.11”. Quindi, demistificare gli standard Wi-Fi e il significato delle lettere dopo 802.11.

Una breve storia del Wi-Fi

Gli standard Wi-Fi funzionano allo stesso modo delle strade, in quanto hanno determinate regole e requisiti per la connessione di due punti qualsiasi. Pensa, ad esempio, a come le auto guidano sul lato sinistro della strada nel Regno Unito ma sul lato destro della strada negli Stati Uniti. Se provassi a combinare i due, ci sarebbero incidenti, incidenti e tutto in genere si guasterebbe.

In quanto tali, gli standard Wi-Fi servono a stabilire un sistema di comunicazione comune in modo che diversi set di dispositivi possano comunicare. Senza di loro, avremmo costantemente problemi con dispositivi incompatibili che non funzionano bene insieme.

Quindi, per risolvere qualsiasi problema, è stato stabilito lo standard IEEE, con i numeri 802.11 a significare il protocollo Wi-Fi “di base”. In effetti, 802.11 è stato il primo Wi-Fi in assoluto, noto ora come Wi-Fi Legacy, ed è stato creato nel 1997 con una velocità di 2 Mbps, che era abbastanza veloce per l’epoca.

Ovviamente, non è durato a lungo, con il 1999 che ha visto l’istituzione di 802.11a (Wi-Fi 2), in grado di raggiungere 52 Mbps e, cosa più importante, utilizzare la banda 5 GHz poiché 2,4 GHz ha avuto molta congestione, il minimo dei quale essendo dai telefoni cellulari. Ironia della sorte, è stato 802.11b (Wi-Fi 1), prodotto nello stesso anno, a dare il via alla popolarità del Wi-Fi. 802.11b poteva raggiungere solo circa 11 Mbps, e utilizzava solo la banda a 2,4 Ghz.

Annuncio

È stato solo quando nel 2003 è stato creato IEEE 802.11g (ora noto come Wi-Fi 3) che velocità di 54 Mbps sono arrivate alla banda 2,4 Ghz e hanno cementato la popolarità dello standard Wi-Fi in tutto il mondo. Potrebbero esserci ancora alcuni dispositivi là fuori che utilizzano questo standard, ma non saranno molto comuni.

Wi-Fi 4, 5 e 6

Wi-Fi 4 è il punto in cui sono iniziati gli standard moderni e probabilmente troverai ancora alcuni dispositivi qua e là che lo utilizzano. Più comunemente noto come 802.11n, Wi-Fi 4 funziona su entrambe le bande 2,4 Ghz e 5 Ghz e aggiunge il supporto multicanale, portando la velocità massima teorica a 600 Mbps, un bel salto rispetto al protocollo precedente.

Poi c’è il Wi-Fi 5, noto anche come 802.11ac, che è lo standard più comune che quasi tutti usano al giorno d’oggi. Wi-Fi 5 è stato in realtà un aggiornamento piuttosto importante poiché ha aggiunto il supporto per MU-MIMO, una tecnologia che consente a più dispositivi di connettersi contemporaneamente, anziché uno alla volta. Lo standard ha anche aumentato le velocità massime teoriche a 1.300 Mbps, di cui la maggior parte delle persone non può comunque trarre vantaggio, e per lo più lavora per fornire un po’ di velocità extra a distanze maggiori.

Wi-Fi 6E: che cos'è e in che cosa differisce dal Wi-Fi 6?

IMPARENTATOWi-Fi 6E: che cos’è e in che cosa differisce dal Wi-Fi 6?

Infine, abbiamo Wi-Fi 6, noto anche come 802.11ax. Questo è “il grande” per gli aggiornamenti moderni. Le velocità sono state aumentate fino a un massimo teorico di 10 Gbps, la tecnologia MU-MIMO è stata aggiornata per includere ancora più dispositivi e sono stati aggiunti anche ulteriori sottocanali specificamente per flussi di dati aggiuntivi.

C’è anche il Wi-Fi 6E, una variante del Wi-Fi 6 che può funzionare anche sulla banda 6GHz.

Dovresti aggiornare?

L’aggiornamento o meno dipende in definitiva dal sistema attuale con cui stai lavorando e dal budget di cui disponi.

Annuncio

I router che supportano il Wi-Fi 6 sono spesso ancora un po’ costosi. Se è il momento di acquistare un nuovo router, ha senso acquistarne uno, ma dovresti acquistare un nuovo router solo per Wi-Fi 6? Dipende dagli altri dispositivi che hai (quanti supportano il Wi-Fi 6?) e da quanto sei soddisfatto delle tue attuali prestazioni Wi-Fi. Detto questo, se hai molti dispositivi che si connettono al tuo router, i canali di trasmissione aumentati dal Wi-Fi 6 possono essere utili, supponendo che i tuoi dispositivi possano utilizzare anche il Wi-Fi 6.

Poi, abbiamo Wi-Fi 4 (802.11n), e se ci sei, sei assolutamente dovrebbe aggiornamento. In quella situazione, probabilmente è meglio passare al Wi-Fi 6 se si adatta al tuo budget, ma non sentirti male se puoi permetterti di passare solo al Wi-Fi 5 (802.11ac), è ancora ampiamente utilizzato e lo farà almeno per qualche anno in più.

In definitiva, si riduce a quanto segue: Wi-Fi 6 è ottimo ma costoso e non ancora assolutamente necessario. Wi-Fi 4 è obsoleto e dovresti assolutamente aggiornare. Il Wi-Fi 5 è il punto di riferimento al momento e lo sarà tra qualche anno. A meno che tu non abbia specificamente bisogno di qualcosa dal Wi-Fi 6, restare con il tuo attuale router Wi-FI 5 è una buona mossa.

I migliori router Wi-Fi del 2021


La nostra scelta migliore
Asus AX6000 (RT-AX88U)

Wi-Fi 6 con un budget limitato
Arciere TP-Link AX3000 (AX50)

Miglior router da gioco
Router Tri-Band Asus GT-AX11000

Il miglior Wi-Fi mesh
ASUS ZenWiFi AX6600 (XT8) (confezione da 2)

Maglia su un budget
Google Nest Wifi (confezione da 2)

La migliore combinazione di modem router
NETGEAR Nighthawk CAX80

Firmware VPN personalizzato
Linksys WRT3200ACM

Valore eccellente
Arciere TP-Link AC1750 (A7)

Meglio del Wi-Fi dell’hotel
TP-Link AC750

Il miglior router Wi-Fi 6E
Asus ROG Rapture GT-AXE11000