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Cosa fa il CBD per le vertigini?

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Olio di CBD
Getty Images/Aiman ​​Dairabaeva

Può essere angosciante provare le vertigini, la sensazione che il mondo intorno a te stia girando. Le vertigini gravi possono persino compromettere la tua capacità di svolgere le attività quotidiane perché incasinano il tuo equilibrio. Qualcosa di innocuo come alzarsi troppo velocemente può causare vertigini a causa di un rapido calo della pressione sanguigna.

Le vertigini, però, non sono una condizione. Invece è un sintomo. Può accadere a causa di condizioni sottostanti, come la sclerosi multipla o problemi con l’orecchio interno. Alcuni farmaci possono anche provocare attacchi di vertigini.

Il trattamento per le vertigini dipende dalla causa. Potresti essere curioso dei rimedi casalinghi o anche delle sostanze naturali, come il cannabidiolo (CBD).

In questo articolo, esaminiamo più da vicino il CBD, se può aiutare con le vertigini e i potenziali effetti collaterali. Esploreremo anche i trattamenti per le vertigini e spiegheremo quando vedere un medico per le vertigini.

Cos’è il CBD?

Il CBD proviene dal Cannabis pianta. Ha alcuni potenziali benefici per la salute, tra cui sollievo dall’insonnia e dal dolore.

Il CBD è simile a un altro cannabinoide chiamato tetraidrocannabinolo (THC), ma non produce lo stesso “high” del THC.

Puoi trovare il CBD in molte forme, tra cui:

  • capsule
  • caramelle gommose
  • oli
  • balsami, creme e lozioni
  • spray
  • cibi e tisane
  • prodotti da bagno
  • prodotti di bellezza

Le persone che cercano effetti su tutto il corpo per alleviare condizioni, come il dolore cronico e l’insonnia, dovrebbero attenersi ai prodotti ingeriti, come oli, caramelle gommose e capsule. I topici sono un’opzione migliore per il dolore mirato, come il dolore articolare.

Esistono anche diversi tipi di CBD:

  • Isolato. Questo è CBD puro e contiene soltanto CBD.
  • Ampio spettro. Il CBD ad ampio spettro contiene alcuni composti della cannabis (come altri cannabinoidi), ma nessun THC.
  • Spettro completo. Il CBD a spettro completo ha del THC (meno dello 0,3 percento per i prodotti legali a livello federale) e una miriade di altri composti della pianta di cannabis, come terpeni, flavonoidi e altri cannabinoidi.

La ricerca suggerisce che il CBD funziona meglio se abbinato al THC, motivo per cui un prodotto a spettro completo ha maggiori probabilità di fornire benefici rispetto all’isolato. Questo è chiamato effetto entourage.

Tuttavia, se vuoi evitare il THC, è meglio con un prodotto isolato o ad ampio spettro. Tuttavia, tieni presente che qualsiasi tipo di CBD può contenere tracce di THC, che potrebbero risultare da un test antidroga.

Il CBD può aiutare le vertigini?

È improbabile che il CBD aiuti con le vertigini. Tuttavia, può aiutare con i sintomi correlati, come la nausea.

Ricerca sugli animali dal 2016 ha dimostrato che il CBD riduce la nausea nei ratti, mentre studi sull’uomo delle persone sottoposte a chemioterapia ha dimostrato che una combinazione di CBD e THC può aiutare con la nausea indotta dal trattamento.

Tuttavia, la ricerca disponibile su CBD e nausea si concentra principalmente sulla nausea correlata alla chemioterapia e non sulla nausea correlata alle vertigini.

Il CBD può peggiorare le vertigini?

Se hai le vertigini, è possibile che il CBD possa farti sentire più stordito. Alcuni ricerca sulla cannabis (inclusi sia il THC che il CBD) nota le vertigini come effetto collaterale.

Un altro studio 2020 delle persone sottoposte a chemioterapia ha scoperto che, sebbene il THC e il CBD insieme abbiano contribuito a ridurre la nausea e il vomito, il 31% dei partecipanti ha manifestato vertigini, disorientamento o sedazione moderati o gravi.

C’è anche una ricerca secondo cui il CBD può abbassare la pressione sanguigna, il che potrebbe potenzialmente peggiorare le vertigini.

UN studio 2017 ha scoperto che i partecipanti che hanno assunto 600 mg di CBD avevano una pressione sanguigna più bassa rispetto al gruppo placebo. Tuttavia, lo studio era molto piccolo, con solo nove partecipanti di sesso maschile.

Il CBD è sicuro?

Il Organizzazione mondiale della Sanità considera sicuro assumere CBD. Ma è possibile sperimentare lievi effetti collaterali, come:

  • l’appetito cambia
  • cambiamenti di peso
  • fatica
  • diarrea

Nonostante il breve elenco di effetti collaterali, è fondamentale parlare con il proprio medico se si stanno assumendo farmaci e si sta valutando l’assunzione di CBD. È possibile che il CBD interagisca con alcuni farmaci, come quelli che vengono forniti con un avvertimento sul pompelmo.

Inoltre, mentre la Food and Drug Administration (FDA) invia lettere di avvertimento ai marchi di CBD che rappresentano o etichettano erroneamente i loro prodotti, l’organizzazione non regola i prodotti CBD nello stesso modo in cui fa con i farmaci da prescrizione.

Ciò significa che non tutti i prodotti CBD sono sicuri da prendere, perché potrebbero non contenere ciò che è sull’etichetta.

UN studio 2021 che ha esaminato i casi del Centro antiveleni tra il 2019 e il 2020 ha rilevato che le segnalazioni relative a prodotti contenenti CBD sono in aumento. Gli effetti collaterali riportati da questi casi includono vertigini, vertigini e nausea. I ricercatori hanno suggerito che questo aumento potrebbe avere a che fare con l’etichettatura imprecisa o fraudolenta dei prodotti CBD.

Questo è il motivo per cui, se decidi di provare il CBD, è fondamentale rivolgersi a un’azienda che abbia prodotti testati da un laboratorio di terze parti rispettabile e fornisca certificati di analisi (COA) aggiornati.

Come viene solitamente trattata la vertigine?

Il trattamento per le vertigini dipende in genere dalla condizione sottostante che causa la sensazione di vertigini. Ad esempio, se il farmaco sta causando le vertigini, il medico potrebbe consigliarne uno diverso.

Il trattamento dipende anche dal tipo di vertigine che hai.

  • Vertigine periferica. Le vertigini periferiche sono causate da un problema all’orecchio interno, responsabile del tuo equilibrio.
  • Vertigine centrale. La vertigine centrale coinvolge il cervello.

A seconda del tipo e della causa, il medico può raccomandare:

  • farmaci per aiutare con episodi di vertigini acute
  • esercizi o terapia fisica per migliorare l’equilibrio (per le persone con condizioni permanenti dell’orecchio interno)

  • evitare i trigger di vertigini
  • trattamento chirurgico (solo come ultima risorsa)

Nelle persone con vertigini posizionali benigne, le rotazioni della testa (come la manovra di Epley) possono aiutare a riposizionare i depositi di calcio che potrebbero causare problemi nell’orecchio interno.

Quando vedere un medico per le vertigini

È ora di consultare un medico per le vertigini se:

  • non sta andando via
  • succede spesso
  • succede con altri sintomi, come:
    • perdita di conoscenza
    • problemi di vista
    • febbre
    • formicolio o debolezza nel tuo corpo
    • biascicamento
    • problemi a camminare
    • dolore al petto

L’asporto

Non ci sono prove che il CBD possa aiutare con le vertigini. In effetti, potrebbe peggiorare le vertigini per alcune persone.

Se stai riscontrando frequenti episodi di vertigini, considera di parlare con il tuo medico. Potrebbe essere un segno di una condizione sottostante che richiede un trattamento.

Il CBD è legale? I prodotti CBD derivati ​​dalla canapa (con meno dello 0,3 percento di THC) sono legali a livello federale, ma sono ancora illegali secondo alcune leggi statali. I prodotti CBD derivati ​​dalla marijuana sono illegali a livello federale, ma sono legali secondo alcune leggi statali. Controlla le leggi del tuo stato e quelle di qualsiasi luogo in cui viaggi. Tieni presente che i prodotti CBD senza prescrizione medica non sono approvati dalla FDA e potrebbero essere etichettati in modo impreciso.

Steph Coelho è uno scrittore freelance con emicrania cronica che ha un particolare interesse per la salute e il benessere. Quando non sta facendo clic sulla tastiera, probabilmente è immersa nel naso in un buon libro.