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Comprendere la terapia per il dolore e come può essere d’aiuto

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uomo che partecipa alla terapia per il dolore
Klaus Vedfelt / Getty Images

Abbiamo superato 530.000 decessi correlati a COVID negli Stati Uniti e molte persone stanno soffrendo per una perdita correlata a questa pandemia.

Che tu stia affrontando una perdita correlata a una pandemia o che tu stia soffrendo per una perdita correlata a qualcos’altro, trovare un modo per affrontarla è fondamentale.

La consulenza per il dolore può aiutare le persone di tutte le età a elaborare e ad affrontare i propri sentimenti dopo aver subito una perdita.

In questo articolo, esaminiamo come il dolore può influire su di te, le fasi del dolore e come la terapia per il dolore può aiutare.

Cos’è la terapia per il dolore?

La terapia per il dolore, o consulenza sul dolore come viene spesso chiamata, è progettata per aiutarti a elaborare e affrontare una perdita, sia che si tratti di un amico, di un familiare, di un animale domestico o di altre circostanze della vita.

Il dolore colpisce tutti in modo diverso. Colpisce anche le persone in momenti diversi. Durante il processo del lutto, potresti provare tristezza, rabbia, confusione o persino sollievo. È anche comune provare rimpianto, senso di colpa e mostrare segni di depressione.

Un terapista autorizzato, uno psicologo, un consulente o uno psichiatra può fornire una terapia per il dolore. Vedere un esperto di salute mentale per il dolore e la perdita può aiutarti a elaborare i sentimenti che stai provando e ad apprendere nuovi modi per far fronte, il tutto in uno spazio sicuro.

Lutto per fasi

Il dolore generalmente segue fasi o periodi che coinvolgono sentimenti ed esperienze differenti. Per aiutare a dare un senso a questo processo, alcuni esperti usano le fasi del dolore.

Il modello delle fasi del dolore di Kübler-Ross, creato da Elisabeth Kübler-Ross, è stato originariamente scritto su persone che muoiono, non su persone in lutto, ma in seguito ha scritto sull’applicazione dei principi al processo di lutto dopo una perdita.

Ci sono cinque fasi del dolore nel modello Kübler-Ross. Questi includono:

  • Rifiuto. Dopo la morte di una persona cara, non è raro negare quanto accaduto. Questo può aiutarti a proteggerti temporaneamente dalle emozioni travolgenti che derivano dal lutto.
  • Rabbia. Potresti scoprire di essere più arrabbiato del normale e rivolgere le tue emozioni ad altre persone, inclusa la persona che è morta. È anche possibile dirigere la rabbia verso te stesso.
  • Contrattazione. Quando esci dalla negazione e dalla rabbia, potresti trovare un periodo in cui crei molte affermazioni “se solo” e “cosa succede se”.
  • Depressione. Questa è spesso chiamata la fase “tranquilla” del processo di lutto. Potresti provare sentimenti opprimenti di tristezza o confusione. È normale che le tue emozioni si sentano pesanti durante la fase di depressione e potresti voler isolarti dagli altri.
  • Accettazione. Quando arrivi a un punto in cui accetti quello che è successo e capisci cosa significa nella tua vita, hai raggiunto la fase di accettazione.

Nel corso degli anni, alcuni esperti hanno ampliato questo modello fino a includere sette fasi:

  1. shock e diniego
  2. dolore e senso di colpa
  3. rabbia e contrattazione
  4. depressione
  5. la svolta verso l’alto
  6. ricostruzione e lavorazione
  7. accettazione e speranza

È importante notare che mancano le prove empiriche per supportare le fasi del lutto come modello e, secondo una revisione del 2017, alcuni esperti ritengono che potrebbe non essere la cosa migliore quando si aiutano le persone che stanno attraversando un lutto.

Il modello di Kübler-Ross è stato, dopotutto, scritto per esplorare le fasi che le persone che stanno morendo e le loro famiglie attraversano, non per le persone da usare dopo la morte.

Un risultato positivo di questo modello è che enfatizza che il dolore ha molte dimensioni ed è perfettamente normale provare il dolore attraverso molti sentimenti ed emozioni.

Quando il dolore travolge

Quando il dolore dura a lungo e interferisce con la vita quotidiana, può essere una condizione nota come disturbo del dolore prolungato. Secondo l’American Psychological Association, il dolore prolungato è caratterizzato dai seguenti sintomi:

  • desiderio pervasivo per il defunto
  • difficoltà ad accettare la morte
  • intenso dolore emotivo
  • intorpidimento emotivo
  • sentirsi come se avessi perso una parte di te stesso
  • depressione persistente
  • ritiro dalle tipiche attività sociali

In generale, questo tipo di dolore spesso comporta la perdita di un figlio o di un partner. Può anche essere il risultato di una morte improvvisa o violenta.

Secondo una meta-analisi del 2017, il disturbo da lutto prolungato può colpire fino al 10% delle persone che hanno perso una persona cara.

Trovare aiuto per il dolore

La maggior parte dei terapisti fornisce consulenza sul dolore. Se la consulenza non rientra nel tuo budget, molti professionisti della salute mentale offrono una scala mobile. Inoltre, considera i gruppi di supporto online e di persona. Parla con un medico di un rinvio a un esperto di salute mentale. Puoi anche trovare un consulente online o nelle vicinanze tramite uno dei seguenti siti web:

  • American Psychiatric Association
  • Ansia e depressione Association of America
  • Black Mental Health Alliance
  • Salute mentale America
  • Qual è il tuo dolore?
  • World Professional Association for Transgender Health’s (WPATH)
Healthline

Come può aiutare la terapia per il dolore

Cercare una terapia dopo una perdita può aiutarti a superare l’ansia e la depressione elaborando la tua esperienza al tuo ritmo.

Ogni esperto di salute mentale può utilizzare un approccio diverso per aiutare i pazienti ad affrontare il dolore e la terapia cognitivo comportamentale (CBT) e la terapia di accettazione e impegno (ACT) sono due metodi spesso utilizzati per il lutto.

Terapia comportamentale cognitiva

La CBT è un approccio terapeutico comune per condizioni di salute mentale come depressione, ansia e disturbo da stress post-traumatico (PTSD).

Durante una sessione di CBT, il terapista ti aiuterà a identificare i modelli di pensiero negativi che possono influenzare i tuoi comportamenti.

Potrebbero chiederti di esplorare i pensieri relativi al dolore e alla perdita o altri pensieri inutili per affrontare il modo in cui questi pensieri influenzano il tuo umore e comportamento. Possono aiutarti a ridurre l’impatto con strategie come la riformulazione, la reinterpretazione e il targeting dei comportamenti.

Accettazione e terapia dell’impegno

ACT è un altro metodo che può aiutare con il dolore e la perdita.

Secondo un documento di ricerca del 2016 sponsorizzato dall’American Counseling Association, ACT può anche essere utile in caso di dolore prolungato e complicato incoraggiando i clienti a usare la consapevolezza per accettare la loro esperienza.

ACT utilizza i seguenti sei processi fondamentali per la consulenza sul dolore:

  1. Accettazione delle emozioni negative. Questo passaggio implica la volontà di sperimentare e accettare emozioni e pensieri negativi.
  2. Defusione cognitiva. Questo processo implica l’allontanamento dalle emozioni in modo che sia più facile esaminarle e comprenderle.
  3. Contatto con il momento presente. Insegnando la consapevolezza, ACT incoraggia le persone a concentrarsi sul presente poiché è quando il cambiamento è possibile e quando si sperimenta la vita.
  4. Sé come contesto. Questo passaggio implica l’osservazione di te stesso durante le tue esperienze o il diventare un osservatore delle esperienze nella tua vita.
  5. Valori. Questi sono i principi che sostenete che aiutano a dirigere la vostra vita.
  6. Azione impegnata. Il culmine di ACT, questo passaggio implica l’azione e il superamento degli ostacoli lavorando attraverso i passaggi precedenti.

Consulenza sul dolore per i bambini

La consulenza sul dolore per i bambini incorpora molti degli stessi elementi della consulenza per gli adulti, ma il terapeuta lavora in modi appropriati per i bambini.

Secondo l’American Academy of Child and Adolescent Psychiatry, i bambini, soprattutto i più giovani, reagiscono alla morte in modo diverso rispetto agli adulti.

In generale, i bambini in età prescolare vedono la morte come temporanea e reversibile, ma i bambini dai 5 ai 9 anni pensano leggermente più come gli adulti. Alcuni modi comuni in cui i consulenti del dolore trattano i bambini includono:

  • Gioca in terapia. La terapia del gioco utilizza il comportamento più istintivo di un bambino di interagire con il mondo che lo circonda giocando. Un terapista può usare bambole, burattini, animali di peluche, una casa delle bambole o altri giocattoli per incoraggiare il bambino a comunicare pensieri, sentimenti, domande e preoccupazioni che altrimenti potrebbero avere difficoltà a esprimere nella terapia del linguaggio.
  • Terapia artistica. L’arteterapia consente al bambino di esprimersi in modo creativo e senza parole. Un terapista può chiedere a un bambino di disegnare o dipingere un’immagine della persona che sta soffrendo e poi usarla come un modo per esplorare i suoi sentimenti.
  • Terapia narrativa. Molti libri per bambini trattano direttamente la morte, ma in modo incentrato sull’infanzia. Un terapista può usare i libri per aiutare un bambino a capire la morte e il morire e cosa può accadere andando avanti.

Cose che puoi fare per sentirti meglio se sei in lutto

La cura di sé è una componente fondamentale del processo di lutto. Oltre a partecipare alla terapia, considera le cose che puoi fare per prenderti cura di te stesso. Eccoti qualche idea per iniziare:

  • Attenersi a una routine quotidiana.
  • Fai attività fisica ogni giorno.
  • Segui una dieta sana.
  • Limita o evita l’alcol.
  • Pratica la meditazione consapevole.
  • Trascorri del tempo con amici e familiari.
  • Incorpora almeno una cosa nella tua giornata che ti porti gioia.
Healthline

Qual è la prospettiva per le persone che affrontano il dolore?

Può essere difficile quantificare o prevedere le prospettive per le persone che affrontano il dolore, soprattutto perché ogni persona lo gestisce a modo suo. È anche difficile prevedere se un trattamento può funzionare al meglio.

Il dolore non segue un percorso particolare. La guarigione è unica per ogni individuo e le prospettive per le persone che affrontano il dolore sembrano diverse per ogni persona.

Un terapista può svolgere un ruolo chiave nel supportare il processo di guarigione facilitando sessioni di consulenza basate sulla tua situazione.